Biancoenero

No, ma certi tasti è come se avessero il doppio scappamento (ritardato, però )...

Che poi in certi giorni i tasti imputati vanno anche bene... sarà il freddo che fa contrarre i perni...

No, la grafite credo l'abbia passata sulla testa della leva di scappamento (scusate non conosco tutti termini), per ovviare al problema di attrito, prendendo una scorciatoia rispetto a cambiare tutti i perni necessari... A questo punto credo che il problema siano proprio i perni, se è venuto in mente anche all'accordatore di sostituirne almeno due...

La meccanica si può smontare anche "in loco" infatti l'ha fatto e ha anche cambiato i perni di due montanti, sugli altri si è limitato a "graffittare", una volta rimontata la meccanica... (perché, per fortuna, non tutti i tasti si incantano)

Immaginavo... si vede che non ha voluto perdere tempo a cambiare tutti i perni...

Vi ringrazio, lo farò presente all'accordatore. L'ultima volta che è venuto l'accordatore mi ha detto che alcuni tasti (non so in che parte) non erano stati "graffittati", cosa s'intende per graffittatura?

Buongiorno, sono nuovo del forum, mi chiamo Lorenzo e ho un problema che mi affligge da molto tempo. Ho un pianoforte verticale W. Krauser (circa 15 anni) i cui tasti hanno la tendenza a rimanere schiacciati dopo averli premuti, soprattutto nel ripetuto. Poco tempo fa ho fatto venire un accordatore che oltre a regolare il pilota (infatti i tasti avevano un po' di gioco), ha cercato di fare il possibile per evitare questo fenomeno, che però si è ripresentato dopo pochi giorni, suonando per qualche ora. Aprendo il pianoforte ho notato che la leva di scappamento fa fatica a tornare nella posizione iniziale, è come se si incastrasse a metà corsa. Dopo essere "sfuggita" al martello, nel momento in cui il dito rilascia il tasto, la leva di scappamento tende a tornare sotto al martello, ma ad un certo punto si incastra e il martello non torna nella sua posizione iniziale. Di conseguenza il tasto rimane "premuto". Che cosa si può fare? E' un difetto "congenito" del pianoforte o si può fare qualcosa? Grazie a tutti per le risposte!

Buongiorno a tutti, vorrei innanzitutto fare i complimenti per i vostri tutorial così efficaci nello spiegare il meccanismo del pianoforte. Mi chiamo Lorenzo, e sono un principiante. Purtroppo ho un problema col mio pianoforte. Ho un pianoforte verticale W. Krauser (circa 15 anni) i cui tasti hanno la tendenza a rimanere schiacciati dopo averli premuti, soprattutto nel ripetuto. Poco tempo fa ho fatto venire un accordatore che oltre a regolare il pilota (infatti i tasti avevano un po' di gioco), ha cercato di fare il possibile per evitare questo fenomeno, che però si è ripresentato dopo pochi giorni, suonando per qualche ora. Aprendo il pianoforte ho notato che la leva di scappamento fa fatica a tornare nella posizione iniziale, è come se si incastrasse a metà corsa. Dopo essere "sfuggita" al martello, nel momento in cui il dito rilascia il tasto, la leva di scappamento tende a tornare sotto al martello, ma ad un certo punto si incastra e il martello non torna nella sua posizione iniziale. Di conseguenza il tasto rimane "premuto". Che cosa si può fare? E' un difetto "congenito" del pianoforte o si può fare qualcosa? Grazie a tutti per le risposte!