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Piano Concerto - Forum pianoforte

Marta23

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Risposte postato da Marta23

  1. Non capisco su cosa lanci la critica, sulla scelta di accennare la polacca di Chopin nonostante sapesse di andare incontro ad una figuraccia

     

    Scusa, non avevo letto questo post.

     

    ...ovviamente mi riferisco al contenuto del video, ovvero al fatto di essere nella condizione di valutare un altro...quando questo video testimonia un certo livello di preparazione.

    Proprio la consapevolezza di essere quello che è, avrebbe dovuto spingerlo ad opporsi alla pubblicazione di questo video. Qualcuno dirà, ma allora avrebbe dovuto nascondesri?

     

    Non lo so, però se io fossi stata al suo posto, visto che come ci ricorda Mephisto : "abbatte praticamente tutti criticamente"...prima di acconsentire avrei fatto molta autocritica ... e mi sarei abbattuta con conseguente non consenso alla visione pubblica della mia performance.

     

    Poi sui suoi scritti nulla da dire, chi non ci è passato...però secondo me si tratta di due lavori diversi...e due specializzazioni diverse.

  2. con quali testi iniziare a studiare il pianoforte?

     

    Intendi manuali/tratati di tecnica?

     

    In qusto caso è importante sapere che la tecnica da sola non serve a molto...per cui vorrei prima aspettare che sia più chiara la domanda...

  3. Forse la questione della critica che si sta cercando di fare è data dal fatto che è evidente che chi si pone nella posizione di "critico" deve avere della competenza specifica, altrimenti potremmo dare inizio all'era in cui in giuria ci possiamo infilare chiunque.

     

    Va bene che è l'era della Ventura (che non mi risulta avere una preparazione musicale specifica) e di X Factor; però io il mondo del pianoforte l'ho sempre immaginato un po' più serio da questo punto di vista.

     

    Ma è del tutto evidente che mi sbagliavo...

  4. Secondo me, soprattutto all'inizio bisogna insistere sulla tecnica del peso, passare dalle cadute e puntare a rafforzare le dita. Ad un certo livello il peso andrà solo dosato in base all'esigenza contingete richiesta da quel determinato passaggio di quel determinato brano. Insomma, come dice TheSimon, è uno degli strumenti che alla fine ha l'interprete ... da usare quando serve. All'inizio invece si deve anche lavorare per formare un bel suono ... rotondo ed evitare di suonare "sulle uova" :)

  5. La prima battuta inizia con un accordo di si- alla mano dx, posiziona le dita rispettivamente su: si do# re mi fa#.....basta suonare le note giuste. quando arrivi a battuta 2, pedaledi risonanza e sempre 135 sull'accordo di si minore nella zona del do centrale.

     

    Lavoro analogo per la sx, 531 421 531 e salterei a quel bicorso (si fa#) con 1-4.

     

    Cerchi di fare tuo questo criterio e provi a proporre la diteggiatura per le battute fino a 5...poi ne parliamo :)

    • Like 1
  6. Ho ascoltato l'opera 28 n. 2, secondo me il punto più debole è la sinistra, troppo "monotona" e spesso zoppica ritmicamente. Probabilmente è più datata come registrazione rispetto a quanto ho sentito di Liszt. Si può sempre migliorare, tutto è sempre perfettibile :)

  7. Scrivevo

    a grande velocità si può ovviare al passaggio del pollice con lo spostamento laterale di tutta la mano ...

    Speravo fosse chiaro :)

    La velocità ti porta a usare anche lo spostamento della mano che automaticamente annulla il passaggio del pollice (sotto o tradizionale che si voglia) in quanto "non passerebbe sotto a niente" perchè nel frattempo la mano si è già spostata lateralmente :)

    Se provi vedrai che sembra quasi che il pollice salga sopra, invece banalmente è la sua articolazione…ripeto, è stata data un etichetta ad una tecnica abbastanza nota e datata. Insomma, non se l’è inventata l’autore del libro ;)

    • Like 1
  8. Che è sostanzialmente quello che ho scritto io :)

     

    ...adesso immagina ad un inedito, dove da buon interprete dovrai suonare alla "prima"...da dove ascolteresti?

     

    Secondo me è un aspetto da curare e da risolvere già a livello di solfeggio.

  9. Aiuta, ma l'apprendimento per imitazione non è mai consapevole...per cui eventualmente tutte le volte hai bisogno di uno che te lo suona. Diciamo che è un metodo che vale quando sei piccolo..piccolo. Fra i 5 e 7 anni :)

  10. Ma mi sapete dire anche qualcosa su come e quando usare e studiare il "pollice sopra"?

    :)

     

    In questo topic si parlava del libro di Chuan Chang

     

    http://www.pianoconc...del-pianoforte/

     

    L'autore stesso lo definisce come segue

    "nel metodo pollice sopra la struttura del pollice viene ignorata ed il pollice viene trattato come le altre quattro dita"...."è nercessario nei passaggi veloci e tecnicamente difficili"

     

     

    Secondo me in soldoni, a grande velocità si può ovviare al passaggio del pollice con lo spostamento laterale di tutta la mano ... che di per sé forse non è neanche una grande novità ma almeno qualcuno ha speso una definizione :)

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