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Piano Concerto - Forum pianoforte

AleGozzo

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Risposte postato da AleGozzo

  1. Spero di non diventare monotono, ma Faurè è talmente bello e complicato ....

     

    Se volete date un'occhiata alla mia analisi e correggetela, le parti in fucsia mi sono particolarmente incomprensibili, ma anche il resto .....

     

    ps.

    ma esiste qualche buon testo che sviscera l'uso dell'armonia in Faurè (nel dettaglio dei pezzi però, non in genere)? Io non ne ho trovati :(

    Faurè - op 01 - Mai.pdf

    Faurè - op 01 - Mai.mp3

  2. trovo che tu abbia molto talento !

     

    il pezzo è a tratti molto bello ma non sempre, ci sono anche parecchie cose che non vanno, a mio avviso.

     

    sicuramente c'è una base di ingenuità e gusto poco coltivato (tra l'altro zimmer è il + tamarro tra i suoi colleghi ahah) però ci sono ottimi margini di miglioramento. Ti consiglierei di non sprecarli e, se ne hai la possibilità, di studiare con un maestro.

    • Like 2
  3. Brano di Strauss:

     

    Mi associo a Faria negli aspetti positivi, sottolineo però anche che trovo troppa rigidità nel contrasto tra le sezioni: troppe, di carattere troppo diverso e soprattutto, troppo brutalmente contrapposte.

    Quindi pur essendoci idee felici e un ascolto molto gradevole, vedo anche un ritorno ai vecchi "difetti" ;)

  4. se nel tuo corale, quel dato accordo di 7a di dominante in 3° riv. ha una sua efficacia solo se inserito all'inizio del pezzo (e naturalmente e soprattutto, giustificato da ciò che succederà subito dopo!), va bene.

    ma se poi ciò che viene dopo è un semplice susseguirsi di accordi privi di una qualche particolarità allora non ha tanto senso usarlo all'inizio. ma non perché sia un errore....vedila piuttosto come aver sparato a vuoto una pallottola d'argento, così, giusto per provare se il fucile funziona. è un peccato...

     

    se fossi riuscito a spiegartelo in maniera così limpida forse ti avrei evitato di aprire la discussione :D

    (anche perchè ho visto il resto del corale che è proprio un semplice susseguirsi etc ;)

  5. brano di bianca:

     

    dunque, sicuramente l'ho trovato un ascolto piacevole e ne ho apprezzato la fantasia e la capacità elaborativa, in sostanza il talento, mentre ho qualche perplessità sullo stile e sul gusto, per quanto sia consapevole della soggettività di questi parametri ;)

     

    più precisamente:

     

    - molta ridondanza e tendenza allo "strafare". La fine ne è un esempio: come sarebbe a dire che doveva andare avanti ancora a lungo ??!! Già così sei al limite del "girare su se stessi" e rimastichi un po' troppo il materiale .... inoltre le battute 146/153 erano un ottimo spunto per chiudere (grazie alla frammentazione e reiterazione), bastava aggiungere un po' di enfasi e poche battute.

    Anche il fatto che ogni tanto "parti a molla" (tipo a 54, ma anche prima...) non mi piace proprio.

     

    - linguaggio a volte problematico per le dissonanze forse un po' disinvolte, che in un contesto non atonale fanno sembrare certi passaggi più stonati che dissonanti; forse dovresti frenarti un po'. Anche l'alternanza di sezioni molto dissonanti o dense ad altre addirittura diatoniche e lineari è rischiosa, facendo sembrare queste ultime piuttosto fiacche (es sezione da 74)

     

    - a 97 secondo me comincia un altro pezzo, o meglio una variazione, molto bella per la verità ma decisamente sproporzionata al suo interno. E quando un pezzo si trasforma inconsapevolmente in "variazione 1" + "variazione 2" è segno che qualcosa nella gestione della forma non va.

     

    - dettaglio sulle dinamiche: trovo che tu abbia assecondato poco il materiale, non c'è praticamente mai il forte, mentre molte parti possiedono un energia che "sarebbe la morte sua". Inoltre un po' di gioco dinamico sarebbe interessante anche sulle lunghe sezioni di arpeggi un po' statiche.

     

    - nota di merito per gli accenti, ho apprezzato molto l'effetto delle combinazioni :)

     

    credo di aver detto tutto, fondamentalmente gli stessi pregi/difetti della fuga, anche se questo brano è sicuramente molto più felice :)

    belle idee, occhio a non esagerare ;)

  6. ...senza contare AleGozzo che ha dato dell'incapace a Grieg, etc. etc.

     

    ahah ma sei la memoria storica dei laboratori .... rimarrò marchiato a vita :wacko:

     

    il brano di bianca in effetti nel complesso mi è piaciuto, anche se ci sono delle perplessità che vorrei esporre, ma sono arrivato oggi e devo fare un po' mente locale. cmq mi è piaciuto :)

  7. Terra secondo me funziona bene fino a 1'30'', poi meno. A quel punto sembra che tu voglia chiudere anzichè riprendere, ma invece riprendi in maniera mosciarella e poi vai da un'altra parte che non si sa dove porti e che infatti chiudi "senza un perchè" ;)

     

    Notte la trovo più una lunga melodia accompagnata che un pezzo con una sua, seppur minima, struttura. Intorno a 1'10 ci sono delle trasformazioni che potevano lanciarti verso qualcosa di più articolato, ma anche qui hai preferito chiudere ....

     

    Siccome musicalmente non ti mancano le idee, è ora che ti concentri su un pezzo che abbia un percorso completo, anche un breve ABA, ma che dia all'ascolto una sensazione di compiutezza, cosa che non ho mai sentito nei tuoi pezzi.

     

    ciao

    • Like 2
  8. [/size]

    Ti ringrazio per il commento. Mi potresti indicare i punti che taglieresti?

     

    Più che tagliare degli elementi precisi, direi che si sente la mancanza di una direzione, e quindi dire di preciso cosa tagliare (o meglio, quale elemento debba essere il cardine della fuga) è difficile perchè bisognerebbe prima scegliere una direzione e poi, in base a quella, riconsiderare la varietà dei materiali.

    magari posso precisarti meglio cosa secondo me crea confusione:

     

    un inizio tonale, anche se gli intervalli scelti non sono quelli di un contrappunto "corretto" (praticamente hai usato unisoni e quarte...)

     

    il gruppetto di 16ì dovrebbe essere un elemento estraneo che destruttura ? ma già poco prima la fuga ha preso strade armoniche bizzarre (vedi basso batt 8-10); inoltre questa figura la ripeti una volta poco dopo e poi nulla fino a 24, e poi diventa di colpo un treno impazzito ;) Nel frattempo l'armonia è già da tempo diventata un elemento libero e senza meta.

     

    a batt 36 secondo me la tua fuga è già finita, nel senso che poi ripeti sempre lo stesso schema, in più inserendo nuovi elementi come le terzine e lo staccato.

     

    Quindi diciamo che in 36 batt sei partita dal tonale, sei passata all'atonale moderato e all'atonale piuttosto cattivo; sei passata da una scrittura abbastanza contrappuntistica (1-14) ad una quasi a corale (15-24) ad una fatta di figure (28-36);

    sei passata da un soggetto a valori abbastanza larghi a una folle corsa di 16ì.

     

    In conclusione la sensazione che ho avuto è di un affastellarsi continuo di soluzioni diversissime fra loro, senza una logica comune.

     

    Spero di essermi spiegato un po' meglio, e comunque l'aspetto caleidoscopico è sempre divertente e affascinante, ma bisogna sapersi anche un po' frenare ;)

  9. in reltà non l'avevo pensato coi legni e la linea melodica un'ottava sotto comportava che fosse tutto un po' "schiacciato" al centro. Poi ho alzato le ottave solo per farlo suonare meglio al computer. Effettivamente a quel punto c'era più spazio per l'articolazione degli strumenti nel mezzo (sempre a riuscire a trovare le note ...)

    cmq era solo un esercizio, un po' balordo ma non certo da eseguire. Certo che quando ho visto il tuo mi son detto "ohi ohi ecco come si fa un esercizio" ;)

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