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Piano Concerto - Forum pianoforte

Pinksword2

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Risposte postato da Pinksword2

  1.  

    ascolta più musica che puoi.... Mahler, Mozart, Bruckner, Bach, Prokofiev, Rachmaninov, Chopin, Liszt, Mendhelsonn, Brahms, Tchaikovsky, Saint Saens, Kachaturian, Mussorgsky... Stravinskij! cerca i più bravi direttori d'orchestra della storia, Toscanini, Furtwangler, Celibidache, Kreibler, Franco Ferrara, De Sabata ecc... i pianisti Horowitz, Cortot, Rubinstein, Eugene D'Albert, Bohzanov, Sokolov, Kocsis, Gilels, Wilhelm Kempff, Schnabel la lista è molto lunga.... :rolleyes:  :wub: 

     

    https://www.youtube.com/watch?v=A-k_loiBYI8 

     

    https://www.youtube.com/watch?v=ULmji3DMukQ

    Caro Mephisto,

    mi stavo chiedendo…

    se questo è una sezione del forum dedicata alla musica leggera, come mai citi gli artisti di cui sopra?

    Cioè, come mai nelle discussioni su Giovanni Allevi, che non dovrebbe avere nulla a che fare con la musica classica, vengono sempre tirati in ballo i vari Horowitz e compagnia bella?

    Questo mi fa "supporre" che una qualche "parentela" ci sia.

    C'è, te lo assicuro...

  2.  

    Sorprende? Certo, nel senso che non intendi tu

     

     

    Comunque sia l'amico fa sempre il furbetto, in tutti i sensi

    http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/04/26/foto/torino_bufera_sul_pianista_allevi_usa_impropriamente_il_logo_di_lingotto_musica_-138527544/1/#1

    Leggi l'articolo, e capisci che non c'è scritto niente.

    E' una questione tra organizzatori, e come al solito, il giornale per attirare l'attenzione, fa un titolo esagerato.

    Cerca di essere meno superficiale.

  3.  

    no ma che contrapporre  :lol:   c'è una realtà meravigliosa e ricchissima e nel mio piccolo cerco di farla conoscere affinché tutti ne possano godere!  :D e tra i tanti sono sicuro che ci sono anche quelli che capiranno! :rolleyes: 

     

    Stravinskij e kachaturian sono contemporanei!  :)  uno è morto nel 1970 e l'altro 1978... sono due tra i compositori che preferisco... 

     

     

     

    non posso contrapporre la persona di Allevi neppure ad Einaudi, che pur componendo lo stesso genere dimostra decisamente più serietà e onestà intellettuale come uomo, senza autodefinirsi il "nuovo Brahms", dire che "Beethoven non ha ritmo" o "sono compositore di musica classica contemporanea". 

     

    Sai, nell'ottocento c'erano degli scrittori e dei musicisti che venivano criticati. Baudelaire e Liszt criticavano la moglie di Chopin, George Sand, per le sue frasette che "compiacevano tanto i borghesi", faceva davvero degli ottimi cachet: guarda quante persone oggi leggono Baudelaire e ascoltano Liszt, e quanti invece leggono George Sand? E' veramente triste che spesso non venga questa voglia di emanciparsi, non ci sia quella frizzante curiosità che ci spinge a migliorarci e ci chiudiamo nel nostro guscio delle convinzioni...

    La curiosità dovrebbe essere una fonte di energia inesauribile, perché la musica è vita, fatta da uomini vivi per altri uomini vivi. Non una forma di ritorsione per chi guadagna sulle nostre spalle senza che gli spetti?  :huh: 

     

     

     

    Mai parole sono più azzeccate e puntuali.

    Giovanni Allevi è l'unico compositore nel panorama contemporaneo, che non si accontenta, che continua a sorprendere, che spiazza i suoi stessi fan con opere sempre più profonde, diverse, complesse.

    Solo tre giorni fa ha diretto in prima assoluta la sua cantata sacra "Sotto lo stesso cielo" all'auditorium di Milano, un brano da brivido, per innovazione, imponenza, leggerezza e profondità.

    E non posso non pensare al concerto per violino, alla toccata e fuga per organo…Non si può proprio dire che Allevi stia venendo incontro al pubblico, con queste forme dilatate, eppure il suo pubblico lo segue ed è fiero del suo coraggio.

    Insomma, fino ad ora mi ero trattenuta dall'esprimere un giudizio, ma dopo il concerto dell'altra sera a Milano non posso che vedere in lui un punto di riferimento indiscutibile, soprattutto nell'onestà intellettuale.

  4.  

    no ma che contrapporre  :lol:   c'è una realtà meravigliosa e ricchissima e nel mio piccolo cerco di farla conoscere affinché tutti ne possano godere!  :D e tra i tanti sono sicuro che ci sono anche quelli che capiranno! :rolleyes: 

     

    Stravinskij e kachaturian sono contemporanei!  :)  uno è morto nel 1970 e l'altro 1978... sono due tra i compositori che preferisco... 

     

     

     

    non posso contrapporre la persona di Allevi neppure ad Einaudi, che pur componendo lo stesso genere dimostra decisamente più serietà e onestà intellettuale come uomo, senza autodefinirsi il "nuovo Brahms", dire che "Beethoven non ha ritmo" o "sono compositore di musica classica contemporanea". 

     

    Sai, nell'ottocento c'erano degli scrittori e dei musicisti che venivano criticati. Baudelaire e Liszt criticavano la moglie di Chopin, George Sand, per le sue frasette che "compiacevano tanto i borghesi", faceva davvero degli ottimi cachet: guarda quante persone oggi leggono Baudelaire e ascoltano Liszt, e quanti invece leggono George Sand? E' veramente triste che spesso non venga questa voglia di emanciparsi, non ci sia quella frizzante curiosità che ci spinge a migliorarci e ci chiudiamo nel nostro guscio delle convinzioni...

    La curiosità dovrebbe essere una fonte di energia inesauribile, perché la musica è vita, fatta da uomini vivi per altri uomini vivi. Non una forma di ritorsione per chi guadagna sulle nostre spalle senza che gli spetti?  :huh: 

     

     

     

    Mai parole sono più azzeccate e puntuali.

    Giovanni Allevi è l'unico compositore nel panorama contemporaneo, che non si accontenta, che continua a sorprendere, che spiazza i suoi stessi fan con opere sempre più profonde, diverse, complesse.

    Solo tre giorni fa ha diretto in prima assoluta la sua cantata sacra "Sotto lo stesso cielo" all'auditorium di Milano, un brano da brivido, per innovazione, imponenza, leggerezza e profondità.

    E non posso non pensare al concerto per violino, alla toccata e fuga per organo…Non si può proprio dire che Allevi stia venendo incontro al pubblico, con queste forme dilatate, eppure il suo pubblico lo segue ed è fiero del suo coraggio.

    Insomma, fino ad ora mi ero trattenuta dall'esprimere un giudizio, ma dopo il concerto dell'altra sera a Milano non posso che vedere in lui un punto di riferimento indiscutibile, soprattutto nell'onestà intellettuale.

  5.  

    *kLeiber* Mendelssohn (oh non ne azzecco una oggi)

     (ho fatto un distrastro, mandato i post cento volte, scusate! ho la connessione lenta :wacko: 

     

    https://www.youtube.com/watch?v=iCEDfZgDPS8

     

    C'è un errore di fondo.

    E' totalmente inutile cercare di demolire Giovanni Allevi (…e poi qualcuno mi spieghi perché bisognerebbe farlo) contrapponendo a lui i grandi compositori del passato.

    Ripeto, è inutile, anzi, controproducente, perché si può generare nell'opinione pubblica ancor di più l'idea che Giovanni Allevi abbia "superato" la tradizione.

  6. No, adesso basta.

    Ve lo dico io quale è il vero motivo del successo di Allevi.

    Io ieri sera c'ero all'Auditorium di Milano, e voi suppongo di no.

    Ha diretto, con il coro, l'orchestra e quattro solisti, in prima assoluta una sua cantata sacra, che ha lasciato tutti A BOCCA APERTA!

    Voi non potete immaginare...ritmi contemporanei, contrappunti a sei voci, virtuosismi dei solisti...un Monteverdi, un Palestrina catapultato oggi!!!

    Ma non solo...melodia, emozioni...l'orchestrazione piena, un suono fresco, nuovo.

    Penso a tutte le parole spese qui sopra...le istituzioni, l'educazione, il marketing...

    Allevi sta dove sta perché ha un talento IMPRESSIONANTE!

     

    Si è detto che verrà dimenticato.

    Io invece penso che Allevi deve essere ancora scoperto.

  7.  

    Ho cominciato a studiare questo concerto partendo dall'adagio... Ci ho speso molto tempo per "dirigerlo" in post produzione. Non voglio sbrodolarmi, ma penso che questo valga veramente la pena sentirlo. 

    Stretchando l'orchestra il basso ne ha risentito ed ho dovuto aggiungere riverbero all'orchestra per miscelare gli artifici digitali. Anche sul suono del pianoforte ho lavorato molto. Insomma una settimana per fare questo adagio che si legge praticamente a prima vista. Le cose fatte bene però richiedono tempo...

     

    Spero che vi piaccia. 

     

     

    http://www.pianoconcerto.it/condivisione/K488-IImov.mp3

     

     

     

    E' sicuramente una interpretazione molto intensa, direi romantica, assai vicina al gusto attuale.

    Cosa significa "stretchare" l'orchestra?

  8.  

    Effettivamente un problema c'è.... Qualcuno ti ha taggata come Spammer. Dopo un certo numero di tag il sistema blocca in automatico.

     

    TheSimon,

    non è piacevole essere escluse all'improvviso da una discussione, ma ce l'avevo messo in conto.

    In ogni caso, restando coerenti col titolo del topic, credo sia necessaria anche l'altra campana.

     

    Teniamo d'occhio Celibidache. Pur essendo animato da un profondo risentimento contro Allevi (che mal riesce a dissimulare), dice qua e là cose molto significative, che avrei voluto approfondire, se non fossi stata allontanata.

     

    Se dovessi essere bannata di nuovo, per favore, datemi un ragionevole preavviso.

    Grazie!

     

     

    Pink

  9. Dov'è finita/o Pink? Oh, ma ci cascate sempre  :D  :D  :D

    Per fortuna che qualcuno mi pensa!!! SONO STATA BANNATAAAAAAA!!!!!

    Eppure non mi sembrava di aver scritto nulla di offensivo.

    Prima di venire bannata di nuovo vorrei segnalarvi una bellissima iniziativa! (La comunicazione è di oggi)

    Il 18 maggio, Giovanni Allevi, con il Coro dell'Opera di Parma e l'Orchestra Sinfonica Italiana, terrà un concerto a favore di AIRC per la lotta ai tumori infantili, al Teatro degli Arcimboldi di Milano.

    Nel concerto Allevi dirigerà musiche di Bach, Haendel, Mozart, Rossini, Verdi, Orff e... sé stesso!  :lol:

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