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Piano Concerto - Forum pianoforte

DrJellyfish

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Tutto postato da DrJellyfish

  1. o meglio, il pezzo non è in Do maggiore: quando scrivo un brano modale o uno in cui ci siano repentini cambi di tonalità preferisco non avere alterazioni in chiave, onde evitare una valanga di bequadri...
  2. alla fine per andarmene a spasso così ho preferito non indicare una tonalità precisa.
  3. DrJellyfish

    Analisi

    Anch'io lo vedo così, con il VI che ha anche una funzione di preparazione del V/V, tipo II V del V...
  4. DrJellyfish

    Analisi

    volevo proporti un giochino...
  5. Laura 1.pdf Ma sì, osiamo! (non è che mi convinca molto, devo dire) Certo che Ivan Lins docet...
  6. A me sembrano entrambe interessanti, certo creare una sequenza di accordi con un senso armonico preciso qui non è affatto semplice... Più nel dettaglio, in quella proposta da Bit c'è un B∆ che cozza un po' con la settima minore della melodia, il La della seconda battuta è un po' a rischio sul E7, ma non più di tanto, è interessante la soluzione C-7 F7, il Fa#/Solb della battuta 6 porta l'accordo a metà battuta più verso un Ao, infine nell'ultima battuta c'è ancora la quarta giusta sull'accordo di settima di dominante che potrebbe entrare in collisione con la terza maggiore, poi è un po' duro il movimento della settima che risolve salendo. Leggere l'armonizzazione di JazzMania con le sigle in quest'ordine invece mi ha creato un lieve disturbo bipolare ;-) Mi pare buona l'idea di partire dalla fine, curioso il suono del C∆#5, in effetti avresti potuto anche mettere C7 e risolvere allegramente su F∆, anche se magari è più scontato; alcuni passaggi sono usciti simili anche a me; mi piace l'idea del D-7 / D7; un po' inquietante battuta 6; la cosa che non mi convince molto invece è il finale: queste due none alterate che risolvono sulla tonica secondo me sarebbero più adatte per un movimento discendente (tipo Mib, Reb, Do).
  7. DrJellyfish

    Analisi

    Hai il piano a portata di mano?
  8. DrJellyfish

    Analisi

    aspe', mi spiego: le due sequenze sarebbero A-7 D7 D-7 G7 C∆ e A-7 D7 G∆ Nella prima il II V è sì di Sol maggiore, ma non ci vedo una modulazione, casomai una dominante secondaria.
  9. Ora do un'occhiata. Così al volo mi suona strano il B∆ su un La naturale.
  10. Tu che ne dici, Frank? Adesso mi cimento anch'io, certo che armonizzare questa melodia con una sequenza di accordi coerente e diversa dall'originale è dura... Questa melodia è parecchio vincolante.
  11. DrJellyfish

    Analisi

    Però devo dire che a parità di sequenza di accordi io dal punto di vista melodico penso diversamente un A-7 D7 seguito da D-7 G7 C∆ rispetto a un A-7 D7 seguito da G∆...
  12. DrJellyfish

    Analisi

    Aggiungerei una constatazione personale: l'opinione che mi sono fatto chiacchierando con Modale (non me volere, Moda') è che lui trascuri, forse volutamente, alcune regole dell'armonia tonale. Il considerare la relazione scala-accordo prioritaria rispetto al contesto va bene per il modale, però se su un II V I di fa mi dici che sul G-7 usi un Sol dorico piuttosto che un Fa maggiore trovo che sia inesatto; in sostanza è la stessa cosa dirai, vero, ma se allora io ti dicessi che su So what si usano le scale di Do maggiore e Re bemolle maggiore? Torniamo al discorso che anche un II grado di una sonata di Mozart utilizza il modo dorico... Il fatto è che questo doppio approccio ad un pezzo decisamente tonale può generare confusione.
  13. DrJellyfish

    Analisi

    Non è un caso che nelle due battute in cui The days of wine and roses modulerebbe a La bemolle appaia continuamente il La naturale... ;-)
  14. DrJellyfish

    Analisi

    Credo di aver capito cosa intendesse modale, cioè che al di là dell'analisi, nella pratica, se in Do maggiore troviamo un A-7 D7 ci suoniamo pensando comunque a un II V di Sol, quale che sia la funzione armonica in quel contesto. Tuttavia l'utilità dell'analisi e del fare una differenza tra una modulazione e una sostituzione in alcuni casi ci aiuta a stabilire la scelta della note più appropriata. Es: La Pantera Rosa: A- F7 A-. Se noi consideriamo il F7 estratto dal contesto e ci mettiamo su una qualsiasi scala compatibile con un V succedono cose strane, prova a metterci una superlocria o a usarla su una sostituzione di tritono... Poi sicuramente nessuno ti impedisce di farlo, Herbie Hancock mette su un maggiore praticamente qualsiasi nota della scala cromatica e ci sta divinamente, ma a questo punto ci si affida solo all'orecchio e al talento, diventa inutile qualsiasi regola.
  15. DrJellyfish

    Analisi

    La cosa è un po' controversa: se noi diciamo che ogni qual volta incontriamo accordi estranei alla tonalità andiamo in un'altra "chiave" allora anche le dominanti secondarie e gli interscambi modali sono modulazioni...
  16. DrJellyfish

    Analisi

    Sì sì, certo. Intendevo dire che comporta realmente una modulazione, non, per esempio, come una catena di dominanti secondarie che riporta alla tonalità d'impianto. ;-)
  17. DrJellyfish

    Analisi

    una progressione modulante modula per definizione, di default :D piuttosto c'è un altro inghippo relativo alla terminologia: gli americani col termine progression intendono una sequenza di accordi, tipo una cadenza; non ha lo stesso significato che ha dalle nostre parti.
  18. Proponevo una sorta di doppio canale: chi è completamente digiuno di queste cose può azzuffarsi com le armonizzazioni a 4, chi vuole fare il cattivo potrebbe confrontarsi con Confirmation... In effetti non ci sono due persone nel forum con lo stesso identico grado di preparazione, quindi qualcuno resterà sempre a metà strada. Però se vuoi proporre un brano o qualcosa fallo. Come dissi a Geppino all'inizio, non è che volessi tenere un corso di arrangiamento, miravo più a far confluire delle idee per migliorarci tutti. Se comunque nel frattempo posso fare qualcosa di utile per chi si avvicina a questa materia, lo faccio volentieri.
  19. DrJellyfish

    Analisi

    Beh, nel tonale, come nel modale e in tutte le cose, ci sono delle regole e di conseguenza una terminologia che bisogna usare con proprietà, a scanso di equivoci. Se in un brano costruito su Re dorico ti dicessi che siamo in "chiave di Do maggiore" tanto è uguale, mi toglieresti il saluto (giustamente) .
  20. Ciao Frank! In effetti quella dello standard è stata una delle idee iniziali, ma qualcuno ha proposto di fare qualche passo indietro e partire da cose più semplici. Perciò ho postato la pagina di armonizzazioni cordali. Ma, pensandoci su, nessuno nel frattempo impedisce a chi se la senta un arrangiamento di Confirmation, che avevamo iniziato a vedere.
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