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Piano Concerto - Forum pianoforte

foster12

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Tutto postato da foster12

  1. Mi dispiace Francesco, ma non ho esperienza in merito a librerie digitali per piano. Sono sicuro che troverai altre risposte molto competenti.
  2. Faceva lo stesso anche il mio maestro Solo io mi complico la vita
  3. Eh eh... Grazie In ambito musicale non regalo mai complimenti gratuiti. E' più forte di me. Piuttosto per motivi formali preferisco stare in silenzio.
  4. Ecco la differenza tra la meccanica del mio U3 con dei piloti lunghi http://www.drpianotellsall.com/DSCF0886.JPG piuttosto che un altro modello con piloti molto corti http://www.davidhughespiano.com/media/inserts_sm/capstan.jpg
  5. Mi azzardo a rispondere io. Nel caso dei pianoforti più alti, come il mio yamaha U3, per scelte costruttive, i piloti (K9 nella figura precedente capstan in inglese) sono molto lunghi. Ecco un esempio http://pianoa-z.com/.../1150-large.jpg Quello che succede è che man mano che si usurano queste "guarnizioni" (chiederei di correggermi se dico parole poco precise) vengono a mancare gli attriti e la meccanica diventa troppo lasca. I piloti adiacenti possono toccarsi tra di loro creando un "tac" che può risultare fastidioso in certi passaggi. Ecco perchè vanno sostituite quelle guarnizioni. O almeno questo è il motivo per la quale le voglio sostituire.
  6. foster12

    Kawai Ca93

    Caspita! Dipende tutto dal supporto che ci metti. Un buon supporto alla "Facchinetti" sfida i secoli. Certo, se prendi quello di 5 lire diventa tutto problematico. Nella mia casetta in collina, ho portato una modesta P60 Yamaha. Bene, ha sempre fatto il suo dovere e si è subita i miei studi di Chopin per almeno 8 anni. Siccome non c'è riscaldamento centralizzato sarebbe uno sfregio portare su un pianoforte. Invece con la mia tastierina, bella comoda piazzata su una cassettiera, mi posso esercitare al meglio anche in montagna. Questo vale per me che non ho mai avuto velleità concertistiche internazionali.
  7. Francesco, secondo me tu non hai idea di cosa vuol dire fare pietà. Ti dico solo che la tua interpretazione mi risulta sicuramente più ascoltabile e gradevole di quella che ne ha dato Barenboim. Sicuramente c'è qualcosina da sistemare (come sicuramente anche nella mia registrazione di questo notturno). Ma che diamine, comunque sono stati 4 minuti assolutamente gradevoli. Fatti risentire presto.
  8. Buongiorno a tutti. Chiederei un consiglio per la sostituzione delle guarnizioni in cashmere del perno centrale del mio Yamaha U3 (del 1985). Intendo le guarnizioni che affiancano il perno K6 in figura. Lo spessore dev'essere di 1mm massimo 1,5mm da quello che sono riuscito a misurare. http://www.lsoft.it/musica/board_image005.jpg Le domande: 1) dove mi consigliate di procurarmi il cashmere? 2) come rimuovere in modo ottimale quello vecchio? Devo perforza utilizzareil Dremel? 3) Posso utilizzare un filo "diafano" di vinavil per incollarlo? Grazie
  9. Vi propongo questo canale Youtube, si chiama Pianoworks Atlanta. E' un negozio che vende pianoforte. Ma i proprietari suonano niente male a mio giudizio. Il figlio del principale, suona musica classica. Qui c'è un esempio con dei celebri pezzi jazz.
  10. foster12

    Outing....

    Certo che noi musicisti siamo strani ....
  11. Ciao Zadra! Che telescopio hai? Diametro? focale? Il problema di giove è che ha dei particolari molto poco contrastati. Invece marte li ha ben contrastati. Il problema di marte è che (a parte nelle opposizioni perieliche) si mostra con diametri modesti rispetto a giove.
  12. Ecco, questo di sicuro non può che farci bene, soprattutto a livello mentale. Se poi ci facciamo complessi perchè abbiamo paura di cadere e farci male alle mani, beh.... è il caso di non uscire più di casa. :D Mi permetto di ricordare Django Reinhardt, il quale suonava divinamente la chitarra (a mio giudizio) anche dopo aver perso 2 dita per una grave ustione. Sulla questione "perdi qualcosa" dobbiamo pensare ad esempio ai calciatori. Pensate ad uno che si ammazza di Squat, e il giorno dopo va a giocare a calcio... Come minimo viene fuori l'effetto C.Seedorf, e cammina in campo. Tuttavia se aspetta i giusti tempi di recupero, non può che potenziargli la corsa e lo scatto. E così il pianoforte. Se ho finito una seduta di pettorali/tricipiti, sarà difficile che possa essere lucido e leggero come una farfalla. Anche solo per una questione di stanchezza fisica.
  13. Ci mancherebbe frank! E' un piacere discutere con voi e sentire i punti di vista. Dal punto di vista pianistico, le trazioni alla sbarra in particolare, hanno giovato alla mia rigidità muscolare della parte alta del corpo. (con una completa estensione degli arti, stirando le spalle con pausa di 1 o 2 secondi per poi tirare in dietro le spalle tenendole basse e distendere fino al mento) Il movimento di Arlaud(http://www.youtube.com/watch?v=qqgr4Oa1iz0), mi ha consentito di acquisire quella postura, di camminata, ( e di suonata ) non più caratterizzata da spalle curve in avanti, tipica di chi è iperlordotico e ipercifotico (purtroppo ho questa tendenza). Sconsiglio invece di esagerare con gli esercizi di isolamento tricipite e bicipite, i quali possono remare contro le nostre aspettative pianistiche.
  14. Invece è una caratteristica molto positivo la possibilità di retroilluminare i monitor ad inchiostro liquido.
  15. Dal lato di noi astrofisici abbiamo solo teorie, paroloni e tanta voglia di capirci qualcosa.... :D Dei mezzi poi non ne parliamo.
  16. Sono sicuramente meglio degli altri formati piccoli. Però ragazzi... io faccio fatica a leggere il formato della Ricordi. "Tristezza" di Chopin n.3 op10, ho dovuto fare un ingrandimento "orizzontale" A4 solo del "con bravura", figuriamoci... ....Che poi sono "cecato", è un altro problema....
  17. Buongiorno a tutti e buon anno! Vi propongo questa mia trascrizione per un piano, dell'allegro assai di Mozart KV488, eseguita su un modesto Young Chang "quartino". Mi scuso per l'esecuzione, ma non lo suono quasi mai. Di questo concerto adoro l'interpretazione di Maurizio Pollini con Bohm, al quale a mio malgrado mi ispiro. Essendo stato ripreso di a mia insaputa, mi scuso per le eventuali sciocchezze d'esecuzione , Ah, l'audio fa pena in quanto ottenuto con una fotocamera compatta.
  18. CIao Frank! Io sono contro agli esercizi di isolamento. "Instupidiscono" il muscolo e a mio giudizio se non eseguiti con i sacri crismi portano a vizi articolari. Avendo poco tempo, favorisco sempre gli esercizi multi articolari. Per la mia conformazione fisica, (ectomorfo HG 1.87cm) se esercito il tricipite anche solo con un esercizio di isolamento oltre ai multiarticolari, divento maciste e mi porta a disordini posturali e articolari. E al piano non miglioro sicuramente. Seguo molto le teorie di Poliquin e Tozzi sul Natural B.B. diverse ma piene di spunti. Il mio allenamento è finalizzato all'ipertrofia e alla funzionalità articolare. Ho avuto problemi di lassità di legamento alla spalla sinistra (sono mancino) quando avevo 13 anni, con diverse recidive. Ciò mi ha portato a dei problemi di conflitto acromion claveare, che ho risolto (almeno fino ad oggi) con degli esercizi dedicati. Amo leggere e documentarmi in questo campo. Certamente non da fonti "Mens Health" e altre fesserie, ma da libri autorevoli. Sulla questione micro/meso/macro cicli, mi sono stufato di programmare. Penso che variare l'allenamento anche ogni due settimane, in modo sensato sia la cosa più salutare e consigliabile. Per un amatore come me, con il fisico che ho, (e il problema articolare che ho avuto, e la passione del pianoforte), non ha senso puntare a cercare di sollevare 180kg di panca. Ho sempre preferito l'utilizzo di manubri piuttosto del bilanciere. Ho notato che il bilanciere volente o nolente, ti forza a dei movimenti che possono essere non fisiologici. I manubri sono molto più fetenti, se vogliamo più pericolosi per un pianista. Eppure se gestiti bene, posso assicurarvi che fanno il loro dovere. Diventi più padrone del movimento (se qualcuno te lo insegna ) La mia testimonianza non è quella di un culturista sotto effetto di steroidi e creatina, ma piuttosto quella di un ragazzo ectomorfo di 26 anni, che non prende integratori, che mangia con gusto 4-5 volte al giorno, e ha avuto comunque sudatissimi incrementi in termini di ipertrofia. Sulla questione risposta ormonale, non ho mai letto nulla di rigorosamente scientifico e quindi non ci credo. Mi spiego: nulla da dire sulla questione dell'incremento GH, teststerone ecc ecc, ma non c'è scritto da nessuna parte che non si può avere un incremento simile anche lavorando sui muscoli più piccoli o con le superserie come faccio io. Qui c'è un link divertente sull'argomento http://scoobysworkshop.com/squat-myths/ Si insomma, mi sembrano robe da palestrati, come le fisime delle caseine prima di dormire al posto delle "whey". E bene, vorrei proprio leggere di un esperimento medico fatto in questo ambito, rapportato all'ipertrofia. Oppure come la fesseria che troppa attività aerobica brucia il muscolo. In realtà gli studi che hanno fatto sui triathlonisti, maratoneti e altri sport di resistenza, dicono che gli effetti di perdita di massa muscolare avviene solo a causa del sovrallenamento. Qualche articoletto... http://news.softpedia.com/news/Running-Reduces-Visceral-Fat-169202.shtml http://healthland.time.com/2010/11/30/lessons-from-ultra-endurance-runners/ Il problema del Sovrallenamento non è quasi mai trattato dagli allenatori delle palestre. Anche perchè è controproducente . Io ne ho sempre sofferto. Proprio per questa ragione ho razionalizzato molto il numero e serie di esercizi , la durata. Ho dilatato molto i tempi di recupero. A volte anche10 giorni tra una seduta di gambe e un'altra.
  19. E' il punto di massima vicinanza con la terra Pardon per la mia superficialità.
  20. Assolutamente no. Io continuo a preferire l'osservazione visuale. Vedere con i propri occhi luci che provengono da distanze a cui noi umani non potremmo mai arrivare, e vedere cose che solo pochi uomini al mondo vedono con i propri occhi, mi riempie di soddisfazione. Utilizzo una telecamera in bianco e nero da collegare a PC. Faccio un filmato, scelgo i fotogrammi più nitidi e ne faccio la media, in modo da eliminare il rumore elettronico. In questo modo si ottengono davvero delle immagini impensabili per l'amatore fino a una decina di anni fa. Riprendo in bianco e nero in modo da poter scegliere io quale banda luminosa osservare. Per ottenere le immagini a colori faccio una banale tricromia. RGB.
  21. Perchè è stato ripreso nell'a opposizione dell'estate 2011 da Milano, all'ultimo piano del mio condominio alle ore 5:00 di mattina circa. Quest'anno invece l'opposizione è stata pochi mesi fa. Non è un bene poichè nei periodi invernali i continui sbalzi termici portano a delle fortissime turbolenze molto compromettenti per la qualità dell'immagine. Guardate ad esempio una stella, da puntiforme come si trasforma in un ammasso ribollente se c'è turbolenza atmosferica http://www.damianpeach.com/pickering.htm
  22. Ciao! Si a volte è mozzafiato. Guarda, il mio l'ho pagato sui 2500 e ne sono davvero soddisfatto. Purtroppo le serate in cui riesco ad utilizzarlo al meglio sono poche, a causa della turbolenza atmosferica. Le migliori sono in estate, con la calma piatta. Un buon telescopio che ti consente di vedere molto bene luna e pianeti, costa sui 250/300 euro completo di motori. Non mi stanco mai di consigliare i Maksutov da 9 cm. Costano poco, sono assolutamente portatili, e consentono tranquillamente di ingrandire sui 200x. Pensa che è grande come una bottiglia di birra da mezzo litro, eppure ti può mostrare tranquillamente la divisione di cassini su Saturno. Se vuoi ti indico qualcosa di più specifico . P.S. La puntiformità dipende dal potere risolutivo del telescopio. Più è grande il DIAMETRO (e non la focale) più riesci a distinguere particolari fini e distinguere un dischetto da un puntino. Una stella qualsiasi si vedrà sempre puntiforme. Sono troppo distanti per essere risolte. I pianeti li risolvi bene già con 6 cm di diametro. Con il mio telescopio da 23,5 cm di diametro posso distinguere (nelle serate migliori con poco vento e turbolenza ad alta quota) distinguo particolari di meno di 400 metri sulla luna.
  23. Grazie ! Si, sono anche un utente di vecchia data del forum Coelestis. Partecipo anche al programma di monitoraggio internazionale dei pianeti ALPO Japan, e al forum Astrofili.org.
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