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Piano Concerto - Forum pianoforte

ScalaQuaranta

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Tutto postato da ScalaQuaranta

  1. Mi sento di dare un consiglio spassionato a Stradivari... prima di attivarti nella realizzazione e pubblicazione di un tuo sito personale, valuta. valuta tante cose, prima di tutto l'obiettivo principale che col tuo sito personale vorresti raggiungere. ti parlo per esperienza, perché anch'io per un paio d'anni ho attivato un mio sito personale con l'ambizione di dare maggior visibilità a me e ai miei progetti didattici e musicali. ora l'ho rimosso. per un semplice fatto: io sono un mister X come tanti; non ho un nome altisonante come p.es. stefano bollani, martha algerich, ecc. che solo i loro nomi brillano di luce propria! ;-D così ho rimosso il mio sito personale e la maggior parte delle info le ho riversate sul mio profilo Facebook, che è gratuito. Tramite FB si diventa visibili, stra-visibili anche contro la propria volontà, in tempi molto più rapidi. tant'è vero che i grandi nomi dell'arte, oltre al sito personale mantengono attivo e aggiornato anche il profilo FB. tutt'al più, credo convenga tenere in vita un sito personale se in esso è annesso uno store per la vendita delle proprie opere (p.es. quadri, dischi, strumenti musicali, paperelle di plastica, ecc.). certo, avere in mente un sito personale, costruito a propria immagine e somiglianza e, in pratica, gestire un normale profilo FB è come sognare il mega-attico del cardinal bertone e, nella vita reale, vivere in un bi-locale a schiera, semplice, uguale a tanti altri, indistinto, omologato. io, in tutta questa omologazione, sto riscontrando molta più visibilità quindi ritengo di aver fatto una scelta oculata...almeno per adesso. saluti ScalaQuaranta
  2. Ok, allora incasso volentieri! Magari potrei tenere viva e aggiornata questa discussione, con i vari step di questo percorso didattico che ho intrapreso da poco tempo. proprio domani incontrerò l'esperto esterno con cui farò i conti, in senso fiscale, nero su bianco, per capire quanto spendere e cosa acquistare per la realizzazione della chitarra. alle prox news Marco alias ScalaQuaranta
  3. grazie, simone! è un gran bel complimento e non so se me lo merito. faccio quello che posso. cerco sempre di proporre esperienze che avrei tanto voluto avessero proposto a me (anni or sono). e poi...diciamocelo...mi diverto un mondo anch'io! :-D
  4. come componentistica, chiedendo un po' in giro, viaggerei nell'ordine delle 30 euro circa (chiavette della paletta, potenziometro volume, potenziometro toni, 1 bustina di 10-15 condensatori). il pick-up non l'ho computato in quanto vorrei far utilizzare, invece, alcuni piezo-elettrici recuperati da vecchi orologi o da vecchi microfonini di telefoni. mi piacerebbe, in definitiva, realizzare un prodotto come si deve...anche perché se la chitarra costruita sapesse fare davvero la chitarra, potremmo (io e i miei alunni) pensare davvero di costruirle in serie per gli alunni della scuola! io, più o meno, credo di aver capito come vanno realizzati i collegamenti....mi piacerebbe, per sicurezza, coinvolgere un "esperto esterno", ovviamente inserito in un progetto e con adeguata retribuzione. conoscete qualcuno, per caso, a torino e/o dintorni? grazie ScalaQuaranta
  5. ciao a tutti, oggi a scuola, un mio alunno mi ha fatto conoscere una semplice quanto istruttiva e divertente app per smartphone, per improvvisare/comporre (nel senso più stretto e didattico del termine) musica elettronica e/o basi ritmico-armoniche su cui eventualmente rappare. L'app in questione si chiama: DRUM PAD MACHINE. E' un launch-pad virtuale; i loop in memoria sono limitati ma efficaci. E' un'app gratuita. Credo però che ne esistano un'infinità. Per caso, me ne sapreste consigliare altre? anche a pagamento. grazie ScalaQuaranta
  6. un'ultima cosa, exit: come si potrà capire, sto lavorando alle parti staccate (di chitarra). i numeri cerchiati li ho creati sul file "chitarre 1", inseriti, salvato, fatto, tutto ok. ora... aprendo il file "chitarre 2" ho notato che i numeri cerchiati non compaiono nell'elenco. ciò significa che li dovrò rifare? esiste la possibilità di copiarli da "chitarre 1" a "chitarre 2"? non tanto per pigrizia, quanto alla difficoltà di costruire manualmente il cerchio, identico al precedente. Si può fare?
  7. ciao exit, grazie per il tuo intervento...non credo di averlo capito molto bene. finale lo uso da tempo, ma non ho mai scritto cose particolarmente evolute; sono al di sotto del "minimo sindacale", per intenderci! ;-S ;-P mi sembra di capire che sia però abbastanza facile....quindi, potresti spiegarmi i vari passaggi, per favore? grazie
  8. ciao a tutti, ho scritto una partitura didattica che contiene alcune parti di chitarra. vorrei inserire i simboli per indicare le corde da considerare (ossia il numero inscritto in un cerchio). mi sapreste dire se in finale2014 esistono tali simboli? se sì, dove li posso andare a pescare? grazie a tutti buona serata ScalaQuaranta
  9. ciao a tutti, quest'anno vorrei proporre ai miei alunni la costruzione di una chitarra elettrica (realmente utilizzabile) con materiali di scarto. l'impresa mi sembra ardua ma non impossibile (spero). innanzitutto, se qualcuno degli utenti del forum avesse già avuto esperienze simili a riguardo, sarebbe bello approfittare del mio post per approfondire l'argomento. per adesso condivido le info che sono riuscito a racimolare finora (ma credo siano incomplete, soprattutto per quanto riguarda la parte elettrica). la forma della chitarra (corpo centrale) è abbastanza relativa. ciò che conta è la lunghezza del manico e il modo in cui lo si divide in tasti (e questo dipende direttamente dalla lunghezza effettiva di ogni corda vibrante, ossia dal ponticello della paletta al ponticello del corpo centrale. per emulare le gloriose chitarre del passato (p.es. fender, stratocaster, ecc.), in rete sono facilmente reperibili i cosiddetti GUITAR PLANES, schemi di assemblaggio in scala (solitamente sono realizzati in formato A4; quindi bisognerebbe ingrandirle in scala 1:1 - ma non ho capito in che modo farlo con precisione matematica!?!) per il PICK-UP, ho in mente di utilizzare 3-4 microfoni di alcuni vecchi telefoni fissi a cornetta. ne ho impiegato uno (come prova) su un BERIMBAU riciclato (basso a una corda usato negli ensemble della capoeira). il segnale elettrico che produce non è particolarmente potente ma inviato ad un impianto di amplificazione e regolato a dovere, la qualità sonora è apprezzabile (ma la regolazione è tutt'altro che semplice). mi piacerebbe capire in che modo potenziare questo segnale prima che venga inviato all'impianto di amplificazione. forse con una pila? e collegata in che modo?....in sostanza, lo schema elettrico che vorrei realizzare dovrebbe essere composto da 3-4 pick-up, un selettore dei pick-up e almeno un potenziometro per il dosaggio del volume. potenziometro e selettore credo siano reperibili in un qualsiasi rivenditore di componentistica elettrica/elettronica....ma come li collego?questo è quanto spero che questo post possa arricchirsi di info utili ciao a tutti
  10. ciao a tutti, in allegato trovate la locandina di un workshop (2 giorni, sabato e domenica) relativo alle danze nel mondo, organizzato dalla SIEM (sez. di torino). ricordo che la SIEM è uno degli enti accreditati e autorizzati dal MIUR per la formazione di docenti e operatori didattici del settore musicale; da tenere a mente sopratutto in vista della formazione obbligatoria dei docenti (prevista dalla legge 107/2015 'la buona scuola'). per chi fosse interessato e volesse avere info più specifiche (oltre a quelle riportate sulla locandina) può chiedere direttamente a me. buona serata ScalaQuaranta Locandina_Baffert.compressed.pdf
  11. Bingo! mi sono ricordato! - si selezionano le battute interessate - tasto destro e selezionare: "MULTIMEASURE RESTS" - selezionare "CREATE" e il gioco è fatto
  12. grazie lo stesso, pianothor. sì, mi serve perché la devo stampare. so che si può fare e che il passaggio è davvero semplicissimo. attendo speranzoso...! ;-D
  13. ciao a tutti, sto scrivendo una cosa con finale 2014 che prevede un periodo lungo di pause, per la precisione: 12 battute. come si fa a ridurle in una sola battuta che però contenga l'indicazione delle pause effettive (cioè relative alle 12 battute)? mi ricordo di averlo già fatto e mi ricordo che non era difficile. selezionavo le battute vuote che volevo 'riassumere' e poi...qui ho un vuoto di memoria! :-S chi mi dá una mano, per favore? ScalaQuaranta
  14. Sì, la tolgo ogni volta, ma continua lo stesso ad apparirmi il diagramma chitarristico dell'accordo. gli unici cambiamenti irrilevanti che riesco a fare sono: - eliminare i puntini neri dal diagramma (che resta vusualizzato ma vuoto) - variare il numero dei puntini neri (in funzione dei vari modi di realizzare un accordo, credo)
  15. ciao a tutti, ho sempre usato senza problemi qsto tool. credo di aver modificato per sbaglio qualche impostazione. fatto sta che ora, oltre alla normale sigla dell'accordo, sullo spartito, mi appare (senza che io lo voglia) anche l'intavolatura (dello stesso accordo) per la chitarra. funzione utilissima...ma vorrei poter decidere io se e quando inserirla. qualcuno mi darebbe una mano? grazie a tutti ScalaQuaranta
  16. ciao a tutti, sto cercando di individuare un buon testo (teorico/pratico/+ partiture) di "body percussion"...e la missione è ancora in corso. nel frattempo, sto spulciando ogni singolo angolo della rete per racimolare un po' di materiale su cui riflettere. se avete suggerimenti, indicazioni utili da condividere, potreste postarle qui, per favore? appena avrò fatto una cernita delle info che ho racvolto finora, farò altrettanto anch'io. grazie ScalaQuaranta
  17. rettifico: lo scrittore è anche musicista (seppur non a livello professionistico)
  18. da confronti con colleghi a scuola, sembra che la formazione obbligatoria sarà attiva già da quest'anno. anche la "carta-bonus del prof", ma quest'ultima dovrebbe essere attivata a partire dal nuovo anno solare: gennaio 2016.
  19. Segnalo questo testo, abbastanza fresco di stampa (aprile 2015). la narrazione adotta uno stile di scrittura chiaro, semplice, incalzante, fluido, privo di terminologie specifiche per addetti ai lavori; tutto sommato, l'evoluzione di ogni singolo evento storico e la transizione verso il successivo, mi sembrano ben chiari nella testa dello scrittore (che è un giornalista, no musicista). Descrive, p.es., in modo efficace la trasformazione dei vari stili di ragtime, che dal classico (di joplin) a quello evoluto (di roll morton) si risolve nello stride (di j. p. johnson); ecc. ScalaQuaranta P.S. Non ho ancora finito di leggerlo; sto appunto terminando la parte dedicata al "ragtime". Ciao
  20. ciao a tutti, qualche amico/collega prof del forum sa dirmi con sicurezza se la storia della 'formazione obbligatoria docenti prof' (con card da 500euro da spendere) sia attiva già da quest'anno? in realtà, ho sentito spesso dire che il tutto è previsto per l'a.s. 2016/17. grazie
  21. grazie per i vostri interventi, ragazzi! ma tra gli strumenti menzionati non c'è quello oggetto del servizio. non ricordo il nome (che ho sulla punta della lingua) ma posso descrivere com'è fatto: ha una forma all'incirca conica (quello del servizio, credo fossero di cartone); credo che sulla base del cono fosse tesa una membrana alla quale era attaccato una piccola asticella (5-6cm circa); sul lato del cono fuoriusciva un beccuccio (tipo cannuccia); soffiando dentro al beccuccio, la membrana comincia a vibrare e, agendo sul bastoncino (che modifica la tensione della membrana), si varia l'altezza dei suoni prodotti. da quanto ho capito, il principio di produzione del suono è quello della vuvuzela artigianale: https://www.youtube.com/watch?v=Sbb5_Q-JZPc (qui non è stato inserito il bastoncino tendi-membrana). grazie di nuovo e.... se vi dovesse venire in mente il nome di questo strumento, fatemi un... fischio! ;-P ScalaQuaranta
  22. ciao a tutti, stamattina (venerdì 21 agosto 2015), intorno alle 11.00, mi è capitato di vedere al volo e distrattamente un servizio di UnoMattinaEstate (o almeno credo): l'inviato francesco paolantoni, per le vie del centro storico di napoli, illustrava i vari personaggi ambulanti caratteristici. in particolare, ha intervistato un uomo che vendeva strani strumenti a fiato (mi sembravano auto-costruiti con materiali di recupero) ma che suonavano ed erano anche intonati. il timbro prodotto è sostanzialmente il tema introduttivo del brano "'NA TAZZULELLA 'E CAFE'" di pino daniele. Questi strumenti musicali hanno un nome, anche abbastanza familiare ma che in questo preciso momento, proprio, non riesco a ricordare. qualcuno di voi lo conosce?
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