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Risposte postato da Francesca
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C'è questo pianoforte che ha delle vibrazioni sulla sesta ottava molto fastidiose. Ho controllato l'altezza delle corde sul ponticello, se non ci fosse qualche oggetto caduto all'interno che le provocasse e volevo capire se il problema risiedesse nella carica della tavola armonica o se ha da suggerirmi altro. Allego video e foto
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Buongiorno, come si effettua il controllo della carica della tavola armonica?
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Sono curiosa anche io
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Purtroppo c'è poco in rete ma se ne comprende anche la ragione proprio per le motivazioni già dette. Un libro interessante ma che presuppone già delle conoscenze è quello di Giovanni Bettin : Il pianoforte da concerto Steinway & Sons. Manuale di regolazione, accordatura, intonazione e messa a punto
Comunque la categoria degli accordatori non si sta estinguendo ma lei ha perfettamente ragione nell'osservare che c'è reticenza nel diffondere questa disciplina . In Francia ed in Germania ad esempio ci sono scuole professionali che danno una preparazione accurata ed un diploma , qui no. Esiste un solo corso extracurriculare al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma .
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Io credo che una delle poche cose che non si possa fare da sé senza studio, esperienza ed applicazione di anni sia proprio l'accordatura; ma certamente è una mia idea. Già soltanto lo stupirsi dell'assenza di smorzatori sulle ultime ottave denota "ignoranza" ( messo tra virgolette perchè non voglio assolutamente essere scortese o offensiva , uso il termine in stretto senso letterale di ignorare la materia ) della costruzione di un pianoforte . Io apprezzo il suo impegno che le fa onore ma le consiglierei di servirsi della professionalità di un buon accordatore che magari le consiglierà anche qualche intervento di messa in fase per ottimizzare il suo strumento. Poi potrà avere anche un proficuo scambio di conoscenza ed approfondimenti col suddetto professionista che potrà arricchire la sua cultura in materia .
Comunque le faccio i miei complimenti per la dedizione e la giusta curiosità che ha messo in atto sul suo strumento, molti pianisti neanche lo hanno mai aperto .
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Salve a tutti
Ho un pianoforte a coda Sojin ed ha la meccanica troppo leggera
Quali interventi si potrebbero fare per appesantirla ?
Grazie
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Me la leggo con calma
Grazie !
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Ho studiato ed amato il Medioevo sui suoi testi con la grande Maria Angiola Romanini, altro luminare
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È esattamente questo il discorso, inoltre qualora gli armonici fossero duraturi come nel caso dei bassi molti di questi sarebbero fuori portata dell'orecchio. A 4000 Hz è già una grande cosa sentire gli effetti del quarto armonico e nel caso di frequenze di battimento anche queste risultano come visto nell'esempio precedente fuori portata... Insomma devo avere come riferimento per forza di cose un intervallo puro altrimenti diversamente non posso accordare ed il mio percepire il bicordo come fermo dipende da percezione soggettiva e quando si entra nella soggettività delle percezioni sonore si esce automaticamente da tutti i possibili discorsi teorici e matematici che rappresentano scienze oggettive.
Tutto giusto Simone ma io mi trovo meglio a riferirmi alle decime, diciassettesime e ventiquattresime quando mi allontano dallo scomparto ; le ottave tendono, quando si sale sulla tastiera , ad essere meno affidabili. Per come la sento io naturalmente....
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Grazie, Trade 1.
Ciao Francesca,
ho bisogno di una dritta: che strumento suoni, oppure... quale strumento vorresti accordare? Hai già un po' di esperienza?
Ciao pianoexpert,
sono d'accordo, la teoria 'per sé' non basta, e l'esperienza e un buon 'orecchio' possono portare a ottimi risultati.
Nel mio caso, (insieme alla pratica) ho pensato di dover 'passare' dalla teoria per poter condividere un approccio diverso e numericamente descrivibile.
Sai come va, il nostro 'sentire' resta opinabile, i numeri... meno.
Un cordiale saluto, a.c.
Buongiorno Maestro, suono il pianoforte e sopratutto da tre anni sto facendo pratica di accordatura ad orecchio. Ne vorrei fare un lavoro affiancandolo a quello di musicista perchè ho scoperto davvero un mondo di conoscenza riguardo lo strumento e le possibilità di tirarne fuori infinite soluzioni. Per questo chiedevo di poter avere delle indicazioni pratiche anche se mi trovo vicina al pensiero del Maestro Ferrarelli, sulle variabili che comporta la disarmonicità di ogni singolo strumento che si affronta durante l'accordatura. A me comunque crea spesso una difficoltà il dover mettere l'ottava giusta, perchè quando vado a fare i controlli di terza, sesta e decima, spesso mi trovo in una situazione di squilibrio e quindi mi ha affascinato la sua teoria ( corroborata dalla pratica) che l'ottava , se ho capito bene, non deve necessariamente essere giusta.
Sono anche interessata eventualmente ad uno stage
grazie ancora per la grande disponibilità Sua e di tutto lo staff del Forum.
Fra
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Salve a tutti !
Volevo chiedere se qualcuno sa consigliarmi un laboratorio dove approfondire le conoscenze sulla riparazione e il restauro del pianoforte, anche eventualmente in formula stage full immersion o altra formula.
Grazie in anticipo
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La questione battimenti è affrontata in questo documento, non so se hai già avuto modo di leggerlo....
Comunque ho mandato un messaggio ad Alfredo Capurso
Io ho letto questo documento ma stento a capirne l'applicazione pratica, e questo è sicuramente un mio limite ma siccome dall'ascolto delle registrazioni mi è piaciuta davvero moltissimo questa accordatura perchè la trovo estremamente ricca di armonici senza nel contempo recare disturbo, vorrei capire come poterla applicare. Vorrei potermi sperimentare in questo percorso. Attendo notizie dal Maestro. Grazie per la vostra sollecitudine nella risposta !
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Io a dire il vero, sono allergica alle formule matematiche anche se ne comprendo l'importanza. Ma sono qui a chiedere , in pratica, se oggi accordo riconoscendo ad esempio 7 battimenti al secondo per le terze e le seste e le decime, con l'ottava giusta e un battimento al secondo per le quarte e le quinte, con questo metodo C.H.A.S.quanti battimenti devo individuare negli intervalli proposti : terza, quarta, quinta , sesta e ottava ?
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Fatto, eliminato l'organo, il sustain non va lo stesso
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Giusto, non ho fatto questa prova ora provo
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Grazie, i problemi a cui ti riferisci è che se tieni premuto il sustain in una patch, a volte rimane incantato nella patch successiva , ma non è il mio problema. Grazie comunque
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Salve a tutti, sono in difficoltà. Sto provando a settare Mainstage 3 per utilizzarlo in performance live ma sto incontrando il seguente problema.
Il set con cui lavoro è questo
Tastiera pesata Korg SP 280
Macbook Air
Connessione fra tastiera e Mac con
Usb midi interface Roland UM-One
Imposto un concerto Patch List
trovo una prima cartella che chiamo col titolo del brano e comincio a fare sottocartelle
che chiamo strofa
ritornello 1
ecc ecc.
Esempio :
nella strofa imposto il piano elettrico e basta ( funziona tutto e sopratutto funziona il pedale Sustain)
nel ritornello imposto il piano elettrico e l'organo che suonano insieme
il problema è qui
Il pedale sustain non funziona nè per il piano nè per l'organo
Qualcuno mi può aiutare ?
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Salve a tutti !
Ho visto un pianoforte verticale la cui marca è Emperor
sapreste dirmi chi lo produce se è di buona qualità ecc. ecc.................
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Caro Gennarino, sono contenta che la mia risposta abbia scatenato delle discussioni intelligenti e finalmente pacate, ma la tua risposta è quella che mi ha colpito maggiormente perchè nei tuoi ragionamenti ( ti sembrerà strano) io mi specchio in pieno. Sono anni che mi ritrovo vessata dalla Siae, sia come autrice che come esecutrice. Grazie infatti a quest'obolo obbligatorio, oneroso e mal distribuito fra i soci, spesso noi musicisti ci vediamo rifiutare molte possibilità di esibirci a causa degli alti costi che si devono affrontare.
Tanto più che io ora scrivo pezzi che proteggo solo con licenza Creative Commons, così chi li utilizza non deve pagare dazi ai ladri, tanto non guadagnavo comunque con la Siae, quindi tanto vale "usarla" sta musica...!
E ti dò ragione, i prodotti musicali o simili dovrebbero costare meno ed essere così alla portata di tutte le tasche perchè la cultura non si lega con la ricchezza. Ma tu pensi veramente che se i dischi costassero 7 euro, i " furbi " italiani li acquisterebbero .....???
Non comprano brani su Itunes a 0,99........
Io per esempio ora gli album li compero così e spendo al massimo 9,90.
Quando andavamo in giro a proporre il nostro disco alle Major, ci dicevano
Non venite da "Amici" da "X-Factor" da.......Non siete figli di.......Non avete il papà che sgancia...........
chi ce lo fa fare d'investire su di voi ???
I "furbi " italiani evadono il biglietto del treno del tram, del bus, e poi si lamentano delle carrozze sfasciate e di un servizio che non funziona.....
I "furbi " italiani evadono il ticket sanitario, le tasse, e poi stanno al bar a parlare male dei politici che altro non sono che lo specchio fedele di questo paese allo sfascio..........
E sentiamoci un grande che non c'è più
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Caro Simone, sarò una voce fuori dal coro ma francamente non condivido le tue riflessioni peraltro legittime e rispettabili.
Io usavo Megaupload per scambiare dei file pesanti per lavoro, quindi mi rammarico della sua chiusura ma ci sono molte alternative. Il problema è che la maggior parte delle persone usa questi server per scaricare illecitamente delle opere protette dal Diritto d'ìAutore.
Se si continua su questa strada, fra pochissimo l'industria cinematografica come già quella discografica non avrà più la possibilità di finanziare nuove opere, e appunto come avviene già per la musica si preoccuperà di finanziare solo opere a "Colpo Sicuro" dove non si rischia nulla o quasi e così dimentichiamoci : giovani autori, opere prime, cinematografia sperimentale, opere comunque di nicchia che magari non incontrano il gusto della "massa" ma forse ci arricchiscono culturalmente. Ledere la libertà di parola come fai intendere tu, significa chiudere la bocca ai giornalisti veri, chiudere testate giornalistiche, bloccare motori di ricerca come si fa in Cina........Non certo chiudere la possibilità di " vedere gratis"....
Con affetto e rispetto
Francesca
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Salve a tutti ! Sono Francesca, pianista dall'età di 5 anni e con la passione da sempre per il pianoforte inteso come meraviglioso
giocattolo da scoprire...Fin da piccola mi dilettavo ad aprire tutto il mio verticale per "esaltarne " la voce e per ammirare i meccanismi in movimento
durante l'esecuzione dei brani terrorizzando i miei genitori che pensavano lo danneggiassi...!
Riparavo piccole cose e sopratutto poi cominciai ad accordarmelo grazie al meraviglioso dono dell'orecchio e al fatto di aver sempre rubato con gli occhi
il lavoro dell'accordatore
Ora questa passione più tecnica che artistica sta prendendo il sopravvento e ho capito che l'accordatura non è che l'infinitesima parte
degl'interventi su di un pianoforte.
Ho trovato il vostro sito veramente interessante
Le video lezioni ed il forum sono una grande risorsa.
Grazie !
Carica tavola armonica
in Problemi tecnici e loro risoluzione
Postato
Ottimo consiglio grazie