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Piano Concerto - Forum pianoforte

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Risposte postato da ttw

  1. A parte che non centra DOVE studi ma con CHI studi; probabilmente al Conservatorio di Milano dovresti passare dalla classe di Balzani (ammesso che tu ne abbia i requisiti, c'è una forte selezione).

     

    Eventualmente sempre su Milano ti segnalo l'accademia di Pianofriends. Non so quanti anni hai ma li ci sono dodicenni che suonano da dio pezzi stratosferici. Se hai numeri come pensi, prova perchè i ragazzi sono straseguiti e introdotti nel mondo del concertismo (anche a livello internazionale).

     

    http://www.pianofriends.eu/

  2. John Luther Adams: Dark Waves (2007)

    https://www.youtube.com/watch?v=uhTusoemAdI&feature=youtu.be

     

    Potrebbe sembrare avantgardiste John Luther Adams: invece va oltre, diciamo altrove. La sua è una musica puramente ecologica, in totale simbiosi con la natura. Non c'è molto spazio per l'uomo è vero ma forse è meglio così. Amo questo compositore dell'Alaska, una delle figure più interessanti oggi (per me, ovvio).

  3. Shura Cherkassky ( Odessa, 7 Ottobre 1911 - Londra, 27 Dicembre 1995), pianista.


    Uno dei maggiori virtuosi del Novecento, giovanissimo lasciò la Russia e si recò negli Stati Uniti, dove studiò con Joseph Hoffmann. A dodici anni iniziò a dare concerti che lo resero celebre in breve tempo, tanto da portarlo ad esibirsi perfino alla Casa Bianca. Nel 1939 si stabilì a Parigi.
    Il suo repertorio era quello dei grandi solisti tardoromantici, con una particolare predilezione per le pagine di particolare impegno tecnico, nelle quali poteva sfoggiare il proprio virtuosismo trascendentale.
  4. Tanti saluti a tutti .

    Volevo saper se qualcuno di voi conosce il metodo di Fantone Fernando:

    TECNICA PIANISTICA ESSENZIALE .

     

    Se si volevo conoscere la sua opinione su questo libro di tecnica .

    E se ne vale la pena comprarlo per studiarci  sopra ovviamnte.

     

    Saluto

    Non lo conosco, ma i professionisti studiano su Liszt :)

  5. Da un'intervista ad Aldo Ciccolini di Fulvio Paloscia pubblicata su "Repubblica" (2012)

    " Quando a Napoli fui ammesso a tenere corsi d' accompagnamento per le arti sceniche, chiesi il permesso di farmi dare del tu dai ragazzi. E di non farmi chiamare maestro. Cosa allora scandalosa, ma ci riuscii. Anche nella fedeltà assoluta al testo scritto, su cui non transigo, la personalità è qualcosa a cui non puoi rinunciare. Ogni essere umano è unico e irripetibile, e se metti uno accanto all' altro cento pianisti, nessuno di loro si somiglierà mai. Da qui bisogna partire. Io sono sempre stato convinto che gli allievi non vanno insultati, mortificati. Ma bisogna dar loro fiducia, aiutarli. Perché non è con la collera che si ottengono risultati. Il maestro che si pavoneggia ostentando superiorità, è ridicolo. Il suo compito è pari a quello del genitore: tenere per mano il bambino perché non cada, fino a quando arriverà il momento che si staccherà dalla stretta e inizierà a correre. Io insegno ai giovani ad insegnare a loro stessi."

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  6. @TheSimon

     

    Mi ricordo quando qualche anno fa comparve sulla scena internazionale un, allora, giovane pianista che per assurgere ai fasti della notorietà, eseguiva tutto al contrario: forte? ...piano; crescendo? ...diminuendo; moderato? ...presto; allegro?...quasi adagio. Questo invece spinge, la gioca sulla velocità, il che è doppiamente efficace perché ...stupisce. Certo, stupisce gli sprovveduti, chi non ha alcuna educazione musicale anche soltanto di base, però raccoglie anche un po' di "paralitici" che amano idolatrare chi fa quel che anche loro hanno in qualche modo approcciato, ripenso alla esecuzione della marcia turca, ma con una abilità funambolica inimmaginabile. Tutto benissimo, una cosa stona: il contesto. Quando vediamo un filmato con i fratelli Marx che suonano il pianoforte e con grande abilità, ne restiamo affascinati perché pensiamo che il loro specifico non è il pianismo professionale ma la comicità, però se anche suonano in modo appropriato questo ci sorprende piacevolmente, nessuno li guarda pensandoli come pianisti. Ecco l'errore con questo pianista sta qui, pensarlo come pianista. Se si sposta la chiave di lettura, me lo vedo con basettoni finti, un bel naso rosso a palla e un frac bianco con code esagerate...beh, allora, non lo batte nessun comico, diventa il re del circo.

    • Like 1
  7. Ciao Chopin,infatti mi sto esercitando in entrambi i modi,purtroppo quest'ultima in velocità non è impossibile ma tende a fare un po' di sgambetto alle dita pronte a saltare...diciamo che mi viene 3 volte su 5 

    ma vincerò

    Se prevedi un salto potrebbe non essere utile il 2 4, potresti usare sempre 2 3 e poi "saltare".

     

    In qualsiasi caso qualche variante ritmica può aiutare. Ciao

  8. La “libertà di espressione” in Occidente. Vergognosa censura in Canada: Una pianista famosa a livello mondiale viene censurata per avere criticato il governo dell’Ucraina

     

    http://informazioneinunclick.altervista.org/blog/la-liberta-di-espressione-in-occidente-vergognosa-censura-in-canada-una-pianista-famosa-a-livello-mondiale-viene-censurata-per-avere-criticato-il-governo-dellucraina/

     

    Potrebbe sembrare che gli interessi pollitici stiano al di sopra di tutto....

     

    ... ma leggendo i tweet della Lisitsa non c'erano solo critiche al governo. Io ho colto razzismo gratuito, antisemitismo, e in generale i toni non erano per niente appropriati. A parere mio un'orchestra può riservarsi il diritto di tutelare la propria immagine, esattamente come qualunque altra azienda.

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