si ma in questo caso avviene una cosa straordinaria: è vero che bisogna spendere qualcosa in più, io posseggo un yamaha b2 silent, ma anche se viene alterata di poco la "pesatura" sicuramente non si ha il bisogno di avere un piano digitale separato dal piano acustico, e poi il silent non è nato per fare concerti, ma per studiare senza disturbare . E poi la meccanica dei moderni silent yamaha non ha leveraggi o cose del genere come accadeva prima ma dei sensori a led, poi personalmente non conosco gli altri sistemi ma credo che siano simili. Comunque non viene alterata la pesatura del tasto ma l'affondo, poichè tra la martelliera e la cordiera viene interposta una striscia feltrata, senza alcun sensore, su cui battono gli stiletti bei martello; i pianisti più sensibili sicuramente percepiranno la differenza di affondo di qualche decimo di millimetro, ma ripeto non cambia la pesatura poichè la meccanica, con l'attivazione del silent, non viene alterata.
il suono invece non rispecchia più quello del piano ma è campionato, quindi lascio immaginare...
Alla fine dello studio si stacca il silent e si suona ciò che si è appreso durante lo studio "silenziono" :-)
vorrei ricordare che non sono di parte, ma semplicemente un possessore di questa tecnologia che uso solo per riscaldare le mani, poi niente altro però se mi capita un po di "follia" attacco il silent e suono nelle notti inssonni.
Il discorso cambia se invece si ha l'esigenza di suonare sempre ma senza disturbare nessuno e qui mi fermo poichè non ho esperienza diretta.
P.S. si potrebbe avere l'esigenza di montare in sistema silent di qualsivoglia marca, ma il risultato non sempre è soddisfaceence perchè è un'operazione laboriosa e bisogna affidare a tecnici molto sensibili e competenti in materia tecnologica il lavoro.