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Piano Concerto - Forum pianoforte

rosina

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Risposte postato da rosina

  1. Buonasera ragazzi,
    Una mia amica vorrebbe tentare l'ammissione al triennio (corso di diploma accademico di primo livello) per pianoforte.

    Vi scrivo per chiedervi info riguardo il programma di ammissione per quanto riguarda:

    - l'esecuzione di una composizione del periodo romantico 
    - e per quanto riguarda l'esecuzione di un brano composto dal 1900 in poi.
    Quali sarebbero le composizioni che potrebbero andare bene per il periodo romantico e per il brano composto dal 1900 in poi?
    L'improvviso di Schubert op 90 n 2 potrebbe andar bene per il periodo romantico (o é da 5° anno?)
    Per quanto riguarda la sonata del periodo classico credo che la patetica vada più che bene. 
    Grazie mille in anticipo a chi mi risponderà!

  2. Buongiorno ragazzi,

    mi è venuto un dubbio: 

    per l'esame dell'ottavo anno le scale in doppie terze e doppie seste per quanto riguarda le scale minori si fanno sia in doppie terze/seste minore melodica e doppie terze/seste minore armonica? :unsure:

    A che velocità vanno portate?

     

    Grazie a chi vorrà rispondermi

  3. Ciao ragazzi e innanzitutto grazie a tutti per le risposte!

     

    Ciao Rosina, se parti con la premessa di trovare conservatori con persone in grado di capire la situazione credo che tu stia marcando male. Agli esami purtroppo, specie per i privatisti, non si ha davanti agli occhi un excursus dello studio durante l'anno dove un Maestro può discernere una giornata no o comunque fuori dagli standard di quell'allievo. All'esame si valuta come si suona e basta. Se riesci a dimostrare il tuo valore verrai premiata. Alla fine un Maestro si accorge se c'è del talento e se vale la pena premiare, a prescindere dalla nota steccata che succede a tutti. 

     

    TheSimon sicuramente hai ragione, chiunqua abbia fatto esami a S. Cecilia ad esempio si è accorto dell'atmosfera che vi si respira, quasi di ostilità nei confronti dei privatisti.

    La mia domanda nasce da una semplice constatazione, molti pianisti di Roma che conosco si sono diplomati in conservatori piccoli e lontani, qualcuno a Camerino, qualcuno a Macerata... Oltre all'indiscutibile vantaggio di respirare aria più pulita e godere di bei panorami immagino che avranno ottenuto quantomeno un trattamento meno "ostile"...

     

    Un mio suggerimento è suddividere l'ottavo tra le sessioni di giugno e settembre. Magari togliersi la sonata e i pezzi e tentare l'estrazione delle24 ore. Non si sa mai uscisse uno studio facie e una fuga facile

    Grazie del suggerimento pianoexpert, mi sembra una buona soluzione... In pratica andrebbe prenotata la sessione estiva e, nel caso Bach e Clementi dovessero andar male sarei rimandata solo per quelle due prove?

     

     

    Sintetizzando al massimo, vorresti degli sconti sul voto ...come risarcimento danni?

     

    A me non sembra troppo corretto e così si gioca a ribasso sul livello dei diplomandi ... semmai hanno proposto una pezza riparatoria ridicola! Avrebbero dovuto far proseguire con i tempi "consueti"

    Sul livello dei diplomati si è già giocato al ribasso e non poco... basta confrontare il programma di esame di ottavo anno vecchio ordinamento con il nuovo ordinamento. Programma più che dimezzato e valore dei due titoli finali identico.

    Io che ho iniziato con il vecchio ordinamento vorrei finire così, per principio, perchè non mi piace lasciare le cose a metà e purtroppo sono stata costretta a farlo contro la mia volontà... Del voto al punto in cui siamo mi interessa poco, tanto il titolo che otterrò sarà difficilmente spendibile, la sufficienza mi basta.

     

    Secondo me studiare in vista di un ottavo anno avendo come stimolo solo il raggiungimento del titolo non ti porta molto lontano....riprendi a studiare per passione perché è l'unico modo per riportare in agilità le mani e la mente. Fatti seguire da qualcuno e con grande pazienza rimetti in piedi il programma come si deve. A quel punto puoi dare l'esame dove vuoi e I meriti verranno riconosciuti. ..pazienza e passione. Magari quando sarai pronta puoi suddividerlo in due come ti è stato detto...anche secondo me aiuta molto. Ma riprendi a studiare per passione....anche io ho figli e lavoro (faccio pure i turni notturni)...ma riprendere a studiare è stata la cosa migliore che potessi fare. Il tempo è un continuo sacrificio, ma per passione si riesce...

    Grazie per le tue parole nancy, la passione è semplre lì, non se ne è mai andata! Ce la posso fare!

  4. Cari frequentatori del forum,

     

    come probabilmente già saprete una sentenza del consiglio di stato da quest’anno ha ripristinato la possibilità per i privatisti vecchio ordinamento, che abbiano già sostenuto almeno un esame prima della riforma, di poter concludere il loro percorso di studi permettendo di sostenere gli esami mancanti.

    Io sei anni fa, alla data in cui noi privatisti siamo stati “tagliati fuori” avevo l’ottavo quasi pronto, mi mancava solo il mega ripasso finale. Oggi però la situazione è ben diversa, riportare la mano all’agilità di quei tempi mi costerà una immensa fatica, considerando anche che oggi, con il lavoro ed una famiglia il tempo da dedicare allo studio si è ridotto tantissimo. La possibilità di conquistare l’agognato titolo però mi tenta molto, vorrei dare un senso a tutti i sacrifici fatti in passato…

    Io sono di Roma ed ho sempre sostenuto gli esami nei conservatori di S. Cecilia o Frosinone. Per l’ottavo e il diploma che conservatorio mi consigliate? Vorrei trovarmi davanti a persone in grado di capire la situazione e magari venirmi un po’ incontro, in considerazione del grande danno che la riforma ha causato a noi privatisti.

     

    Complimenti ai moderatori per l’utilissimo forum.

    Ciao e grazie a chi vorrà darmi un consiglio!

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