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Piano Concerto - Forum pianoforte

DrJellyfish

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Risposte postato da DrJellyfish

  1.  

    La prima fissa partendo dalla struttura di Doc è l'ultimo accordo della prima riga V/II (quinto del secondo grado)

     

    sì, lì ci vedo una dominante secondaria (costruita sul VI di Fa): V del II.

  2. Il terzo della seconda riga non è un IV minore? (Nella tua ipotesi Dr)

     

    yesss, io l'avrei interpretato così, come un interscambio modale: IV preso "in prestito" dalla scala parallela (termine che peraltro non ho mai amato particolarmente).

  3. Non avevo visto, ci siamo sovrapposti per poco...ci guardo :D

     

    quella era giusto per individuare gli accordi che inequivocabilmente appartengono alla tonalità di Fa maggiore, sono certo che tu non abbia problemi a individuarli;

    come dicevo, quelli sfiziosi sono gli altri ;-)

  4. Ah Frank, a (s)proposito, mi sono sempre chiesto se i numeri romani sia più corretto scriverli uniti dalle stanghette (inferiore o superiore) o separati...

  5. Se ti va, potresti postare la tua idea...poi ci ragioniamo.

     

    L'idea era quella di non influenzare il giudizio altrui e vedere cosa veniva fuori. Ora provo a postare un'ipotesi di analisi. Poi mi dici che ne pensi.

  6.  

    Anche se in chiave c'è un sib, per me c'è una forte predominanza della donalità di do maggiore però usato con modalità, nel senso che mettendo spesso e volentieri sol- si elude la sensibile.

     

    E' difficile parlare di tonalità di Do maggiore se già manca la sensibile.

    Se viceversa parliamo di modalità, potremmo individuare tanti centri tonali quanti sono gli accordi.

     

    Partendo dal presupposto che il centro tonale sia Do maggiore abbiamo:

     

    -riga 1: IV | ? | VI | ?

    -riga 2: ? | ? | ? | ?

    -riga 3: VI| II| ? | ?

    -riga 4: III VI | II ? | ? | ?

    -riga 5: IV | ? | VI | ?

    -riga 6: ? | ? | ? | ?

    -riga 7: VI | II | ? | ?

    -riga 8: VI II | ? ? | IV | ? ?

     

    laddove i punti interrogativi indicano accordi non appartenenti alla tonalità di Do maggiore; ben più di tre.

     

    Propenderei per un Fa maggiore:

     

    -riga 1: I | ? | III | ?

    -riga 2: II | II | ? | ?

    -riga 3: III | VI| II | V

    -riga 4: III VI | II ? | II | V

    -riga 5: I | ? | III | ?

    -riga 6: II | II | ? | ?

    -riga 7: III | VI | ? | ?

    -riga 8: III VI | II V | I | II V

     

    in tal modo gli accordi "misteriosi" si riducono notevolmente, e appaiono delle chiare cadenze della tonalità di Fa maggiore.

  7. mmm... certo, qualsiasi brano potrebbe essere interpretato in maniera "modale", applicando a ogni accordo una scala compatibile con esso, senza tener conto di cosa c'è prima e dopo l'accordo. Discorso che varrebbe anche per una sonata di Bach.

    Qui però direi che il brano è decisamente tonale e non si sposta mai dalla tonalità di Fa maggiore.

    Gli accordi "estranei" sono sostituzioni e non portano mai realmente a una modulazione.

    Quello che mi interessa è appunto uno scambio di opinioni sulla definizione di questi accordi.

  8. Mah, ognuno è libero di farla come preferisce; io in genere metto i gradi della scala e magari qualche indicazione se si tratta di una sostituzione, di un interscambio modale e via dicendo. Lo scopo è anche quello di determinare quali possano essere le scale e le tensioni più adatte a quell'accordo in quel contesto.

  9. Sono d'accordo con te. Tra l'altro trovo che 4'33'' abbia delle implicazioni geniali. Tuttavia penso che sia un terreno abbastanza sdrucciolevole, lo stesso esempio che hai fatto del piatto di pasta è significativo: tu puoi trovare il "bello" in qualsiasi cosa, ma questo fa di qualsiasi cosa un oggetto d'arte? Sicuramente ci sono dei parametri di valutazione anche per l'arte concettuale ma sono molto mobili.

  10. Invece una mia critica personale ad alcune musiche contemporanee sta nel fatto che a volte queste si basano sull'effettistica o sulla concezione che originalità sia equivalente di creatività o ancora sul puro piacere intellettuale.

    Ho visto compositori che non sarebbero mai stati in grado di dire se il loro brano con i quarti di tono o con sovrapposizioni di 13 su 5 a 200 di metronomo fossero stati eseguiti correttamente...

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