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Piano Concerto - Forum pianoforte

Genesis

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  1. Dato che esiste già un topic lo scrivo qui...quando suonate, come fate a non far scendere il polso al di sotto del livello della tastiera? Io provo a rilassarmi completamente quando suono, e sento effettivamente il braccio "tirato giù" dalla forza di gravità. Il problema è che se ne scende anche il polso. Quindi non capisco...il polso deve essere controllato(devi sforzarti di tenerlo su)? o va tenuto "A peso morto" come il braccio? Tutti i pianisti a cui ho chiesto mi hanno risposto che non ci pensano proprio e il polso rimane su da solo...mah
  2. Eh...e come faccio a sapere, mentre lo sto ciclando, se è il caso di aumentare la velocità o meno? Ma non esiste un metodo ben preciso per portare a velocità un brano?
  3. Lo spero, è più di una settimana che non riesco ad andare oltre quella velocità. Ma tu cicli le singole battute o tipo " 1 rigo alla volta"? E se già ciclando il polso inizia a far male?
  4. Esattamente, e non oso immaginare che difficoltà incontrerò quando dovrò portare in velocità il "Presto" dalla battuta 26.
  5. Il problema del secondo preludio del Clavicembalo Ben Temperato (nelle prime 23 misure) è che sono quartine che vanno eseguite tutte a pari velocità. Io arrivo massimo a 80 la semiminima(e sono ancora a mani separate). Se aumento anche leggermente la velocità sento il polso affaticarsi e devo smettere. Ho provato a ciclare vari frammenti e la situazione non cambia.
  6. Grazie Kklaus,ho letto il passaggio dove parla di ciclare. Ma neanchemi è chiaro. Perché afferma che "il 90% del tempo passato a ciclare dovrebbe essere a una velocità che si riesce a mantenere con agio e precisione" e poi dice di portarla "al 20% più alta di quella finale". Il problema è...se io non riesco ad andare oltre una determinata velocità...come faccio ad andare addirittura oltre la velocità finale senza creare stress? Come si aumenta questa velocità?
  7. pianoexpert purtroppo non li ho trovati, dovresti dirmi il topic preciso in cui li hai scritti, non vorrei farteli ripetere e disturbare. TheSimon è proprio quello che dice anche chang nel suo libro. Il problema nel portare a velocità è fare tutto preciso (tutte le note uguali,non con una con durata maggiore o minore della successiva) e suonare senza creare stress
  8. Buonasera ragazzi, ho 20 anni e devo iniziare il secondo anno del primo livello di pianoforte. Purtroppo all'inizio del triennio ho scoperto che il mio vecchio insegnante privato non mi aveva insegnato cose fondamentali come il rilassamento e di conseguenza non mi ha lasciato una buona tecnica. Sto cercando di recuperare facendo 4 dita, 5 dita ecc., non pensavo che il rilassamento fosse così difficile da ottenere e che questo percorso avrebbe portato difficoltà così grandi. Però il pianoforte è una passione troppo grande e darò l'anima per riuscire a diventare un buon pianista
  9. Buonasera ragazzi. Volevo chiedervi un consiglio perchè mi sento un po' "disperato". Devo iniziare il secondo anno del primo livello e dovrò portare 6 preludi e sei fughe del Clavicembalo Ben Temperato. Sto avendo a che fare con il secondo preludio e mi chiedevo...voi come portate a velocità un brano? Ho letto il libro "I fondamenti dello studio del pianoforte" di Chang in cui egli afferma (secondo me a ragione) che aumentando mano mano con il metronomo si incappa in dei muri di velocità. Ho provato il suo "suonare parallelo" sfruttando gli attacchi ad accordo ma non ha sortito gli effetti sperati. Non so davvero come fare...consigli su come portarlo a velocità(tipo 100 la semiminima)?
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