pianothor
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Qualcuno sa se è necessaria una spesa minima all'"attivazione" di questo incentivo? O posso andare dal negoziante, acquistare lo strumento per 1000 euro e tirare fuori zero?
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Buongiorno! Stanotte ho lavorato (tutto in 5 ore) a questa piccola Fantasia che avevo in mente... all'inizio l'avevo pensata per un coro a quattro voci ma alla fine il quartetto d'archi mi ha convinto di più.
Spero di aver fatto un lavoro migliore rispetto alle altre volte, in cui prendevo idee e le piazzavo una dopo l'altra.
Buon ascolto
https://soundcloud.com/giacomo-tora/fantasia-medusa-per-quartetto-darchi-in-re-minore-grave
PS: Non studio composizione, spero di ricevere critiche che mi aiutino a migliorare!
Saluti
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Secondo me è inutile patriottismo per acchiappare tre lettori in più.. Questo giornalista non è la prima volta che scrive bidonate..
Addirittura scrive:
La nazione austriaca, pur essendo in assoluto la più potente al mondo (nel primo Ottocento), non possedeva fino a quel momento compositori autoctoni di fama. Da qui la necessità di costruire a tavolino ‘una tradizione':Haydn-Mozart-Beethoven”Ma per piacere.. Non che Luchesi sia secondario nella vita di Beethoven, ma tutto quello che è scritto è il giudizio di un arcivescovo (manco fosse un altro musicista..) riguardo gli esercizi di Beethoven
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Secondo me è solo un giro di accordi creato con qualche sequencer.. Di pezzi con queste introduzioni/intermezzi ce ne sono migliaia
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Tutti i pezzi che fin'ora ho studiato mi sono sempre stati assegnati tranne i più "semplici" in cui mi hanno lasciato libertà di scelta.. Dato che al momento mi sono stati proposti alcuni pezzi e devo soltanto scegliere ho voluto chiedere informazioni riguardo le terze/seste.. Cercavo di capire se oltre al miglioramento di questa tecnica vi fossero bonus indiretti come maggiore indipendenza/scioltezza delle dita etc...
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Come avrei voluto essere presente! Purtroppo 500 km sono tantini... come prossimo servizio del forum potrebbe nascere una diretta streaming dei concerti di Paolo!!
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Ovviamente mi piace il pezzo, non è sicuramente il mio pezzo preferito ma è pieno di musicalità. Non capisco il "se è alla tua portata".. se significa: hai mai studiato altri pezzi con terze e seste in rapidi passaggi? la risposta è "no", se invece volevi intendere che la scelta dei pezzi va fatta in base alle nostre capacità attuali io penso sia sbagliato ragionare così... Non ci sarà mai miglioramento se continuiamo a studiare pezzi già alla nostra portata (parlando da studente).
Ritornando alla domanda, cercavo di sapere se vi fossero benefici "indiretti" (oltre allo sviluppo di una buona tecnica su terze e seste) nello studio di un pezzo come questo
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Buonasera, ora che l'anno accademico è cominciato mi ritrovo alla scelta dei pezzi, alcuni mi sono già stati assegnati mentre altri li devo ancora scegliere e mi sono chiesto se studiare il preludio 9 op. 23 di Rachmaninoff potesse tornarmi "utile" riguardo i passaggi con terze e seste. Quali sono i benefici di uno studio su questa tecnica? Perchè chiunque è spaventato da questi pezzi con terze e seste (lo sono anch'io)?
Insomma: ne vale la pena?
Grazie
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Il link che hai messo è in versione mobile, questo è quello da utilizzare per chi legge da desktop http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-la-lezione-show-di-muti-agli-studenti-del-conservatorio/217353/216549?ref=search
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Questo può esserti utile http://www.pianobuyer.com/fall15/192.html#seil
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Di solito faccio fatica ad apprezzare la musica di questo secolo eppure questo mi è piaciuto
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Per quanto riguarda le incisioni di musica classica ti consiglio un programma che si chiama Spotify, ne è pieno, e soprattutto aiuta a scoprire sempre autori nuovi! (E' un servizio disponibile in prova per il primo mese con abbonamento gratuito poi si decide se abbonarsi o continuare gratuitamente con pubblicità) C'è addirittura un applicazione per cellulare quindi da buon musicista si ha la Musica (buona) sempre a portata di mano...
PS: Non sono testimonial per spotify
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Era un compositore che non conoscevo per niente e mi è piaciuto molto! Pensa te che scoperta... (e quante altre che ne dovrò fare
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Wow ottima introduzione. Magari tutti gli iscritti scrivessero presentazioni prendendo esempio dalla tua... Benvenuto !!
Benvenuto!! -
PS: Ho sentito il mio tecnico riguardo il cambio di copritura, utilizzando parole dirette mi ha detto che è veramente inopportuno
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Ho scoperto che qui sul forum questo pianoforte è molto famoso.. Ho trovato le foto della ricostruzione/restauro
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PPS: Nel caso in cui fosse tutto originale è possibile montare tasti Steinway sintetici di ultima generazione? rovinerebbero il pianoforte e la meccanica? Se sì, quanto dovrebbe costare all'incirca?
Chiedo perchè avendo studiato anni su un pianoforte con tasti in avorio quando suono in giro trovo sempre pianoforti con tastiere moderne sulle quali mi pare quasi di "scivolare" per cui gradirei regolare questo mio tocco studiando su una tastiera sintetica
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Buonasera, ho recentemente trovato un annuncio di un pianoforte Steinway A 188 revisionato con componenti originali a 14'000 euro, il che mi ha abbastanza colpito poichè il prezzo è abbastanza strano. In attesa di sapere l'anno di matricola etc ho scoperto che questo piano, secondo il venditore privato, è stato fatto ad Amburgo con tastiera in avorio e ho notato alcune differenze allegate in foto sotto.
Secondo voi è autentico o una bufala? Perchè questo prezzo? Per visionarlo avrei 100-150 km da fare, ne vale la pena?
Nel caso decidessi di visionarlo, quali domande devo porre per verificare l'autenticità del pianoforte e dei suoi componenti originali restored?
Grazie
PS: Perchè non vi è alcun logo "di fianco" ma un logo "Steinway & Sons Makers" alla tastiera? Avete mai visto questi "Makers" su qualche Steinway?
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Ok e qui io dico: Ma un compositore, non dovrebbe comporre prima per sè stesso che per gli altri? Non parlo di pezzi commissionati o robe varie, ma proprio del piacere di comporre
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Certo che chi è ammesso anche chi non ha compiuto questi studi
Comunque proprio su questo pensavo: Se può farlo chiunque, perchè non lo fa chiunque? Ovviamente non parlo del banale, ma comunque di pezzi facili alla portata di tanti -
Buonasera, mi sono imbattuto su questo pezzo su Soundcoud tempo fa il quale mi piace molto.. è molto minimalistico ma trovo che renda al 200% ciò di cui parla
Che etichetta dareste ad un pezzo del genere? Patetico, tragicamente facile, espressivo, commerciale... etc
Ero curioso di sapere come voi, che avete compiuto studi classici, giudicate questi pezzi
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Guarda Piccinesco, anche qui in italia "teoricamente" ovvero a idee siamo avanti, "praticamente" abbiamo mooolto da imparare invece
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E' lo stesso principio di funzionamento del KERS elettrico delle vetture di F1.. Avevo studiato un po' questo argomento quest'anno a scuola
Detto in parole moooolto povere l'energia elettrica non viene introdotta nella rete a disposizione di tutti ma semplicemente riutilizzata dalla stessa metro (il che aumenta l'efficienza del risparmio dato che non dovrebbe passare per un trasformatore addizionale). In sostanza, il risparmio sta nel fatto che a monte, viene fornita meno energia alla metro poichè riutilizza una piccola quantità di quella già fornitagli
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L'articolo dice la verità, ma nulla di nuovo...
Strumenti musicali: 1.000 € di sgravi fiscali
in Legislazione
Postato
Giusto, ma dato che ho appena acquistato il mio pianoforte e al momento ne ho già 2, volevo usufruire di questo bonus per acquistare un terzo pianoforte da "donare" al teatro del mio paese, sia mai che qualche bambino si interessi dello strumento..
Comunque ho trovato il testo e l'acquirente non deve anticipare nulla