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Piano Concerto - Forum pianoforte

Chopin

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Risposte postato da Chopin

  1. Effettivamente non sembra neanche Chopin ... anche per questo chiedevo ...

     

     

    Comunque l'argomento mi ricorda qualcos altro ... forse Paganini (o forse Scarlatti) ... e non vorrei dire una cazzata, ok la dico, centrava un gatto?

     

    Ho proprio un bel po' di casino in testa sull'argomento :(

  2. =496&tx_ttnews[backPid]=1&cHash=efa4bba5c2"]http://www.consmilano.it/index.php?id=338&tx_ttnews[tt_news]=496&tx_ttnews[backPid]=1&cHash=efa4bba5c2

     

    Visto il d.lgs n° 68/2012 si comunica che dall'A.A. 2012/2013 la tassa per il Diritto allo Studio è stata fissata per un importo pari a 140 Euro. Per chi ha già versato l'importo di 100 Euro dovrà versare le restanti 40 Euro entro e non oltre il 31/01/2013, con lo scadere della 2^ rata.

     

    Caz...o, il 40% di aumento :(

  3. Anche se si tratta di ritmi puntati, che non è proprio la stessa cosa, verrebbe da inserire Bach fra gli inventori del boogie-woogie, che ne dite?

     

    Certo, sull'ottavo puntato l'effetto si perde; anche se GG va più veloce di quel che dovrebbe...

    Comunque sto constatando che sono in molti a ritenere che la terza variazione dell'Arietta sia in ritmo puntato...

  4. Leggevo sul Giornale della Musica un intervista a Brian Eno dove parlava tra le altre cose della sua Music for airport, raccontando che gli era venuta l'ispirazione in un aeroporto (Colonia) dove l'unica musica che si sentiva era una canzone pop e per lui non era la musica adatta a quell'ambiente e allora ne ha creata una lui... ora la sto ascoltando:

     

    http://www.youtube.com/watch?v=ALvc2ivuxeI

     

    ma è terribile!!! In un aeroporto una musica così neanche si sente con il rumore che c'è e poi in un eventuale sala chiusa dove si potesse ascoltare più tranquillamente, un passeggero in attesa del volo si addormenta e rischia di perdere l'aereo!

  5. Quella di Zimerman secondo me non è una musicalità fredda. E' semplicemente meccanica e forse un po' miope.

    In quanto all'improvviso di Schubert, non c'è bisogno di inventarsi alcunchè. Il pezzo è già di per sè poliespressivo (a tratti è marziale, a tratti patetico, a tratti sognante etc.).

    L'interpretazione di Zimerman è un campo di battaglia, guarda solo la prima frase, è tutta devastata: il fortepiano iniziale ignorato, le pause sul secondo e quarto ottavo di misura 4 come se non esistessero (Schubert non le ha messe certo a caso), il forzando sulla settima diminuita sempre a misura 4, messo lì a bella posta dal compositore per creare tensione ed eseguito "ingenuamente" come il forte precedente... addirittura qualche misura dopo Schubert lo esaspera con le ottave e lo staccatissimo (quasi ad urlare: hei, tu che leggi, qui voglio ancor più tensione!): anche qui Zimerman ignora beatamente.

    Questo è un modo freddo di suonare? Io direi che è semplicemente un modo limitato. Concordo, davvero non è roba per Zimerman l'improvviso in fa.

  6. Lucerne Festival: Pollinis moderne Musik-Perspektiven

    Klavierspielen ist für Maurizio Pollini ein Akt der Aufklärung. Als klar-analytisch und nicht als gefühlig-romantisierend wird denn auch sein Spiel meist erfahren das betrifft sein gesamtes Repertoire, das sich von Bach über Chopin bis ins 21. Jahrhundert erstreckt.

     

     

    http://www.drs2.ch/www/de/drs2/sendungen/weltklasse-auf-drs-2/342755.sh10230223.html

     

    Klangforum Wien

    Neue Vocalsolisten Stuttgart

    Leitung: Tito Ceccherini

     

    Salvatore Sciarrino: «Carnaval» No. 10, 11, 12. Uraufführung.

    mit Daniele Pollini, Klavier

     

    Werke von Ludwig van Beethoven:

    Klaviersonate E-Dur op. 109

    Klaviersonate As-Dur op. 110

    Klaviersonate c-Moll op. 111

    mit Maurizio Pollini, Klavier

  7. Il punto è: a chi serve l'informazione? Apettative?

     

    Se la risposta fosse rivolta ad un autodidatta, posso dire che il guaio è che non saprà realmente a che punto è, sia nel bene che nel male.

     

    Può perseverare per anni in errori che bastano poche settimane a correggere per il semplice fatto che non si accorge che sono errori.

     

    Al tempo stesso può essere molto bravo, istintivamente bravo, sotto certi aspetti, ma non sapendo tematizzare questa "bravura" non saprà applicarla come e quanto potrebbe in contesti in cui non è possibile andare solo d'istinto.

     

    Al di là delle questioni tecniche, misurarsi con un maestro (privato o di scuola importa fino a un certo punto, se si è a un livello basic), è un'occasione di sviluppo della propria capacità autocritica, della conoscenza dei propri limiti e anche dei propri punti forti, il che in ultima analisi rende più efficace lo studio propriamente detto.

     

    Studio che, anche se ti segue per un'ora, due ore alla settimana Pollini o Pincopalla, per il resto della settimana è sempre "da autodidatta", nel senso che allo strumento ci sei solo tu.

     

    Naturalmente se uno pensa di limitare lo studio unicamente alle ore di lezione, senza esercitarsi da solo, è meglio cambi hobby.

  8. Una altra cosa che volevo domandarvi era riguardante la realizzazione degli abbellimenti di Mozart. Seppure so che ci sono libri dedicati a questo argomento non potreste indicarmi un modo alternativo per risolvere il problema?

     

    Intendi come "sviluppare" l'abbellimento? Cioè conoscere le note da eseguire?

  9. Quindi suonare un pezzo a memoria senza utilizzare lo spartito è una tappa necessaria da raggiungere?

     

    Diciamo che certi brani o li sai a memoria o non li suoni, all'inizio puoi dipendere dallo spartito ... ma poi la difficoltà si alza al punto che la partitura può diventare veramente d'intralcio ;)

  10. Però Thallo...per una corretta comparazione sull'elapsed, devi contare anche i pre-accademici o il liceo ;)

    Per cui altro che 5, arrivi comodo comodo a 10 se parti da 0

     

    Poi bisognerebbe capire quanto costa un pre-accademico o un liceo rispetto al vecchio corso tradizionale...ormai in pensione, ma forse no a leggere sto topic

  11. Parto dal chiedere se, per quanto concerne la musica per clavicembalo, preferite Bach o Scarlatti? E quale ritenete più innovativo.

     

    So che non esistono solo questi due musicisti, ma ascoltando questo brano

     

    Scarlatti - K175 - Pierre Hantai

    http://www.youtube.com/watch?v=hqqWkx6qe0c

     

    effettivamente Bach non mi è mai sembrato capace di proporre brani così estremi.

     

    Inoltre, provando ad ascoltare lo stesso brano eseguito al pianoforte questa sonata perde

    interamente di significato. E' solo la mia impressione?

  12. Sul tubo c'è roba introvabile e rende tante cose alla poratata di tutti ... per cui tanto di cappello. Però non sempre la qualità "premia"....ci sono cose che sono ascoltabiili solo li, senza considerare i canali cifrati ... se conosci gli URL puoi accedere pure a brani d'autore inediti e che non trovi in giro perchè i legittimi proprietari hanno tutto l'interesse per farlo ... e far comprare i CD ;)

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