Ciao ragazzi e innanzitutto grazie a tutti per le risposte!
TheSimon sicuramente hai ragione, chiunqua abbia fatto esami a S. Cecilia ad esempio si è accorto dell'atmosfera che vi si respira, quasi di ostilità nei confronti dei privatisti.
La mia domanda nasce da una semplice constatazione, molti pianisti di Roma che conosco si sono diplomati in conservatori piccoli e lontani, qualcuno a Camerino, qualcuno a Macerata... Oltre all'indiscutibile vantaggio di respirare aria più pulita e godere di bei panorami immagino che avranno ottenuto quantomeno un trattamento meno "ostile"...
Grazie del suggerimento pianoexpert, mi sembra una buona soluzione... In pratica andrebbe prenotata la sessione estiva e, nel caso Bach e Clementi dovessero andar male sarei rimandata solo per quelle due prove?
Sul livello dei diplomati si è già giocato al ribasso e non poco... basta confrontare il programma di esame di ottavo anno vecchio ordinamento con il nuovo ordinamento. Programma più che dimezzato e valore dei due titoli finali identico.
Io che ho iniziato con il vecchio ordinamento vorrei finire così, per principio, perchè non mi piace lasciare le cose a metà e purtroppo sono stata costretta a farlo contro la mia volontà... Del voto al punto in cui siamo mi interessa poco, tanto il titolo che otterrò sarà difficilmente spendibile, la sufficienza mi basta.
Grazie per le tue parole nancy, la passione è semplre lì, non se ne è mai andata! Ce la posso fare!