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Piano Concerto - Forum pianoforte

scaloppa

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Tutto postato da scaloppa

  1. scaloppa

    Meccanica?

    Ciao Paolo Certo di foto ne ho parecchie,ma quale nello specifico.... http://imageshack.us/photo/my-images/821/immagine181.jpg Questa è precedente
  2. scaloppa

    Meccanica?

    Distanza standard 2mm pleyel 1mm possibile?
  3. scaloppa

    Meccanica?

    https://rapidshare.com/files/1341677554/Immagine_206.jpg https://rapidshare.com/files/3672505515/l7.jpg https://rapidshare.com/files/1867037124/l11__1_.jpg https://rapidshare.com/files/3677861570/l12__1_.jpg https://rapidshare.com/files/2997188176/l19.jpg https://rapidshare.com/files/2210067616/l20__1_.jpg https://rapidshare.com/files/233394990/l21__1_.jpg https://rapidshare.com/files/2789681091/l22.jpg Foto aggiornate del restauro,purtroppo siamo un po' in difficoltà nel ristabilire l'esatte distanze dei piloti(in legno foto 206),perchè erano completamente sballate causa errata regolazione fatta chissà da chi e quando........ Tecnici in ascolto aspetto un vostro consiglio. Grazie
  4. Ragazzi io abito a Torino e quindi non ho avuto la fortuna di averlo come insegnante e per motivi di lavoro non posso andare, ma se abitassi a Roma anche solo come "uditore"(cioè 20 eurini)per cotanto insegnante li spenderei subito. Non faccio promozione perchè purtroppo non ho il piacere di conoscerlo però le sue capacità sono indiscutibili.... Ciao
  5. Scusami mi sono solo accorto ora di essere io in errore,credevo fosse solo un'esecuzione e non una tua composizione. ciao
  6. Questa non è l'invenzione a due voci n.1 di Bach,quella in do maggiore per intenderci,probabilmente ti sei confuso....
  7. Il Maestro Michele Marvulli terrà un Masterclass dal 26/06/2012 al 28/06/2012 a Nepi (vt), a 20 minuti da Roma, presso i locali della scuola di musica comunale. Michele Marvulli – pianoforte Michele Marvulli ha studiato presso il Liceo "Piccinni" di Bari, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, l’Accademia chigiana di Siena e la "Hohe Musikschule" di Basilea. I suoi didatti: Nicola Costa, Rodolfo Caporali e Vladimir Ersham per il Pianoforte; Arturo Bonucci per la Musica da Camera; Nino Rota per la Composizione e Franco Ferrara per la Direzione d’Orchestra. Dopo uno sfolgorante avvio nella carriera di pianista concertista e camerista, che lo ha visto protagonista in prestigiosi teatri e sale sia in Italia che all’estero, oltre che vincitore in Concorsi di esecuzione musicale nazionali ed internazionale, è giunto alla Direzione d’Orchestra, attività alla quale da anni ormai dedica la quasi totale attenzione. In oltre trenta anni di carriera ha diretto in pratica tutto il repertorio tradizionale e non, sia lirico che sinfonico, ottenendo consensi lusinghieri di pubblico e critica per la riconosciuta maturità interpretativa delle sue esecuzioni. A lui Nino Rota, che lo aveva scelto quale suo stretto collaboratore, affidò la direzione di Sue "Prime" importanti, quali il Concerto in mi per pianoforte alla RAI di Napoli (solista al pianoforte lo stesso Autore) e l’Opera lirica "I due timidi" al Teatro Petruzzelli di Bari. Michele Marvulli ha diretto importanti Orchestre italiane e straniere, ricoprendo a volte anche il ruolo di direttore-solista: fra di esse l’Orchestra da camera di Praga al Festival internazionale di Lubiana (Slovenia), l’orchestra del Festival internazionale di Pola nella "Turandot" di G. Puccini e l’orchestra del Festival Internazionale di Reykjavik (Islanda), con musiche di Nino Rota. Si è esibito, inoltre, in Polonia, Romania, Ungheria, Germania, Francia, Spagna, Stati Uniti d’America, Australia, Messico. E’ stato uno dei fondatori dell’Orchestra Sinfonica di Bari e successivamente direttore principale dell’ Orchestra Filarmonica Marchigiana, fino al riconoscimento della stessa quale Istituzione Concertistica. Michele Marvulli ha insegnato per oltre quaranta anni Pianoforte principale nei Conservatori di Bari, Firenze e Pesaro (molti dei suoi allievi sono oggi artisti di chiara fama). Dal ’77 all’80 ha ricoperto la carica di Direttore del Conservatorio Statale di Musica di Cosenza e dall’81 al ’94 del "Rossini" di Pesaro. Svolge inoltre attività didattica presso Accademie italiane ed estere e in numerosi Corsi di perfezionamento pianistico. Ha tenuto Masterclasse negli USA a New York (Manhattan University) alla Wiston Salem University (North Caroline) e in Australia (Flindes University, Adelaide). Nel ’91 una Commissione presieduta dal M° Goffredo Petrassi e formata dai Maestri Claudio Abbado, Salvatore Accardo, Carlo Maria Giulini, Gianandrea Gavazzeni, Maurizio Pollini, Riccardo Muti, insieme ai più importanti critici musicali delle maggiori testate giornalistiche italiane, gli ha conferito il prestigioso "Premio Massimo Mila" per "l’alto Magistero didattico e per l’impegno di una vita". Regolamento: Il corso si terrà a Nepi (VT), nelle sale dell'associazione Leonardo, (Piazza del Duomo n.2), dal 26/06/2012 al 28/06/2012. Le lezioni si svolgeranno tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 Non ci sono limiti di età. Per l'iscrizione è necessario compilare il modulo prestampato (oppure copiarlo su un file di testo) e inviarlo via mail a: segreteria.ass.leonardo@gmail.com. La quota di iscrizione è fissata in € 50, la quota di frequenza in € 150, mentre la quota unica fissata per gli studenti uditori è di € 20 (da versare il primo giorno delle lezioni). Ogni studente sarà tenuto a versare la quota di iscrizione all'avvenimento della stessa, tramite bonifico bancario intestato a IT 49A 08778 73190 00000 2302557 intestato a: Associazione Culturale Leonardo (causale. Iscrizione corso) e ad inviarne una copia via mail. Il termine ultimo per iscriversi è fissato per il giorno 11/06/2012 La quota di frequenza dovrà essere versata la mattina del primo giorno di lezioni. Ogni studente potrà usufruire delle aule studio presenti all'interno delle sale dell'associazione Leonardo. Ad ogni studente verrà rilasciato un attestato. In caso di annullamento del corso per insufficiente numero di iscritti, o per qualsiasi altro motivo, ogni studente avrà diritto al pieno rimborso sia della quota di iscrizione che di quella di frequenza. Scheda Iscrizione: COGNOME: NOME: INDIRIZZO: CITTA': CAP: PAESE: DATA DI NASCITA (gg/mm/aaaa): E-MAIL: TELEFONO: TITOLO DI STUDIO: Dove alloggiare: Gli studenti potranno alloggiare presso il Convento San Tolomeo dei servi di Maria, al centro del paese e a pochi passi dalla scuola dove si svolgeranno le lezioni. Il costo fissato è di 20 € a persona per notte (solo pernottamento) in stanza singola. Eventuali prenotazioni presso il convento saranno gestite direttamente dall'organizzazione, sarà sufficiente specificare via mail la volontà di alloggiare a Nepi. Vi aspettiamo numerosi, per qualsiasi chiarimento scrivere a : segreteria.ass.leonardo@gmail.com
  8. Diciamo che entrambi negli anni si sono conquistati la fama di ottimi pianoforti da studio,sono dei "muli",semplici ma efficienti,con buone meccaniche,ma son pur sempre strumenti che rientrano nella fascia economica,quindi i difetti non mancano,ad esempio il loro suono per quanto si faccia interventi di intonazione sulla martelliera rimarrà comunque un suono "standard",poco personale,poco europeo(si può cambiare martelli ma son soldini),infatti quelli prodotti per il nostro mercato nascono con un timbro diverso rispetto a quello per il mercato orientale,che è tendenzialmente più brillante Anni fa comprai,per farci tante ore di studio,un U3x e devo dire che come pianoforte a livello di meccanica non era male,anche se un po' pesante,ma il suono a lungo andare mi era risultato monotono,impersonale,insomma secondo me i giapponesi sono bravi,ma provengono da un'altra cultura,e un po' come quando gli occidentali provano ad emulare e far propria la cultura orientale(tipo i buddisti all'italiana),insomma ci provano ma gli mancano gli ingredienti. Comunque i Kawai dicono essere tendenzialmente più "caldi" con meccanica più leggera......... Tutto questo nella fascia economica,invece dal c5 in poi cambia la spesa e anche la musica. Io preferisco i TOYO(Apollo)alla Yamaha nella fascia degli economici. Poi dico un ultima cosa,secondo me è molto meglio un vecchio Schulze Pollmann ,Anelli (Cremona),Zimmermann,Schiedmayer,Feurich,Bluthner.....senza scomodare i grossi nomi........io ho sostituito l'U3 con un vecchio Grotrian Steinweg e non c'è proprio paragone.(poi c'è il mio amatissimo Pleyel ,ma quello è un'altra storia) Ps non ce l'ho con i giapu voglio solo dire che di alternative ce ne sono in abbondanza! ciao
  9. Figurati, comunque è un testo ben fatto,di facile comprensione e semplice............... poi mi piace farvi qualche regalino,in cambio del vostro utile servizio Ciao
  10. https://rapidshare.c...English_1.4.pdf https://rapidshare.c..._GP-English.pdf https://rapidshare.c...cing_Manual.PDF Il libro è diviso in 3 parti ed è specifico per il kawai,ma spiega molto dettagliatamente come regolare ed intonare il pianoforte,applicabile in linea generale su pianoforti che montano meccaniche moderne,chiaramente potrebbero variare le specifiche misure per la regolazione delle altre meccaniche.....comunque interessante e ben fatto Ciao e buona lettura
  11. scaloppa

    Ai Ia Iai Iai

    Grazie Pianoexpert, sto facendo un po' come sempre,chiudo gli occhi eseguo il pezzo e ascolto il mio corpo,il cervello focalizzato sui movimenti,questo spesso mi da utili suggerimenti su eventuali errori dovuti a movimenti scorretti.
  12. scaloppa

    Ai Ia Iai Iai

    Ormai son 4 anni da che ho ripreso a studiare il nostro amato,ma tiranno compagno,dopo essermi preso una pausa moolto lunga(più di 20 anni),ora ne ho 38. Insomma arrivando al dunque,quell'arguta arpia della mi maestra,ha pensato bene di ripropormi un vecchio studio,che io credevo ormai archiviato da tempo,ma cambiando la diteggiatura,ovvero tutto il pezzo va fatto utilizzando 4\5 dito e tutto con una certa velocità di esecuzione,con spostamenti di posizione,cadute sui neri,accenti........Comunque un male pazzesco,ma è normale che io dopo 4 anni di studio "serio" mi ritrovi ancora con 4\5 indolenzite? Ah questo è il pezzo incriminato http://www.youtube.com/watch?v=8qIDEBr8OHQ&feature=related Ps lei usa il quarto e il terzo.
  13. Nessun problema,ho capito benissimo che non era riferito a me...... Ciao e grazie
  14. Hai ragione,probabilmente è difficile gestire e tutelare il vostro lavoro,tra l'altro lodevole perchè offerto come servizio gratuito e puramente divulgativo,però essendo su you tube è facilmente scaricabile,sono ormai diversi i programmi che permettono di trasformare i filmati in formato mp4,spero comunque di non essere frainteso dal momento in cui ti ho fatto questa richiesta,sono solo uno studente pianista .........comunque lo dicevo così per dire,un po egoisticamente,considerando il mio tipo di contratto(chiavetta) che è troppo oneroso e mi permette di scaricare pochi mega al giorno,pegno "salasso" ciao
  15. Ciao,provo a farti una richiesta visto che sei uno "smanettone"(informaticamente parlando ahahah),sarebbe bello raccogliere i video e formare così una piccola biblioteca,magari in formato mp4 o altro non so sei tu l'esperto. é fattibile? Comunque grazie per i video sempre molto interessanti..........
  16. ciao Simone che fai non dormi? Comunque ha detto "simile",il che può voler dire tutto e nulla Se fosse un Bechstein ,come dici tu, sarebbe molto strano. Buonanotte
  17. ciao non ho capito se il tuo piano è un bechstein o se è di un'altra marca , quale? Da come li hai descritti,sembrerebbero+ rumori di assestamento,il legno,componente fondamentale dello strumento è materia viva e in quanto tale risente molto dell'umidità e ancor di più di un ambiente secco,i continui sbalzi di temperatura soprattutto in inverno sono deleteri per tutte le sue componenti. Il piano deve essere collocato il più lontano possibile da termosifoni e finestre. Il riscaldamento è autonomo,quindi acceso o spento ad orari differenti e non costanti ? Scusa se ti sembrano domande banali ma fondamentali per capire l'ambiente in cui si trova..... Poi il fatto che il piano sia nuovo non è per forza sinonimo di perfezione,soprattutto per pianoforti di produzione cinese o coreana ecc.......... Potrebbe essere che le caviglie non tengano la tensione(lente),insomma le cause potrebbero essere molteplici..........
  18. testo di composizione e armonia https://rapidshare.c..._-_Manuale_.pdf ciao
  19. Non te ne voglio assolutamente capisco benissimo ciò che intendi dire,sotto la parola restauro si nascondono una marea di "cagate"............. Le tecniche e i modi sono molteplici ma è la mano che le utilizza a far la differenza,così come lo spartito è uguale per tutti ,ma sono le mani dell'esecutore a renderli unici o pessimi.
  20. Non voglio far polemica,ma é un metodo molto utilizzato nel restauro(ho lavorato 15 anni in un laboratorio ),non è l'unico metodo ma è sicuramente uno di quelli + usati,soprattutto se devi ripulire la dove sono presenti intarsi,che diversamente non riusciresti a raggiungere. Per quanto riguarda l'intervento sul piano,sono ormai passati 2 anni. La corrosione avviene solo in superficie,è un'azione mirata,poi i vari passaggi con la carta vetro eliminano del tutto qualunque se pur improbabile corrosione..... Lucidare è una cosa intervenire sulle macchie è un'operazione diversa e più invasiva,solo strofinando il giallo difficilmente andrà via. Non voglio sembrare saccente,ripeto questa è una delle tecniche usate nel laboratorio dove ho lavorato. Poi sono aperto a qualunque altro metodo,purchè funzioni.....
  21. https://rapidshare.com/files/1985520908/Neuhaus_Memorie_1.pdf https://rapidshare.com/files/3552994637/Neuhaus_Memorie_2.pdf https://rapidshare.com/files/3924316617/Neuhaus_Memorie_3.pdf ciau
  22. Ma in realtà non so se questo testo sia ancora coperto dai diritti in quanto molto vecchio e non + stampato da anni,poi per carità nessun problema,semplicemente mi spiace per gli amici del forum............ Lungi da me il voler trasgredire le regole. Ps dove trovo la mia cartella messaggi Ciao
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