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Risposte postato da raffaeleb
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Per rispondere un po indirettamente.
Vorrei dire una cosa che disse tempo fa un forumista (Penso frank)
Anche se la forma che abbiamo usato è la stessa fra le fughe ci sono delle distanze stilistiche proprie di ognuno di noi.
Perchè trasgredire le regole dunque quando esse non sono poi così castranti?
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Sto ascoltando la fuga di cristian.
Mi sbaglio o sembra una fuga a 2 voci.
Comunque molto bella e varia.
A primo ascolto è più semplice da seguire rispetto a quelle a 4 voci.
In genere è sviluppata più sulle varianti armoniche.
Mi fa pensare che comincia direttamente con un controsoggetto.
Tecnicamente non so se ho detto bene ma ho capito che è diversa delle altre in questo.
Il controsoggetto è un po un pattern che non ha una particolarità ritmica, diciamo che è una mitragliata di semicrome
Ma è comunque gradevole.
Poi il suone del clavicembalo è sempre piacevole da ascoltare.
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Ascoltando la fuga di gozzo la devo ritenere fra quelle più "melodrammatiche"
Comunque Complimenti davvero. Una bella armonia.
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Manca fine aprile o mi sbaglio?
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Commento alla fuga di Raffaele.
Allora, intanto dalla tua prima trovo una notevole crescita, potrei dirti tante cose ma ho apprezzato molto il fatto che cerchi di dare una tua impostazione al discorso.
Sicuramente ci sono dei punti dove è molo scorrevole, in altre usi delle soluzioni un po’ troppo originali.
Il suggerimento più contingente che mi permetto di darti è quello di dare più peso alla struttura in fase di disegno.
F S CS
O - R CS
C - - S CS
B - - - R
Adesso, continuando la tabella e segnando dove ricompare il S o la R, vedi un po’ dove c’è la maggiore incidenza degli elementi della tua fuga
Un paio di spunti: al Fagotto: S a 17, R a 24 etc.
E’ bene che a turni tutti gli strumenti abbiano il loro momento di gloria e che suonino parti significative della fuga … sforzandoti di mettere S, R e CS in altre voci, sarà anche più vario il discorso armonico.
Pensare già dall’inizio la struttura completa è già un grande ambito di miglioramento.
Onestamente la tua fuga non giustifica la scelta di trattare il S in modo tonale, ti avrebbe aiutato molto usare la risposta corretta
Confermo che sei in crescita, se ripenso alla tua prima fuga
Cercherò di capire e mettere al frutto il tuo consiglio.
Comunque nella polifonia ho sempre pensato che inevitabilmente qualche voce sia sommersa da un altra per normale conseguenza. Chiaramente si può fare di più. Forse ho scelto dei soggetti -controsoggetti troppo intricati?
Per Frank.
Non dimenticare di postare l'originale sia parte che file mp3
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è forse nelle batt 40/42 ?
xò non vedo molto il nesso
Il nesso è che le note "Guida" della sequenza data è stato armonizzato ed è diventato ritmicamente compatibile con alcune cellule del tema della fuga.
Comunque in mi è sembrato molto stridente ma almeno fa da contrasto , per poi connettersi allo stretto finale.
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Volevo segnalare che l'orario del forum è sballato ancora all'orario vecchio
Chi avesse la possibilità di assestarlo lo faccia
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Raffaele, anch'io trovo il tuo lavoro molto + consapevole rispetto al precedente
spulciando un po' la tua fuga ho notato la tendenza costante a risolvere a piacere la sensibile. Non so se sia consapevole o meno, ma visto il contesto mi sembra poco corretto.
un altro aspetto su cui lavorare è la struttura. Oltre alle cose segnalate da Frank ti faccio presente:
dopo l'esposizione non sembra esserci un divertimento, ma una nuova entrata del soggetto in La min.
poi divertimento, poi risposta in Mi min
poi nuova entrata del sogg. in La-
poi comincia una lunga sezione (fino alla fine) di stretti (ma inizialmente, sono poi stretti o divertimenti ?)
al di là della struttura "di scuola", che uno può anche non voler utilizzare, mi sembra mancare quel gioco di tonalità (sogg alla rel.magg.; alla sottodom. etc) che da una bella botta di varietà
Hai ragione, di scuola io non ne ho completamente l'idea.
Però ammirando il vostro lavoro ho imparato molto.
Vero è che ho trascurato di variare le tonalità...l'ho dimenticato.
Comunque hai ragione ma ti seguo poco perchè non ho ancora assorbito la terminologia.
Anche organista non ho risposto perchè non ho capito cosa volesse chiedermi.
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Uno dei miei Diveritimenti è un po contaminato dal forum del tema della musica atonale...Ricordate?
Vediamo chi la trova.
Ancora mi aspettavo che qualcuno notasse nella Fuga 7 bis La scala cromatica finale del brano quando si comincia a montare il canone del finale.
Nessuno si è accorto che ho fatto un walking bass con il soggetto cromatico. Dico questo per dire che cerco di mettere cose all'interno della fuga che vengono decisamente da un altro contesto, ma visto che nessuno se ne è accorto significa che sono ben nascoste
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Grazie frank e The simon. e Alessandro gozzo.
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E' proprio un bel laboratorio. Commento a caldo. La prima che ho ascoltato è la fuga di roberto altieri. e diciamo che mi riserbo di riascoltarla attentamente
La fuga di alessandro gozzo mi è davvero piaciuta a primo ascolto
La fuga di frank è molto riconoscibile nel suo stile. La riconoscerei fra mille di effetto la gestione del fagotto e archi
La fuga di organista mi ha colpito per la sua essenzialità ma al tempo stesso mi è sembrata brevina, dicamo che rimango ancora col desiderio di ascoltarne ancora un po (certo era benespresso il termine di fughetta).
Da premettere che sono commenti a caldo.
Li devo ancora assimilare e ovviamente commenterò ancora .
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Ciao a tutti eccomi, ci sono anch' io.
Ci stò ancora lavorando.
In ogni caso la scadenza è sempre la stessa?
Laboratorio Fuga 2012
in Laboratori
Postato
Una domanda ad Altieri
Perchè il soggetto nella senconda entrata ha una variazione nella terza nota che invece di essere (Esempio in la- : la do mi risulta essere la do re) E' un modo per variare?