Jump to content
Piano Concerto - Forum pianoforte

campanella700

Membro
  • Posts

    51
  • Joined

  • Last visited

  • Days Won

    1

Tutto postato da campanella700

  1. Salve ragazzi, vorrei un parere :) Noi sappiamo cos'è la musica ed è per questo che è difficile per me riuscire a trovare musica classica contemporanea... Mi spiego, ad oggi il contemporaneo è il Pop, negli anni 90 poteva essere Dance o Britpop, nei 50 il Rock and roll, nei 20 era il Blues, jazz; prima di tutto questo, per me è musica classica. Come dicevo, mi mancano i compositori contemporanei da ascoltare, faccio riferimento a musicisti d' ispirazione puramente classica (prima del 20° secolo, ma qualsiasi influenza è benvenuta :) ) Non cerco ascolti, cerco compositori di musica classica viventi, sperando che non vengano indicati solo nomi di compositori legati a pellicole cinematografiche <3
  2. Salve ragazzi, Non vi sembra che il tempo inserito all' inizio dello spartito sia incredibilmente veloce per essere considerato un pezzo "facile"? Inoltre, dove le note staccate sono cerchiate in rosso, non notate un controsenso inserire il pedale nella battuta? Come si può staccare quelle due note usando il pedale in tutta la battuta? Vi ringrazio per le vostre risposte
  3. Ciao Paolo, quando fai riferimento a "l' una o l' atra" a cosa ti riferisci? Sto cercando di leggere il teso ma non ti capisco, perdonami
  4. Salve ragazzi, Come potete vedere il re ed il sol cerchiati in rosso sono più piccoli nel 1° e nel 2° bicordo evidenziati rispetto alle altre note. Posso chiedervi come mai? È l' edizione curata da Casella e mi sembra che in altre edizioni quelle 2 note non sia praticamente presenti. Il allegato trovate la pagina pdf dello spartito in considerazione. Vi ringrazio per qualsiasi vostro commento beethoven sonata op 49 n 1 pag 179.pdf
  5. Ed hai perfettamente ragione, va da se, come hai scritto, che cercavo solo nuovi nomi anche solo da ascoltare, unire l' utile al dilettevole alla scoperta di nuovi compositori. Comunque sia, parole sante le tue e grazie mille per la condivisione
  6. Ci sono molte registrazioni su youtube ed incisioni ad esempio su Spotify... Mi sai consigliare dei compositori sull' impronta di Bertini o Heller? Giusto per farmi un' idea, se hai dei nomi, spara pure
  7. Salve ragazzi, una curiosità Mi piacciono molto gli studi di Bertini ed Heller, li trovo molto più "musicali" rispetto a quelli di Czerny, Clementi e dello stesso Cramer. So che gli studi sono prettamente didattici ed a volte la "sonorità" può essere sacrificata per forgiare la tecnica, comunque sia... Vorrei ascoltare qualcosa di simile ai primi due compositori, sapete consigliarmi o suggerirmi qualche nuovo ascolto? Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi vostra risposta
  8. Salve a tutti, Qualcuno può indicarmi dei link in cui è possibile visualizzare o scaricare gli spartiti in oggetto? Anche post che mi sono perso o pagine del forum vanno benissimo. Posso solo che ringraziare anticipatamente ;)
  9. Ti ringrazio, ahimè è passato del tempo ed ho avuto molto lavoro da fare, per cui non sono riuscito a trovare una soluzione; la situazione comunque, come immaginabile, non è cambiata. Vorrei fare una ricerca dei negozi in città che possono aiutarmi nel risolvere il problema, altrimenti, purtroppo, ci sarà poco da fare. Gentilissimo comunque per la tua risposta dettagliata, cercherò di trarne qualche spunto per parlare con un "tecnico" in modo d'affrontare il tutto in un modo più specifico, ad esempio come tu hai scritto Grazie ancora.
  10. Salve a tutti ragazzi, una domanda Aldilà del fatto che probabilmente ci capisco poco di queste cose, vorrei cercare di capire se è possibile fare qualcosa in merito, se è possibile intervenire per risolvere il problema oppure, purtroppo, c'è poco da fare... Ahimè ieri sera mi stavo preparando per esercitarmi un pò sul mio pianoforte digitale ed ho avuto la brillante idea di appoggiare un bicchiere d'acqua (pieno) su di esso; accidentalmente questo maledetto bicchiere si è rovesciato completamente sul pianoforte ed il liquido è andato "all' interno" del pianoforte, passando attraverso "gli spazi" offerti tra i tasti della tastiera stessa... Ho cercato prontamente di eliminare il tutto, la parte liquida diciamo, usando carta ed anche un phon, per cercare di asciugare il tutto; ho impiegato all' incirca 10-20 minuti per risolvere la situazione o limitare i danni il più possibile, ma non ho ottenuto il risultato sperato... La tastiera dello strumento non risponde propriamente a ciò che viene premuto o suonato; semplicemente le cose stanno così Vi chiedo, secondo voi, "aprendo" lo strumento, svitando il tutto e cercando di cambiare le parti elettriche al suo interno danneggiate, si può risolvere il problema? Chiedo semplicemente, secondo voi, questa cosa è fattibile? Qualcuno di voi ha avuto esperienza in merito o si è trovato in una situazione simile e attraverso la sostituzione di alcune parti o altri interventi è riuscito a risolvere il tutto? Ovviamente il tutto effettuato da un personale in grado di sostituire le parti difettose; il pianoforte è fuori garanzia... Grazie mille per qualsiasi tipo di risposta in merito
  11. Gentilissimo, grazie mille per il tuo commento
  12. Salve a tutti ragazzi, una domanda... Ad Aprile mi recherò a Vienna per 5 giorni e so benissimo quanto questa città riesca ad evocare particolare interesse dal punto di vista musicale... Vorrei essere in grado, durante la mia permanenza, di visitare luoghi che riguardano la vita di Ludwig van Beethoven; ci sono "attrazioni", case-museo o altri punti che mi consigliate di non perdere una volta arrivato nella capitale riguardo tutto ciò? Ringrazio in anticipo per qualsiasi parere in merito
  13. Stai parlando del "corpo sonoro" che le cuffie possono riprodurre giusto? Gli Hertz dico, tra quanto, nei gravi, e quanto, negli alti, suggerisci di orientarsi per un buon bilanciamento?
  14. Salve ragazzi, una curiosità... Mi sono sempre reso conto che, ad alto volume, sia le auricolari che le cuffie che indosso tendono a suonare "diversamente". Mi spiego... Sembra una cosa naturale ma, come detto, ad alto volume, gli hertz sembrano aumentare cioè, magari da un 440 si passa ad un 450 diciamo; capite cosa intendo? È comunque difficile da mettere il tutto nero su bianco... Ho come l'impressione che la musica "aumenti di grado" (uso queste parole solo per cercare di descrivere) e la cosa viene un pò confermata quando, lasciando le cuffie o le auricolari ad alto volume, le tolgo dalle orecchie e le ascolto "non-indossate"; questa differenza di "suono" o altro, come detto & cercato di descrivere, si sente... Sapete come "prevenire" questo fenomeno o consigliate alcune cuffie o auricolari in grado di non "modificare" la tonalità (se si può dire) del brano stesso? Grazie in anticipo per qualsiasi risposta in merito
  15. Io stesso so che una sola ora su una settimana "è poco" perchè come ho detto poi, durante gli altri giorni, mi porto dietro molti dubbi e domande che concentrare in una sola lezione non è facile, ma altro non posso fare; ecco perchè cerco di "sfruttare" il forum e gli utenti che vogliono rispondermi; almeno un pò di dubbi che vengono durante lo studio (anche se non profondamente tecnici) cerco di risolverli anche attraverso le vostre risposte
  16. Provo anch'io la stessa cosa, ma ahimè, ora, ho un'ora di lezione a settimana e durante la settimana, a casa, ho molti dubbi e perplessità e non mi è facile sempre riuscire ad andare avanti, come se mi demoralizzassi facilmente di fronte alle difficoltà che incontro ecco Per cui, per lo meno, pensavo che da un piccolo mattoncino, seguire un percorso e riuscire a costruire una casa (progressione) mi avrebbe dato più sicurezza; forse mi sarei divertito anche di più nel seguire il percorso
  17. Credo di avere un ottimo maestro, una persona che è in grado di insegnare e non ho considerato questo forum (o altri) una sostituzione di un insegnante, ma essendo appunto forum, un luogo in cui si scambiano opinioni, si chiedono pareri, consigli etc, come d'altronde faccio
  18. Hai ragione, il fatto è che cerco qualcosa di progressivo in modo tale da poter pensare "ok, ho superato questo step, ora affronto il successivo" e ancora, ancora e ancora, anche per potersi "convincere" o convincersi ancora di più di riuscire a fare qualcosa, visto gli ostacoli (esercizi o studi) che si sono superati... Lo dico perchè ogni volta che affronto qualcosa di nuovo, bene o male, non è facile andare avanti, vedo sempre il tutto molto difficile da superare ed appunto "varie opere di varii autori" (ottima cosa comunque variare, nello studio) mi fa perdere un pò di vista il tutto, per cui per lo meno negli studi cercavo qualcosa "su cui contare" diciamo, qualcosa da cui realmente (per lo meno studio dopo studio) potessi vedere dei risultati... In Bach ad esempio, invenzioni a 2 e 3 voci: "Metodo efficace con cui si presenta in forma chiara agli appassionati del clavicembaloe soprattutto a coloro che sono desiderosi di apprendere, non soltanto (1) come si suona correttamente a due voci, ma anche (2) come si può arrivare, man mano che l'allievo progredisce, a far buon uso di tre voci obbligate e ottenere così non soltanto delle buone invenzioni, ma poterle pure bene eseguire e soprattutto acquistare l'arte del cantabile e il gusto della composizione" A me sembra che in un' invenzione si chiede questo, in un' invenzione si chiede quello etc... Si, è stimolante, però questo discorso, può essere in qualche modo dispersivo? Scordinato? Le studio e si studiano, dico solo che personalmente avrei apprezzato molto di più se questi brani, progressivamente, avrebbero accompagnato lo studente, nell'esecuzione di suonare più voci man mano, invenzione dopo invenzione, non so perchè ma mi sarebbe piaciuto maggiormente
  19. Quindi più che altro la "progressione" appartiene ai primi periodi di studio e poi, gradualmente, viene meno?
  20. Grazie mille per gli spunti e mi scuso se non li ho trovati io stesso ma mi è sempre difficile riuscire a trovare topics dei vari argomenti tra tags e altro; grazie ancora
  21. Quello si, ecco perchè cerco qualcosa proprio "progressivo", appunto... Le opere che non sono in questo ordine trattano vari argomenti o si occupano di aspetti "tecnici" in ordine sparso (su per giù); qualcosa in progressione, per quanto mi riguarda, credo possa stimolare e risultare più pratico
  22. Salve a tutti ragazzi, una domanda... Mi pare d'aver capito che in questo forum ci sono studenti, compositori ma anche semplicemente amanti della musica; la domanda è per la 2ª categoria Come componete? Come riuscite ad arrivare al traguardo finale del "completare" la composizione? Qual'è l'incipit da cui tutto parte: un tema? Un' idea? Come sviluppate il tutto?... Non conosco questa materia o questo processo (la composizione): è vostra prassi costruire il brano sullo strumento oppure "la scrittura" della musica avviene direttamenente sul pentagramma o attraverso qualche software? Voglio dire, avviene "direttamente" sullo strumento o questo processo si può costruire (dopo ad esempio aver studiato la materia) senza il necessario bisogno dello strumento e questo quindi viene usato solamente per ascoltare il risultato finale? Per "correggere", eventualmente, più che per "comporre" ecco.... Grazie mille per le vostre risposte
  23. Conosco gli studi di Czerny, Chopin e Liszt e so anche che quest' ultimo ha pubblicato degli esercizi e non degli studi... Quello che mi interessa è la "progressione" delle opere, aldilà della difficoltà, se conoscete opere in ordine progressivo appunto, magari per rendere lo studio di una determinata opera magari più "interessante" (per lo meno per quanto mi riguarda )
×
×
  • Crea nuovo...