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Risposte postato da DrJellyfish
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Che brano è?
Beautiful Love, Bill Evans - Live at Town Hall.
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Dr...è imbarazzantemente regolare
Anche secondo me (anche se nell'esecuzione live potrebbe esserci qualche lecita sbavatura). Quindi, come risulta scritto?
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sì, la mano dx del piano, sembra una figura regolare...
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(mi sa che sono l'unico pirla che di sabato sera trascrive Bill Evans…)
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Ho qualche dubbio sulla figura ritmica che si sviluppa da battuta 8 in poi; sin lì mi sembra abbastanza semplice… voi come la scrivereste?
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Però, tornando semiseri, pensavo che, visto che il "drive" o come lo si voglia chiamare non è identificabile con la precisione assoluta (anzi), se no un midifile avrebbe più tiro di Ray Brown, non è possibile che gli esecutori più dotati producano delle lievi variazioni di tempo, non casuali, bensì assimilabili a delle curve?
Nel senso che in maniera impercettibile (e inconsapevole) accelerino e rallentino secondo delle "curve" che catturano l'attenzione dell'ascoltatore. E che queste curve abbiano un loro sviluppo naturale.
Per esempio, se un quartetto esegue un rallentando o un accelerando senza un direttore, se i musicisti non seguissero un qualche tipo di progressione numerica non riuscirebbero mai ad andare insieme. Diciamo che si crea una consequenzialità nella distanza tra ogni nota e la successiva (magari non mi esprimo bene in termini strettamente matematici); un fenomeno analogo potrebbe avvenire nel caso di quei musicisti che, appunto, hanno più groove di altri. Dite che dovrei smettere di drogarmi?
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e grazie
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Potremmo dire che è un compromesso tra le due...
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Ma nemmeno l'imprecisione, del resto.
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Beh, andando per esclusione potremmo dire che non è la precisione metronomica.
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Però se fosse vero potremmo dire che la sua musica ha dei contenuti
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Visto il successo ottenuto dalla prima edizione, vado avanti con un secondo quesito:
N.B. pongo questi quesiti non (solo) allo scopo di molestarvi ma perché, anche se poste in maniera bizzarra, queste domande effettivamente generano negli allievi non poche perplessità.
Cos'è il groove? In altre parole: cos'è che fa sì, per esempio, che un contrabbassista che esegue un walking bass, in pratica una sequenza di semiminime (senza abbellimenti etc.), abbia una spinta ritmica maggiore di un altro?
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Sì ma, alla fine, qual è il tritono a cui ci si riferisce?
Per esempio se in G7 C∆ sostituiamo il G7 con Db7, questo famigerato tritono è Sol Reb o Fa Si (enarmonia permettendo)?
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Perché alla fine quello che permette l'interscambiabilità dei due accordi è il tritono in comune
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Beh sì, ma la cosa inizia a prendere una brutta piega quando ti chiedono a quale tritono si riferisca: l'intervallo tra le due fondamentali (il mio preferito) o il tritono conune ai due accordi?
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(sottocategoria di "domande degli allievi apparentemente non insidiose")
"Perché la sostituzione di tritono si chiama così?"
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Va a finire che abbiamo inventato una nuova sigla. Entreremo di diritto nella storia del gez!
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era giusto per scherzare. Do sempre???
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il primo si potrebbe siglare C∞...
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Il primo potrebbe essere "Poker d'assi", si trova su iTunes, una specie di rhythm changes.
Come trascrivereste questo?
in Jazz
Postato
Questa è un'altra esecuzione, comunque è interessante confrontarle.