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Piano Concerto - Forum pianoforte

aaa

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Risposte postato da aaa

  1. Il gatto di Beethoven. Con CD Audio

     

    http://www.ibs.it/code/9788861451452/

     

    Segnalo, caruccio :)

     

    "C'era una volta un grande musicista di nome Ludwig. Aveva scritto le più belle musiche del suo tempo, ma poi era diventato sordo e triste. Una sera incontrò per strada un gattino randagio: vedendolo solo e spaventato, si intenerì e lo prese con sé. Fu così che Beethoven ritrovò la felicità e..." Nel CD allegato "L'inno alla gioia" eseguito al pianoforte. Età di lettura: da 4 anni. "

  2. Concordo ma la premessa mi aveva un po' "disaramato"

     

    è stato uno dei primi compositori italiani a concentrarsi sull'aspetto percettivo, espressivo ed emozionale nella musica durante gli anni '70, in piena avanguardia.

     

    mmhmm

  3. Ma alla fine 'sto Vacchi vi è piaciuto o no...?

     

    Io non ho espresso un parere di gusto perchè la domanda era di altra natura

     

    è stato uno dei primi compositori italiani a concentrarsi sull'aspetto percettivo, espressivo ed emozionale nella musica durante gli anni '70, in piena avanguardia.

    Onestamente mi sembra un compositore ininfluente nell'evoluzione della storia della musica, anche se trovo molto musicali i suoi brani proposti. Per dirla breve mi piace come mi piacerebbe un buon brano tonale o modale che sia.

    Dubito però che a Feldmann gli interessi un parere in questi termini, per questo non avevo scritto nulla .)

  4. Grazie di questa bella esposizione articolata a favore degli Artisti, dell’Arte, dei suoi nobili fruitori (che praticano l’abbandono) e dei suo ignobili fruitori (critici ed affini).

    Credo di aver trovato un’assonanza nel dualismo platonico anima e corpo. Partendo per l’appunto dal presupposto che non si può ritenere giusta una valutazione oggettiva viziata da soggettività (questo di solito credo compia il critico), non si può utilizzare l’oggettività per misurare l’anima quando essa si esprime attraverso l’arte. Qua mi vien da pensare che c’è Arte ed arte e qui Schopenhauer chiosò qualcosa riferendosi alla letteratura e Letteratura ma lo si può applicare anche all’arte in generale per dire che cosa? Condizione iniziale per abbandonarsi è necessario ci sia Arte e non arte. E se quindi è che all’anima parla l’Arte, il passaggio più bello lo trovo nella tua indicazione di abbandonarsi completamente all’opera per poterne carpire il segreto; bella anche questa parola, segreto, che contiene tanti aspetti. Ma caro Oscar mi hai fatto cogliere questo ultimo pensiero di carattere deduttivo, applicabile all’800 ed inizio 900: l’Artista tramite un esercizio arrischiante dettato da una natura a volte autodistruttiva, altre meno, che consiste nel disfacimento dell’io, si metterebbe in condizione di utilizzare l’Arte per far dialogare la “sua” anima. Quando parlo di anima è ovvio non mi riferisco a quella cristiana o a quella platonica.

  5. Evidentemente è un mondo che non attrae la sfera femminile, magari se l'emancipazione fosse arrivata 2 secoli prima...comunque i nomi dei grandi sarebbero stati lo stesso per la maggior parte al maschile...e quindi il contesto storico non sarebbe centrato nulla...

    • Like 1
  6. (...Poi, se proprio scopri di essere negato, c'è sempre l'arte concettuale :lol: )

     

    Piccante e al tempo stesso interessante Zadra...diciamo che l'arte concettuale è stata creata da artisti ed ha prodotto degli ottimi lavori, chi prova oggi a fare ricostruzioni stilistiche, da un risultato di minor valore proprio perchè è un ricettacolo di "incapaci". Non è detto che sia così per tutti ... ma li gli alibi non si sprecano ;)

  7. E' un compositore che ha più anime, se non sbaglio partecipò anche a San Remo (una sola volta). Di lui conosco soprattutto il repertorio legato alla musica da film, la sua principale caratteristica è quella di rendere interessanti a livello di armonizzazione anche le melodie più semplici e che hanno una cantabilità incredibile. Forse anche troppo "semplici", nel senso che a volte potrebbe osare di più ma si risparmia la notina "sbagliata" per non urtare la sensibilità di un pubblico profano.

     

    Insomma, uno di quello bravi ma almeno furbo :)

     

    ... Adesso ascolto la tua proposta ;)

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