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Piano Concerto - Forum pianoforte

Natan

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Risposte postato da Natan

  1. Magari sbaglio ma per me il termine materiale è indicatissimo nel caso di musica concreta, il concetto di materiale legato al “suono” è più novecentesco che ottocentesco (o precedenti), per cui non lo trovo perfettamente idoneo.

     

    Nel senso che il discorso di Thallo sta in piedi, ma secondo me si utilizza un termine che all’epoca non veniva accostato all’ambito musicale.

    Uno potrebbe dire “Materiale Melodico” e dare una connotazione specifica al termine materiale, ma in realtà sembra si tratti di un “prodotto” grezzo o semi lavorato, invece la melodia è un prodotto già “finito”.

     

    Per cui perché con chiamare un determinato inciso, periodo, melodia già con il proprio nome?

     

    Non so, che ne dite?

  2. Dineticavo Feldman, la biennale è una lobby, per cui quella che oggi viene chiamata musica Contemporanea, un etichetta per definrie musica sperimentale o avanguardistica, è uan lobby.

     

    La musica è fatto di molto altro. Chi ha detto che per essere compositori bisogna sperimentare? Chi ha detto che per essere GRANDO compositori bisogna sperimentare? Poveri Bach, Brahms, Berg, etc.

     

    ... come vedi ci sono tante gradazioni di Lobby

  3. Stravinskij è precedente.

    Beh, insomma...è morto negli anni '70 portando alle stelle la dodecafonia. Va beh.

     

    Tutti quelli che ho nominato non facevano parte di alcuna lobby!

    Sicuro che Darmstadt non era una lobbi...dillo al povero Britten, o Messiaen stesso che l'ha fondata e ha autorizzato (di fatto) un certo tipo di musica.

     

    I loro allievi sono la lobby. Quale caso, scusa?

    Più che i loro allievi...i loro figli ;)

    Quando mai ci hai visto Britten, Bettinelli, etc. andare a Darmstadt? Ma quando mai li avrebbero voluti.

    Perchè, il buon Nono che non da la mano a Britten ... secondo te perchè non glie l'ha data? Perchè era fuori dalla cricca :)

     

    Ci hai mai visto un jazzista a Darmstadt?

     

    Vedi che la musica è una, quella di serie "A", della cricca ... e quella degli altri è di serie "B". E' stato già deciso :) Qualcuno ha deciso...e non il tempo.

  4. La storia è un ciclo continuo che si ripete, una "forma a pannelli" dove un groviglio di relazioni viene iterato nel corso dei secoli con una rilettura sempre diversa, corsi e ricorsi: l'avanguardia del secondo '900 (mi riferisco a Donatoni, Berio, Boulez, Cage, Maderna, Nono, Penderecki, Stockausen, Ligeti, etc.) non è stata solo importante ma fondamentale per spurgare ma musica da stilemi tardoromantici che avevano fatto il loro tempo, la dodecafonia della Seconda Scuola di Vienna è stato un buon punto di partenza per "prendere le distanze", no? Da lì (dal famoso "Schoenberg è morto") le estetiche dell'avanguardia europea della seconda metà del '900: strutturalismo (Boulez), Alea (il negativo, con Cage), Spettralismo, Musica Stocastica (Xenakis), minimalismo come reazione. Tutto questo era bellissimo, un progressismo contro i reazionari dell'epoca che rappresentavano l'accademismo.

     

    Perdonami, ma elenchi tutti tranne quelli fuori dalle lobby: Stavinsky, Messiaen, Britten, Bettinelli,etc. ...sarà un caso...

  5. Giusto per chiudere un po' il cerchio: di Haydn e Beethoven ce ne sono pochi, come del resto ce ne sono pochi di Messiaen e Grisey. Come Donatoni ce ne sono pochi...quelli dopo di lui non sono al suo pari, inutile neanche annoverarli :)

     

    Di solito l'allievo supera il maestro...nel caso di Donatoni il Meastro non è stato superato, anzi...forse ha passato agli allievi i suoi vizietti antididattici...ecco come nasce una setta, una casta. :)

  6. Per me una persona è intonata rispetto al temperamento equabile.

     

    ... allora prima del barocco erano tutti stonati? :)

     

    Oggi il sistema di riferimento non è solo quello equabile, per cui penso che uno debba solo essere intonato rispetto ad un sistema di riferimento :)

  7. Sto approfondendo il cocnetto di pandiatonismo e mi sembra che oltre alla staticità dell'armonia, magari utile per creare atmosfere, mi sembra che poco si discorsi dalla logica armonica dodecafonica (se di armonia si può veramente parlare, ben concesso che si parlerebbe di serie diatoniche) ma con risultati forse meno "interessanti"

     

    Cosa ne pensate?

  8. Vado a memoria Thallo, ma non è Schoenberg stesso nel suo manuale di armonia a sostenere proprio che è negli armonici di un suono che lo stesso può diventare dominante della sottodominante.

     

    I primi armonici di un suono (pendiamo do) sono:

    do do sol do mi sol sib

     

    Ecco la settima di dominante di fa

     

    No?

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