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Piano Concerto - Forum pianoforte

Be4stElectrjc

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Risposte postato da Be4stElectrjc

  1. Ho recentemente spostato un pianoforte 3/4 di coda Bechstein da casa di mia nonna a casa mia. Il pianoforte è ovviamente scordato, ma la mia preoccupazione è che essendo 15 anni che non viene suonato/accordato, si debbano fare costose riparazioni e che l'accordatura non riesca. Ho chiamato per la prossima settimana un accordatore consigliatomi dal mio maestro, ma vorrei avere un opinione da qualcuno del forum. Grazie tante.

  2. Ci mancherebbe anche altro Be4stElectrjc, volevo solo dire che sono tecnicismi legati a precise morfologia della mano. Alkan lo conosco solo di nome, ma visto quando il pf si è imposto, diffuso e quando la tecnica pianistica di riflesso ha avuto la sua evoluzione, è già tanto che nell'800 ci sia qualcosa che faccia al caso tuo. In effetti Chopin conferma di essere un grande innovatore, Rachmaninoff se lo poteva permettere, viste le sue mani...inoltre entrambi scrivevano e suonavano, per cui perchè non investire energie in brani adatti alla propria mano e tecnica?

     

    Io non so chi altro compositore possa rispondere alla tua esigenza ma scaverei in Liszt, Scriabin e qui compositori pianisti e con grandi mani che potevano permettersi di eseguire dodicesime e scriversele in proprie opere.  Purtroppo posso solo ragionare in termini di "selezione".

     

    Io se dovvessi inserire delle dodicesime nei brani che scrivo, non essendo io pianista, mi baserei su precise indicazioni del committente. Mi viene anche in mente nel cercare nel repertotio per mano sola, avendo a disposizione una mano sola e una grande tastiera, può essere che capiti qualche arditezza.

     

     

    http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/3638-repertorio-mano-sinistra

     

    Spero di essere stato almeno un minimo utile

    No problem, grazie per l'aiuto.

  3. Come suggerisce Gerardo mi orienterei a commissionare un lavoro ad hoc a qualche compositore, magari lavorando con lo stesso  a stretto contatto come si fa di solito per brani un po' "particolari". Del resto chi oggi come oggi ha un apertura di una dodicesima? Sicuramente l'uno per mille dei pianisti. Troppo poco per basare i propri brani su soluzioni tecniche non "standardizzate".

    Ho semplicemente chiesto se nel repertorio pianistico del 1800, 1900 esistono complessi accordali non arpeggiati di questa estensione, poichè io non ne ho mai trovati. Non mi interessa chiedere a un compositore di scrivere qualcosa.

  4. Dipende cosa devi esercitare.

    I Jazz Exercise oltre ad essere belli e interessanti, nascono per improvvisare...e visto il linguaggio di Peterson, ai voglia a mettere di fila Block chord contenenti dodicesime, se ce la si fa. Io purtroppo no, ma se te ce la fai...sarebbe un grandissimo esercizio, più del concerto 3 di Rachmaninoff e sicuramente pure più creativo.

    Mi hai fatto venire ancor più voglia di guardarci.

  5. Due domande:

     

    - proprio accordi o bastano anche solo bicordi?

    - Intendi che il brano contenga sezioni che procedono per dodicesima o ti basta che un brano ne contenga solo una?

    Se ci sono accordi, magari a cinque voci, tipo il classico accordo di rachmaninoff, C G C Eb G, se no va bene anche un bicordo. Intendo un brano che contenga un accordo o due.

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