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Piano Concerto - Forum pianoforte

Piccinesco

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Risposte postato da Piccinesco

  1. Ho letto solo ora (ma solo se mi ritieni un musicista, aggettivo che per me vedo calzante solo in parte).

    A me è venuta subito in mente una considerazione che ho potuto ascoltare visionando una conferenza sulla filosofia, conferenza nella quale venne preso ad esempio un pensiero di Aristotele in cui disse "La filosofia non serve a nulla, dirai; ma sappi che proprio perché priva del legame di servitù è il sapere più nobile".

    Penso che una simile affermazione sia perfetta per definire (seppur senza poterlo fare esaustivamente e definitivamente) la musica.

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  2. Alberto, il pc è certamente più flessibile, è indubbio che a livello di velocità, multitasking e d memoria non c'è paragone con gli strumenti hardware, ma anche per il fatto che avrò assistito a decine di crash del pc in questi anni, mi sono stufato.

    Poi provando le parti dei pezzi, l'approccio fisico è migliore, ma in ogni caso sto parlando di pezzi di musica elettronica (hip hop, genere per cui non ho il minimo interesse ma lo sto affrontando lo stesso), se dovessi affrontare la scrittura e la riproduzione di pezzi di musica sinfonica il discorso cambierebbe.

  3. Torno indietro Simò, sono stufo del pc e di averlo come bypass.

    Tanto un registratore è come un sequencer di una tastiera, poi per anni ho usato il mouse per inserire le note nel piano roll.

    Ho bisogno di interagire di più fisicamente e ho trovato una soluzione per preparare le partiture utilizzando una, al massimo due pagine.

    Al solo pensiero già mi sento meglio.

    Appena farò qualche pezzo in questa maniera lo pubblicherò.

    L'altro ieri ho preso un campionatore (appositamente) hardware per preparare suoni percussivi.

    Ne sento proprio la necessità.

    Userò anche due vecchie tastierette per bambocci degli anni 80.

    Un macello, ma renderà. (Y)

  4. Ehhh, ma a questa cifra mi fermo, non scenderò oltre.

    Quello che mi sembra assurdo (copie crakkate a parte) è che siano tutti in fissa per le migliori librerie di suoni orchestrali e un altro pò non le prendono neanche se gliele regali.

    Per (differenze tra le varie librerie a parte) me i motivi che inducono a tergiversare sono due:

     

    la presunta difficoltà di gestione dei suoni, cosa non vera visto che il lettore proprietario della Vsl è abbastanza intuitivo.

     

    il non voler pagare il passaggio di licenza sul sito (operazione non obbligatoria ai fini dell'utilizzo delle stesse librerie) ufficiale.

  5. Vabbè, non devi per forza modificare la struttura del pezzo, deve convincere soprattutto te e poi gli altri.

    Sentendo i suoni mi sembra quasi certo che tu abbia usato una tastiera e non un pc, di quale tastiera stiamo parlando?

    Te lo chiedo anche perché per me si sta avvicinando il momento "del ritorno" alle origini, chiudo con il pc (che userò solo per le partiture e i mix) e torno a fare tutto con tastiere e registratore digitale a tracce.

    Sono stanco dell'approccio alla musica per mezzo del mouse e comunque di usare il pc.

    Tanto sarebbe come usare il sequencer di un sintetizzatore.

  6. Ipotizzo che Lupino per limite intende proprio la ridondanza che ha percepito nell'ascoltare il pezzo.

    Quel "ma sono arrivato alla fine" sottintende un filo di sarcasmo che riesco a percepire molto chiaramente. (non lo sto dicendo per fare polemica, ma sono incline ad analizzare il senso di quello che si vuole dire, magari non essendo proprio espliciti)

    A me è parso abbastanza equilibrato, la durata non è eccessiva e scorre abbastanza.

    Quello che non mi piace è la batteria, appare troppo morbida (tralasciando il lavoro che è possibile fare sui suoni ed eventualmente, in fase di mix) e un pò scontata ritmicamente.

    Probabilmente un'introduzione più graduale farebbe percepire diversamente il pezzo,

    Non è obbligatorio, questo è ovvio, ma solo una possibilità in più.

    Perché questo titolo?

    Te lo chiedo perché ho spesso dei problemi nel decidere il titolo di un pezzo e, tranne alcuni casi, decido in base alla sensazione avuta nel momento in cui l'ho pensato o facendo riferimento al periodo che sto vivendo oppure, in alternativa, basandomi anche sul tipo si sonorità che ricerco con specifici suoni.

  7. Mai farsi fare i compiti dagli altri, a costo di passare (ingiustamente) per degli stronzi se non si "fa il favore"

    In ogni caso il risultato sarebbe falsato, perché non saresti "stata?" tu a farlo.

    A me come tipologia di composizione, piace un botto la fuga, ma nonostante non sappia comporla non la farei scrivere da un'altra persona.

    Deve essere concepita da me e non da altri.

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