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Piano Concerto - Forum pianoforte

raffaeleb

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Risposte postato da raffaeleb

  1. Non so se avete lo spartito in questione per piano e voce, ma ci sono delle note che non si possono omettere che quindi guidano la scelta degli accordi. Mi spiego meglio : quando il canto evoca la frase "la bocca tua si accende, si accende un'altra volta " rimane su un la sopra un accordo di la- per poi andare a sib sopra un accordo di do7 e tornare a la su un accordo di fa+ che poi è la tonalità di arrivo . Il sib del canto è obbligato perché atteso dalla platea dei melo mani. L'accordo di do7 dovrebbe essere obbligato . Al limite quello da scegliere sta sotto il la (bemolle) in questo caso. Domani pomeriggio metterò dei file PDF a supporto

  2. Ciao a tutti amici. Volevo chiedervi un parere su una modulazione . Dovendo fare unarrangiamento di un noto brano "unamorecosigrande" per banda ho dovuto necessariamente trasporre mezzotono sotto tutto il brano lasciando il piccolo finale di otto battute in tonalità originale. Al che la modulazione del pezzo finale toccava il seguente giro di accordi la- do7 fa adesso diventa lab- do7 fa. Non è più come prima l'effetto ovviamente ma volevo sapere come avreste risolto voi.

  3. Mi sono perso alcuni interventi, però volevo rispondere a raffaeleb su una cosa: non è il numero di tensioni che ti rende più o meno jazzistico un brano, ma tanti elementi musicali, primo tra tutti lo swing, quel modo tipico di stare sul tempo. Tanto per intenderci, Esbjorn Svensson era jazz anche se metteva le triadi e Micheal Bublè è più vicino al pop che non al jazz, pur volendo ammiccare al jazz. Dire di voler mettere tonica, terza e settima ad ogni accordo secondo me è limitante, bisogna avere a disposizioni tutte le possibilità e scegliere quelle che si ritengono migliori; in questo caso il tema ci dà dei suggerimenti e degli "assist" ben precisi, che andrebbero sfruttati.

    Cmq ripeto una cosa: ti sei scelto un brano difficile, per tanti aspetti, difficilissimo direi se vuoi applicare i principi dell'armonizzazione a 4 parti reali col raddoppio della lead, 

    E tte pareva se capitavo un brano facile. Comunque spero di riuscire. Sto riguardando i voicing di D.Santorsola.

     Ho trovato delle soluzioni interessanti. Le posterò.

  4. Quinte diminuite ed eccedenti, settime maggiori sono insufficienti ad ascrivere un brano al genere jazzistico, per dirne una basta che ti senti l' Ave Maria che ho scritto per il LAB della musica corale, praticamente la settima maggiore è omniprensente ma il brano è tutto tranne che jazzistico :)

     

    In sintesi, un accordo non è mai classico o jazzistico, il voicing può fare la differenza, serve il carattere improvvisativo e soprattutto lo swing. Se hai questi 3 ingredienti ed usi accordi pure più poveri ...fai "risultato" ;)

    Allora mi devo rivedere bene il voicing perchè temo di non sapere bene cosa sia  :)

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