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Piano Concerto - Forum pianoforte

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Risposte postato da BackSpace

  1. In effetti sto accordando una vecchio pianoforte, di un mio amico, che erano praticamente piu' di 20 anni che non veniva accordato.

    Era praticamente un tono sotto. sto cercando di riprenderlo poco alla volta e dopo la seconda accordatura pare che si stia stabilizzando, cosi faccio un piacere ad un amico ed uno a me

    Ma in questo caso non conviene fare la prima accordatura 1/2 tono sopra e poi, dopo l'assestamento della tavola armonica, fare una riaccordatura?

  2. Concordo con TheSimon, almeno una foto della martelliera e delle caviglie potrebbe rendere più facile il compito...anche un bell'mp3 con registrato qualcosa su qeui pf non guasterebbe.

     

    Sulla carta ste cose sono impossibili da valutare...

  3. Un altra "campana" ....

     

    http://www.madeleineforte.com/interview02.html

     

    Chopin preferred to perform on a Pleyel piano when he was feeling healthy and in good form, because he had to "create" his sound as he said. A Pleyel is less brilliant than an Erard: it is mellow and warm in tone, and can be played in perfect legatissimo, Chopin's fan, Jane Sterling, would have described it as being "like water," which amused Chopin. Double thirds can be taken at an incredible speed, in comparison to what is produced, for example, on a Steinway which, being heavier, can hold the pianist back. Also its booming basses make it difficult to maintain clear contrapuntal lines. It is easier to sing a Chopin melody on French pianos, which are mostly treble oriented.

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  4. http://it.wikipedia.org/wiki/Pleyel

     

    I pianoforti di Pleyel sono tutt'oggi di grande prestigio, ed anche al suo tempo furono molto apprezzati da grandi compositori come Fryderyk Chopin o Franz Liszt. Il primo, tra l'altro, asseriva di preferire, quando suonava per sé stesso, un pianoforte verticale che uno a coda, per un maggior senso di "intimità", che si riconosce nel timbro proprio degli strumenti di Pleyel

     

    ;)

  5. Io darei più credito ai maestri e il buon Salieri fu maestro ad esempio di Beethoven, Schubert, Liszt, Meyerbeer e Hummel; fu un didatta importante è fondò il conservatorio di Vienna. In realtà compose pure decine di opere su commissione e lavori orchestrali. Penso sia lecito pensare, almeno per gli allievi che ha avuto, che abbia esportato ai tedeschi un po’ di cultura strumentale italiana.

     

    Per cui secondo me si tratta di influenze nella cultura del tempo, noi abbiamo sicuramente una sensibilità diversa e, soprattutto, ci siamo formati con una storiografia musicale che ha tenuto conto di alcune cose, anziché d'altre.

  6. Ma in quel marasma che è il '700 operistico ci sono troppi personaggi poco conosciuti, tipo Piccinni o Gluck

     

    Ci saranno almeno "millemila" interpretazioni della 111, sul tubo. E solo due di questa musica:

     

     

    perchè?

     

    Secondo me la spiegazione è una sola: la stupidità e l'ignoranza delle persone ;)

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