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Risposte postato da raffaeleb
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Yamaha psr-273. 10 anni almeno
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Yamaha psr-273. 10 anni almeno
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Ciao a tutti. Il titolo è abbastanza esplicativo . Cosa dite ho speranze ? Si può aggiustare? O la devo buttare ?
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Verrebbe un accordo tipicamente jazz decisamente fuori contesto
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Anche mettendo il sol minore si perde la relazione ...la diminuita sembra essere l'unica via
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Ma il sol 7 sul lab verrebbe un sol 7 b9?
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Non so se avete lo spartito in questione per piano e voce, ma ci sono delle note che non si possono omettere che quindi guidano la scelta degli accordi. Mi spiego meglio : quando il canto evoca la frase "la bocca tua si accende, si accende un'altra volta " rimane su un la sopra un accordo di la- per poi andare a sib sopra un accordo di do7 e tornare a la su un accordo di fa+ che poi è la tonalità di arrivo . Il sib del canto è obbligato perché atteso dalla platea dei melo mani. L'accordo di do7 dovrebbe essere obbligato . Al limite quello da scegliere sta sotto il la (bemolle) in questo caso. Domani pomeriggio metterò dei file PDF a supporto
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C'era anche un do6 che andava bene ma mi sembra fuori stile
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Mi da l'impressione che quest'ultimo accordo prepari la tensione verso il fa. Penso di usare questo
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Mi da l'impressione che quest'ultimo accordo prepari la tensione verso il fa. Penso di usare questo
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Avevo provato anche con un fa diminuita e col sol settima. Ma secondo se non metto niente cosa accade. Se lascio lab do7 fa e basta? Grazie geppino
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Ciao a tutti amici. Volevo chiedervi un parere su una modulazione . Dovendo fare unarrangiamento di un noto brano "unamorecosigrande" per banda ho dovuto necessariamente trasporre mezzotono sotto tutto il brano lasciando il piccolo finale di otto battute in tonalità originale. Al che la modulazione del pezzo finale toccava il seguente giro di accordi la- do7 fa adesso diventa lab- do7 fa. Non è più come prima l'effetto ovviamente ma volevo sapere come avreste risolto voi.
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Io mi atterrò alle battute del basso. Anche io a tempo sono messo male. Ma poche battute basteranno per sprigionare un po' di creatività . E confronto, che non guasta mai
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Ho elaborato il basso n12. Carino . Ne faccio in pezzo per piano e lo metto nei laboratori. Partecipate?
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Beh si. Ogni quarto è armonizzato . Ricordavo che lo fosse. Per questo pensavo di elaborare sul basso 12 che è abbastanza semplice e bello
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Grazie antares domani lo scarico col PC . Notte
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Insomma scannerizzate sto n 12 e postatelo . Potrebbe essere un punto di partenza. Che dite?
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Io ho il Gennaro Napoli ... Non penso sia la stessa cosa
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Ciao a tutti ragazzi. Concordo. Ho imparato molto nel forum mettendomi in gioco. Grazie alle osservazioni di Frank ed altri, ma mai mi hanno passato il compito
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Strauss è Riconoscibilissimo. Ormai da quando ascolto la "nostra" musica vi riconosco abbastanza celermente. Mi viene voglia di (ri)unirmi a voi e trascurare un po il lavoro Non so se riuscirò a resistere alla tentazione . Aspetto la seconda femminuccia
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Bella frank
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Mi sono perso alcuni interventi, però volevo rispondere a raffaeleb su una cosa: non è il numero di tensioni che ti rende più o meno jazzistico un brano, ma tanti elementi musicali, primo tra tutti lo swing, quel modo tipico di stare sul tempo. Tanto per intenderci, Esbjorn Svensson era jazz anche se metteva le triadi e Micheal Bublè è più vicino al pop che non al jazz, pur volendo ammiccare al jazz. Dire di voler mettere tonica, terza e settima ad ogni accordo secondo me è limitante, bisogna avere a disposizioni tutte le possibilità e scegliere quelle che si ritengono migliori; in questo caso il tema ci dà dei suggerimenti e degli "assist" ben precisi, che andrebbero sfruttati.
Cmq ripeto una cosa: ti sei scelto un brano difficile, per tanti aspetti, difficilissimo direi se vuoi applicare i principi dell'armonizzazione a 4 parti reali col raddoppio della lead,
E tte pareva se capitavo un brano facile. Comunque spero di riuscire. Sto riguardando i voicing di D.Santorsola.
Ho trovato delle soluzioni interessanti. Le posterò.
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Quinte diminuite ed eccedenti, settime maggiori sono insufficienti ad ascrivere un brano al genere jazzistico, per dirne una basta che ti senti l' Ave Maria che ho scritto per il LAB della musica corale, praticamente la settima maggiore è omniprensente ma il brano è tutto tranne che jazzistico
In sintesi, un accordo non è mai classico o jazzistico, il voicing può fare la differenza, serve il carattere improvvisativo e soprattutto lo swing. Se hai questi 3 ingredienti ed usi accordi pure più poveri ...fai "risultato"
Allora mi devo rivedere bene il voicing perchè temo di non sapere bene cosa sia
Non mi funzionano tutti i sol della tastiera
in Elettroacustica ed elettronica
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