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Piano Concerto - Forum pianoforte

ivanricciardi

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Tutto postato da ivanricciardi

  1. Molto interessante Proprio perchè non mi fido della memoria cinetica mi dedico molto tempo allo studio lentissimo ed attento, in modo che quando la memoria mi tradisce posso uscire dalla "modalità cinetica" ed entrare in quella "visiva-intellettuale". Escludere del tutto la memoria cinetica non si può; sarebbe impossibile durante l'esecuzione di un brano, magari particolarmente articolato, avere tutto perfettamente sotto controllo. Troppe componenti rientrano contemporaneamente nella buona riuscita di un'esecuzione.
  2. Per la mia personale esperienza, memorizzo attraverso le numerose ripetizioni, anche con l'ausilio di varianti, e lo studio molto molto lento. Anche l'esecuzione in "staccato" aiuta parecchio, purché non se ne abusi in quanto è molto stancante. Sono però a conoscenza che esistono altri metodi, forse ancora più efficaci, che oltre a sviluppare la memoria aiutano a mantenere salda la concentrazione. Magari qualcun'altro del forum ti potrà dare dei consigli ancora più utili dei miei. Ciao
  3. Grazie mille Io ce la sto mettendo tutta, come sempre; spero di vincere anche quest'ultima battaglia
  4. Grazie avrete certamente notizie, spero buone!!! Ricambio l'abbraccio
  5. Grazie mille Vale e crepi il lupo!!! Sei davvero gentile ed apprezzo tantissimo i tuoi consigli, perlopiù preziosissimi dato che arrivano da una clavicembalista Il motivo per cui non mi lascio trascinare più di tanto è perchè temo di renderlo troppo romantico e quindi rendere un'interpretazione fuori dagli stilemi bachiani. Ma adesso che mi dici così vedrò di ovviare a questa mancanza. Posso mettere in pratica il tuo suggerimento anche per l'allegro ed il presto? Specialmente nel presto mi aiuterebbe parecchio ad allentare la tensione. Per rispondere alla tua domanda: in verità sono un privatista. Non posso permettermi di frequentare il conservatorio perchè ho famiglia e lavoro tutto il giorno. Mi sarebbe piaciuto frequentare il conservatorio ma dovevo pensarci molto molto molto tempo prima. Adesso ho 34 anni e le priorità sono altre, anche se la musica è sempre parte fondamentale ed importantissima del mio essere e mi accompagnerà fino alla fine dei miei giorni. Comunque l'esame di diploma lo sosterrò a Messina il 15 luglio. Speriamo bene!!! Grazie ancora, e se vorrai commentare anche gli altri video ti leggerò con grande piacere. P.S. Tra l'altro, in Saint-Saens c'è una fuga, secondo me molto bella, che, se non la conosci già, ti invito ad ascoltare (magari sul "tubo" da qualcuno più bravo di me)
  6. Appunta e segnala pure, mi fa piacere... ho postato proprio per questo !!? Certo, a 3 settimane dall'esame non posso permettermi di fare grandi stravolgimenti (sarebbe troppo rischioso), però sicuramente ne prenderò atto nei miei studi ed approfondimenti successivi.
  7. Grazie Beh, la memoria è proprio quella che a volte mi frega; infatti in questi giorni mi sto dedicando a suonare tutto mooooooolto lentamente. Per la sonata spero di accontentarti presto. In verità una registrazione ce l'ho già ma è troppo indecente
  8. Grazie Ludovica Eh eh ... quello è l'osso più duro e ci vorrà del tempo prima che riesca a fare una registrazione decente. Vorrei farne una con i microfoni perchè l'audio della videocamera è troppo terribile. Spero di poterti accontentare presto; però se, come credo, non hai commentato gli altri video perchè trovi che fanno schifo (come biasimarti??!), non ti aspettare di più dalla sonata!!!
  9. Come promesso ho postato alcuni video. Li trovate in questa nuova discussione: http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/2473-come-promesso/ Ciao a tutti
  10. Ecco le registrazioni del mio programma di diploma; manca solo la sonata di Liszt, che devo ancora registrare. Scusate gli errori, spesso causati da vuoti di memoria, e la qualità audio pessima. La videocamera purtroppo tende ad appiattire tutte le dinamiche. Bach: Concerto Italiano Beethoven: 32 Variazioni in do minore Saint-Saens: Preludio e fuga op.111 nr.3 Ravel: Sonatine Attendo fremente i vostri commenti e soprattutto i vostri consigli. Grazie e buona domenica
  11. Benvenuto Anto!!! Concordo con gli altri nel fare sistemare il tuo Kawai; un acustico è meglio di un digitale
  12. In verità anch'io ricordavo che avesse improvvisato solo un ricercare a 3, però prima di scrivere mi sono voluto documentare meglio ed ho trovato questo: http://it.wikipedia.org/wiki/Offerta_Musicale
  13. Grazie di cuore a tutti per l'incoraggiamento Per vincere la soggezione sto cercando di suonare il più possibile davanti agli amici e mi riprendo spesso con la videocamera; per l'ottavo ho fatto così ed ha funzionato. Spero che funzioni anche adesso. Vi terrò aggiornati
  14. Finalmente è uscito il calendario!!! Il diploma è previsto per il 15 luglio alle 10:00. Ho ancora un pò di tempo per mettere a punto un pò di cose Già me la sto facendo sotto
  15. Quoto, anche se mi rendo conto, al giorno d'oggi, di non saper apprezzare queste incisioni "d'epoca" perchè sviato dalla perfezione quasi irreale delle incisioni moderne. Mi hai dato un ottimo spunto per ovviare a questa mia grave mancanza
  16. Per quel che ne so io, fu obbligato a suonare sul pianoforte Silberman. In quell'occasione, se non vado errato, improvvisò l'Offerta Musicale.
  17. D'accordissimo su tutto quello che scrivi. Su una cosa sono un pò perplesso, ovvero quando dici che "si usa Bach per migliorare nella musica di Bach". Io personalmente non conosco molti altri compositori che hanno sviluppato in modo così approfondito l'aspetto polifonico. Ok che ai tempi di Bach il clavicembalo e l'organo non permettevano di mettere in risalto le singole entrate dei soggetti di una fuga (se non con artifici complessi e per la verità a me poco conosciuti), ma è anche vero che questa prassi, oggi possibile grazie al pianoforte, da i suoi buoni risultati sia per lo sviluppo della cosiddetta "mano polifonica", sia per la tecnica che deriva dalla assoluta necessità di uguaglianza dei suoni, del legato, dello "staccato legato" e tanti altri aspetti relativi al tocco. Certo io parlo perlopiù per esperienza personale e di quei pianisti con i quali ho potuto discutere di quest'argomento. Magari per altri non è così??! Poi sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che ogni compositore ha, più o meno, portato il suo contributo allo sviluppo della prassi di esecuzione pianistica. Se non fosse così ci si ritroverebbe a suonare tutti gli autori allo stesso modo, e fortunatamente non è così!!! Per quanto riguarda Stockhausen non mi pronuncio in quanto non sono un amante della dodecafonia e delle avanguardie del novecento, ma qui ammetto la mia ignoranza
  18. Giusto ... i gusti son gusti!!! Ma non mi fraintendere: non ho detto che è il migliore interprete di Chopin; per me i migliori sono Pollini, Rubinstein, Horowitz, per alcune cose Ashkenazy, Gornostaeva e tanti altri. Parlavo dei notturni, anche se l'integrale dei notturni di Rubinstein è altrettanto megnifico
  19. ... bisogna considerare pure che se Bach lo si studia sin dai primi anni un motivo ci sarà!!?
  20. Nonostante non abbia scritto nulla per pianoforte (anzi lo snobbava pure il pianoforte!!!) è un pilastro della didattica pianistica. Il giovamento che si trae dalle sue opere per clavicembalo, riportate sul piano, secondo me, non è paragonabile a nessun esercizio di tecnica o studio (Chopin e Liszt esclusi) o checchessia. Non a caso i più grandi pianisti contemporanei e del passato hanno ammesso di passare ore al piano ad eseguire i preludi e fughe del clavicembalo ben temperato. Io stesso riconosco che dopo aver studiato 24 preludi e fughe del cbt la mia mano e la mia tecnica è cambiata notevolmente. Bach è alla base di tutto
  21. Proprio sabato ho guardato sul canale sky della classica la registrazione del suo recital, con musiche di Chopin, tenuto a Varsavia in occasione del bicentenario della nascita. Veramente molto bello; ha eseguito: Fantasia op.49 Barcarola op.60 Notturno op.27 n°2 Sonata op.35 Valzer op.34 n°3 e 2 Polacca op.53 Mazurka op.7 n°3 Valzer op.64 n°2 Tutto suonato con grande mestiere e grandissimo cuore. Consideriamo pure che non fa più il concertista a tempo pieno come una volta, ed ha pure un'età!!! Ho sempre stimato tantissimo Barenboim, sia come musicista che come uomo. La sua incisione dell'integrale dei Notturni rimane la mia preferita.
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