Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

rstrauss

Membro
  • Posts

    432
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    14

Risposte postato da rstrauss

  1. ...non ho detto nulla ma sei riuscito a capire che era una crociata....un po' contraddittorio.

     no?

     

    Comunque sia i mi riferisco all'aspetto percettivo, quanto arriva all'ascoltatore del parametro melodia. Ci può essere a livello di costrutti base, ma se capita che venga polverizzata o eclissata al punto che l'ascoltatore non la percepisca più...ecco che il parametro decade e secondo me siamo alla soglia deve accenderci un campanello d'allarme.

    E se fosse un problema di esecuzione/interpretazione ?

     

    ricordate cosa diceva Lualdi nel libro "L'Arte di dirigere l'orchestra" proprio in merito alla riconoscibilità di una melodia ?

     

    Se non ve lo ricordate o non lo avete mai saputo, leggetevi questo libro.

    • Like 1
  2. Ascoltiamo l'inizio del 2° tempo del concerto per pianoforte n. 21 k 462 di Mozart : fa-do-la-fa-do-sib-la-sol-fa-re#-mi ... più o meno tutti lo riconoscerebbero ... come l'inizio della 5^ di Beethoven o le famosissime do-sol-do-mi-mib di R. Strauss in Also Sprach Zarathustra ...

    Certo se se composizioni di Berio avessero avuto questa notorietà probabilmente avremmo ricordato anche le sue melodie tanto quanto queste tre.

    Più che di melodia, io parlerei di riconoscibilità di un tema musicale.

    Per restare un ambito '900 ricordo alcuni brani per pianoforte di Ildebrando Pizzetti analizzati in una masterclass di interpretazione ... il docente diceva che nonostante fosse farcita da 100 altre cose la melodia c'era ... non immediata come Mozart, ma c'era ... bastava solamente trovarla !

  3. Reduce da una dura fatica (un pezzo per grande orchestra scritto per un concorso), vorrei fare alcune osservazioni e chiedere un parere da chi ne sa più di me per l'estrazione delle parti staccate dei vari strumenti.

     

    Mi sembra che la funzione di estrazione delle parti in Finale 2012 (non so se sia cambiato qualcosa con la versione più recente) sia alquanto carente sotto diversi aspetti. Intendo dire che Finale si limita ad estrarre la parte, ma poi è necessario un lungo editing per sistemare le varie cose che non quadrano.

     

    La prima osservazione riguarda le "Multimeasure Rests", cioè le pause di due o più battute. Non so se ci sia un modo per indicare preventivamente come scrivere e raggruppare queste pause (ad esempio, non più di otto consecutive), ma già questa è un'operazione che mi ha fatto perdere un po' di tempo.

     

    Inoltre, vedo che nella parte estratta diverse cose vengono piuttosto male: note che si spostano (nel senso che gli spazi si allargano o si restringono), indicazioni dinamiche troppo in alto o troppo in basso (quando nella partitura originale erano messe bene), forcelle relative a una parte che si spostano in quella sotto, e così via.

     

    Non ho mai provato la funzione "Smart page turns", ma pure questo è un problema serio: nel redigere la parte per un singolo strumento occorre infatti considerare che l'esecutore deve avere il tempo di girare le pagine, perciò occorre approfittare in modo adeguato delle pause ed eventualmente cambiare impaginazione se necessario.

     

    Ma ciò che fa perdere più tempo è l'estrazione di una singola parte quando sullo stesso pentagramma ci sono le parti di due strumenti simili. Il problema non si pone se ad esempio le parti dei due clarinetti sono scritte su pentagrammi diversi (questo si rende necessario ad esempio se il secondo deve alternare il normale clarinetto con quello basso). Se però ad esempio i due fagotti sono scritti sullo stesso rigo, sappiamo che è uso comune scrivere le due parti sullo stesso "layer" quando il ritmo è lo stesso, e si usano layer diversi quando sono effettivamente due voci. Quando però si estrae la parte, Finale seleziona semplicemente il rigo, e poi occorre mettersi lì con santa pazienza per scrivere solo la parte dello strumento che interessa (un gran lavoraccio!); a meno che non ci sia un modo per abbreviare e io non l'ho ancora scoperto...

     

    Un ulteriore problema riguarda le note guida, problema che però ho risolto salvando il file con altro nome e lavorando su quello. Mi chiedo per quale motivo i programmatori di Finale non abbiano pensato che le note guida, aggiunte nella parte di uno strumento per dare un punto di riferimento all'esecutore dopo una lunga pausa, dovrebbero essere note mute, cioè solo scritte ma non suonate. Invece le note vengono copiate nel layer 4 dello strumento in questione, col risultato che poi il file audio comprende pure quelle (con effetto ridicolo se si inseriscono nella parte dei timpani le note del flauto...). Non ho trovato altra soluzione che duplicare il file, generare le "Cue notes" dove opportuno, quindi utilizzare questo file per generare le parti staccate.

     

    C'è un modo semplice per risolvere questi problemi? Così la prossima volta non impazzisco... Altri software di notazione musicale sono migliori da questo punto di vista, o sono problemi comuni?

     

    Un saluto a voi tutti

     

    Gino

     

    In realtà Finale essendo un all-in-one ha diverse pecche, che ho rielvato anch'io.

     

    comunque cerco di darti una mano, perchè so cosa vuol dire lavorare con partiture grosse.

     

    Non c'è un modo per dire a Finale di raggruppare le battute di pausa. O lo fa o non lo fa.

    Se le fai puoi sempre selezionare la multimisura e click destro + break e te le rimette in chiaro.

    Poi le rifai come preferisci con il comando sempre nello stesso menù dal click destro.

     

    per le note che si spostano e le forcelle l'unica cosa è impostare nella partitura originale un certo tipo di spaziatura della musica. Dovrebbe riportarlo anche nelle parti.

     

    per le girate di pagina la cosa migliore è di usare la funzione che forza le misure selezionate in un unica accollatura. Dal menù Utilities.

     

    Per le parti di due strumenti sullo stesso rigo (tipo 2 flauti) dobbiamo distinguere :

    se inserisci le parti "a 2" e metti solo un layer allora hai un problema.

    Se invece le parti "a 2" le inserisci in 2 layers, finale non estrae le 2 parti singole, ma lo puoi fare in un attimo con la funzione delle Utilities "explode music".

    Per creare il secondo layer uguale al primo (quando sono a 2) basta selezionare e usare la funzione "copy layer" dal click destro sulla selezione.

    Se metti le stanghette del layer 1 in su e quelle del layer 2 in giù lo vedi subito anche per i diversi colori.

    Inoltre usando le librerie East West Gold ho notato che mettendo due strumenti con le stesse note sullo stesso rigo il suono cambia rispetto a mettere una sola nota e segnare "a 2". Io di solito faccio così per il playback, mentre per la partitura stampabile uso la dicitura "a 2" e metto solo un layer.

    Quindi prima scrivi la partitura "playback" con i 2 layers e poi nella versione "stampabile" fai così :

    crei 2 righi vuoti temporanei :

    Usi la funzione "explode" per splittare i 2 layers.

    Sposti le note del secondo rigo (con il layer2) nel layer1 e li unisci di nuovo con la funzione "implode".

    Le note comuni dovrebbero venire sovrascritte e avrai tutto in un layer per la partitura del direttore.

    Quindi avrai 3 partiture :

    una per la stampa

    una per estrarre le parti

    una per il playback.

    esiste una funzione che unisce le partiture in modo da trasferire eventuali modifiche sulle altre due, ma non la ho ancora provata.

     

    Per le note guida l'unica soluzione è assegnarle al layer 3 (se è vuoto) e renderlo muto dalla gestione partitura. Quando esplodi lo strumento e vedi i 4 layers.

    Altrimenti l'unica cosa che puoi fare è :

    inserisci le note normalmente

    riduci la dimensione con la funzione delle utilities "Change/note size" (io metto di solito al 70%)

    imposti con la funzione midi le "key velocity" a 0 solo per quelle 3/4 battute con le note guida.

     

    Spero di esserti stato d'aiuto.

    Fammi sapere.

  4. Per la RAM bisogna solo vedere quante librerie si caricano... Possono essere pochi anche 32 Gb se ci sono 100 tracce di VST. Tutto dipende...

    In ogni caso hai ottimizzato le istanze dei VST ? In kontakt puoi caricare "n" librerie dentro lo stesso VST indirizzando i canali MIDI invece di caricare "n" librerie in "n" istanze di VST. In questo modo risparmi la RAM che non utilizzi per caricare tutte le altre istanze. Non so però come la cosa possa essere fatta in Finale, non sono un grande utilizzatore di questo software...

    Ecco uno spiraglio.

    dunque io uso finale, ma le librerie le carico con Kontakt 5, quindi dalla gestione della partitura si accede all'interfaccia di kontakt e li si caricano gli strumenti, uno per ogni canale midi, quindi se hai 2 flauti verranno caricati 2 strumenti uguali nei canali midi 1 e 2.

    In finale ci sono a disposizione 8 posti dove poter caricare i VST ... dove scegli cosa usare se Aria Player, Softsync o kontakt.

    Di solito, per questione di comodità,  io uso una riga per ogni classe di strumenti, quindi legni, ottoni, archi e percussioni, quindi 4 posti, ma non uso tutti i 16 canali.

    Se quello che dici tu è vero allora forse sto sbaligando, nel senso che dovrei usare tutti i 16 canali midi a disposizione per ogni VST, e cambiare solo quando devo usare un diverso VST ... per esempio le East West Gold non hanno i sassofoni e quindi mi tocca usare quelli della Garritan (sigh!) e quindi devo tirare dentro anche l'aria player.

     

    Vi faccio sapere.

  5. finale 2014 esporta solo i files .aiff a velocità doppia (circa) del normale. Ho provato a vedere il file nel dettaglio con Audacity e dove ci sono i saltini, non c'è proprio musica. Finale non se la mangia, semplicemente in mezzo c'è un micro ritardo, infatti togliendo la porzione vuota e riascoltando c'è tutto.

     

    "Hai provato (vado ad intuito) ad impostare una o due battute di precount prima di esportarlo senza esecuzione live? Anche se sembra assurdo non si sa mai."

    Intendi di inserire 2 battute vuote prima che inizi la musica ?

  6. Uso Finale 2014 con librerie East West Gold il tutto su un Mac Mini con 8gb di RAM processore Intel i5 2.5ghz

     

    ho recentemente aggiornato al sistema Yosemite e ho riscontato un problema nell'esportazione dei file audio, senza lo Human Playback.

    Non riscontro il problema facendo suonare la partitura direttamente da Finale.

    Ho provato ad esportare una partitura orchestrale e visto il problema nè ho esportata una molto più piccola con soli 7 strumenti.

     

    Succede che il file audio .aiff (formato iTunes) ogni tanto sembra come faccia un saltino, per intenderci come se la puntina su un vinile saltasse.

     

    Se non succede facendo suonare Finale in diretta, come può succedere esportando il file. Non dovrebbe essere la stessa cosa ?

     

    Ho smanettato un pò ma non sono riuscito a risolvere.

     

    A parte il downgrade al sistema osx precedente (ultima spiaggia), qualcuno ha una soluzione o ha già incontrato questo problema ?

     

    ringrazio in anticipo per l'aiuto.

  7. Lasciatelo perdere il sig. Monina come pure il sig. Asquini ... entrambi si definiscono critici musicali, ma capiscono poco della materia.

    Non si sa come possano scrivere su una testata come il FQ.

     

    The Simon, confermo la tua impressione.

     

    Se leggi sotto il post nei commenti vedrai che ha ricevuto una marea di commenti negativi.

    Poi ha raggiunto il massimo quando ha parlato di "Adagio" canzone cantata dalla Fabian basta sull'adagio in sol minore di Albinoni come se fosse la prima volta che succede.

    Allora gli ho rivolto una domanda e cioè se conosceva altri pezzi famosi presi da pezzi classici, tipo Groove Kind Of Love o All By My Side ... credi che abbia risposto ? No.

    Non sprechiamo tempo a parlare di questo inutile personaggio.

  8. penso che la domanda non abbia risposta se non : è così da quando è nato il pop.

    Noi addetti ai lavori forse possiamo anche accontentarci della sola musica, dato che la percepiamo da "dentro", ma il grande pubblico che non può fare così, per il semplice motivo che non tutti possono essere esperti di musica, ha bisogno di altri stimoli.

    Negli anni '70 bastava l'artista sul palco che cantando in playback dava spettacolo, poi sono arrivati i video e oggi non si può pensare ad una canzone senza video.

    Il pop necessita dello spettacolo, che spesso prende il sopravvento e la musica passa in secondo piano ... questo è lo spettacolo che viene proposto oggi, perchè è quello che la gente vuole.

    Se il volo ha vinto, a parte la canzone caruccia, ha vinto perchè ha riportato in auge qualcosa sparito con Pavarotti, Domingo e Carreras e continuato, male, da Bocelli, che tutt'ora sta vivendo di rendita nonostante sia un pessimo cantante nè carne nè pesce.

     

    in merito alle canzoni e ai compositori ci sarebbe da aprire un post a parte, ma un accenno lo posso fare ...

     

    Perchè gli stessi cantanti hanno cantato decisamente meglio nella serata delle COVER ?

    La prima impresisone è che le canzoni vengano scritte non sapendo chi poi le canta. Certo il pubblico non sa queste cose e se una melodia è troppo bassa per la voce che la canta, nessuno dice "ma guarda quello che ha scritto sta roba, non ha capito che il cantante non ce la fa così in basso ?"

    Tuti dicono : "guarda quel cantante che non ci piglia".

     

    magari le canzoni in questione erano scritte da chi forse le sapeva scrivere ?

    magari chi scriveva le canzoni aveva l'accortezza di scrivere per la voce che poi avrebbe cantato potendo così sfruttarne le caratteristiche migliori ?

    magari la distinzione tra i due temi del brano era più consistente e non montava la noia come con quelli nuovi dove il secondo spesso è un imitazione del primo ?

    e che dire dei pessimi arrangiamenti degni nemmeno di un primo anno di composizione, che abbiamo sentito nelle nuove canzoni ?

  9. Ecco la seconda serata :

     

    Nina Zilli
    Musica : Direttamente dagli anni '60, senza passare dal via ... fuori tempo massimo. 2° Tema inesistente.
    Arrangiamento : l'inizio del pianoforte è da ergastolo, il rsto funziona meglio con un buon trattamento dei fiati. Coerente.
    Interpretazione : la voce c'è, ma il tutto è gtuastato da troppo vibrati e troppi gridolini per altro non molto intonati.
    Voto 3

     

    Marco Masini
    Musica : rifà se stesso come 30 anni fa. 1° tema noioso e 2° peggio.
    Arrangiamento : senza infamia e senza lode, evanescente.
    Interpretazione : la sua voce la conosciamo, ma qui fa ancora peggio urlando a più non posso. Non canta mai piano.
    Voto 2

     

    Anna Tatangelo
    Musica : Il primo tema prometteva bene, in perfetto stile Tatangelo, poi degenera nella noia.
    Arrangiamento : buona la parte del pianoforte e l'ochestra risulta ben impastata.
    Interpretazione : lei sa cantare e la voce non le manca, ma nella sezione centrale va fuori misura e urla.
    Voto 5.5

     

    Raf
    Musica : già dopo 10 secondi monta la noia, che puntualmente si conferma nel 2° tema, praticamente clonato dal 1°
    Arrangiamento : a parte la batteria in stile "Con te partirò" di Bocelli, il resto è senza consistenza.
    Interpretazione : stonato e senza la minima dinamica. L'orchestra sale di volume e lui canta sempre uguale.
    Voto 1

     

    Il Volo
    Musica : 1° tema niosos, il 2° invece funziona molto meglio con l'espansione. Unica pecca : troppo Al Bano.
    Arrangiamento : buono, abbastanza variato e impasto strumentale ottimo.
    Interpretazione : Voce ok, un pò meno il canto. Sono troppo impegnati a far vedere che hanno una bella voce e si dimenticano della

    canzone esagerando nella sezione centrale.
    Voto 6

     

    Irene Grandi
    Musica : buono l'inizio ma solo quello. 2° tema copiato dal primo. Nota positiva l'espansione di tre quarti brano.
    Arrangiamento : i buoni impasti dell'orchestrazione vengono irrimediabilmente rovinati dai glissandi della chitarra.
    Interpretazione : senza infamia e senza lode. Ha mestiere e si vede ... troppo.
    Voto 5

     

    Bianca Atzei
    Musica : molto bello l'inizio pianoforte e violoncello. 1° tema noioso, 2° meglio. I due temi sono ben incastrati e complementare nella

    loro diversità.
    Arrangiamento : ben fatto, non troppo ma nemmeno troppo poco. Molto bene gli archi.
    Interpretazione : dinamiche molto buone, ma scimmiotta la Ferreri e spesso è fuori intonazione.
    Voto 5

     

    Moreno
    Musica : dall'introduzione sembrava una canzone, ma subito si ripiomba nel limbo della non musica. 3 accordi di numero ripetuti

    all'infinito in una noia mortale. Dopo un minuto non si vede l'orache finisca.
    Arrangiamento : inutile spreco dell'orchestra. Tutto uguale e monotono.
    Interpretazione : Non classificabile. Non canta e non interpreta nulla.
    Voto 0
     

    *************************************************************************************************************
    GIOVANI

     

    Enrico Nigiotti
    Musica : noiosa con 2 battute ripetute all'infinito.
    Arrangiamento : pessimo, non aggiungen ulla alla canzone.
    Interpretazione : voce anonima senza dinamiche e alla fine urla.
    Voto 2

     

    Chanti
    Musica : primo tema inesistente, 2° tema nioso fino alla morte.
    Arrangiamento : da buttare. il pianoforte è monotono e il resto dell'orchestra fa da comparsa.
    Interpretazione : dinamiche inesistenti e spesso in gola. peccato perchè le doti ci sarebbero.
    nota speciale : da internare lo stilista che ha scelto il vestito.
    Voto 3

     

    Lorenzo Fragola
    Musica : dall'inizio sembra buona, ma quando inizia a cantare/urlare tutto precipita. peccato perchè il 2° tema era buono.
    Arrangiamento : buono. Il coro è ok e anche l'orchestra.
    Interpretazione : voce inesistente. Tutto monocorde senza dinamiche : o forte o piano.
    Voto 4

     

    Biggio e Mandelli
    Musica : alternativa, comica un pò alla Arbore. In realtà è scritta molto bene con tre temi perfettamente incastrati tra loro.
    Arrangiamento : ottimo uso degli ottoni, con il resto dell'orchestra a supporto.
    interpretazione : dissacrante al punto giusto, cela una voce baritonale di Biggio che dimostra di non essere a digiuno di tecnica vocale.
    Voto 7

    • Like 1
×
×
  • Crea nuovo...