GnazzJazz Postato Settembre 3, 2012 Report Share Postato Settembre 3, 2012 Caspita, Piccinesco, ho provato a leggere velocemente il tuo penultimo post ed è stato impossibile e quindi lo devo rileggere e riflettere con calma (com'è che a sta vita c'e' chi deve rubare il tempo e chi non sa come ammazzarlo?!). Avevo un gatto salvato, ma non accudito, stava vicino casa come un amico per diversi anni, un cacciatore formidabile; l'ho sognato e poi l'ho ritrovato morto. Non mi è indiferente l'interazione con gli animali, ma non lì penso come fratelli risorti, bensì come creature facenti parte di e partecipanti a questo mondo meraviglioso e inspiegabile, quindi degni d'attenzione. E il pensiero di quanta coscienza possa avere e quindi di come possa sentirsi e trovarsi un animale tocca anche e me e penso alla maggior parte di noi, specie chi ha posseduto un cane, ma non ho paura che la mia coscienza trasmigri in un cane dopo la morte. Penso che nei confronti degli animali ci voglia comunque grande rispetto nel riconoscere la loro diversità ed identità e che bisogna fuggire sentimentalismi e possessività. Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
Ociredef Postato Settembre 3, 2012 Report Share Postato Settembre 3, 2012 Non ho mai avuto lutti in famiglia e quelli che ho avuto erano persone che abitavano distante e che non ho avuto il piacere di approfondire durante la loro vita. In relazione al secondo post: la morte non distrugge lo spirito bensì solo il corpo! La musica, trovo, sia un'arte particolare se non l'unica arte che più di tutte è in grado di condizionare l'essere umano. Ed è l'unica perchè la musica è vibrazione FISICA, il corpo entra in vibrazione e si rende partecipe della musica stessa. Senza nulla togliere alle altre arti! Quota Link to comment Condividi su altri siti More sharing options...
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