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IMG_2671.MOV Salve, sono Francesco e sono un completo sconosciuto del mondo della meccanica del pianoforte. Da qualche settimana mi è stato regalato un T.M. Vincent London verticale (di cui non riesco a trovare la data di produzione pur avendo la matricola) e di conseguenza lo sto approfondendo un po’. È fermo da più di 10 anni e sto scovando tutte le usure del tempo, oltre ad essere scordato noto seri problemi di dinamica(?), tasto non scorrevole, pesante, e soprattutto da quello che ho visto il martello non raggiunge la corda se si effettua un tocco leggero, rimbalza, mi sembra anche molto distante dalle corde in posizione di riposo, ( da notare nella foto i solchi fatti sul feltro verde). In generale tra feltri, parti usurate e tanta polvere gli attriti sono tantissimi ma non avere suono quasi su tutti i tasti se non si schiaccia forte mi sembra sia qualcosa di più problematico. Poi un’altra cosa che ho notato è che la levetta di scappamento nel ritornare si appoggia in uno scalino formatosi nel tempo sulla pelle non ritornando quindi in posizione iniziale, non so se questo è normale e se influisce sul problema descritto sopra, ripeto sto iniziando a studiare un po’ solo da qualche settimana, probabilmente andrà chiamato un tecnico ma volevo inziare a capire. Spero sia stato abbastanza chiaro scusate la descrizione poco tecnica. Grazie in anticipo IMG_2671.MOV IMG_2668.MOV
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Suono solo musica classica. Avevo un Clavinova Yamaha, ma non mi soddisfaceva sia per i suono che per il tocco della tastiera. Ho acquistato 2 anni or sono un Kawai CA 65, e mi sono trovato subito meglio, sia in cuffia (Sennheiser HD 598) che senza, soprattutto per il tocco. Aumentando la difficoltà degli Autori e degli spartiti ( ad esempio Debussy e Chopin Notturni) ho difficoltà nei pianissimi. Avendo un tocco leggero, pur sfruttando al massimo le regolazioni elettrroniche disponibili, mi succede spesso di non ottenere quanto voluto e nelle scale veloci qualche nota salta.( n.b. faccio tanti esercizi come facevo per l'esame di quinto) II nuovo Kawai CA 97 offre qualcosa in più nelle meccanica della tastiera e nel tocco, o mi tengo il mio Kawai 65? PS. abito in un condominio e devo per forza usare un pianoforte digitale, perchè se vado a suonare una polacca di Chopin, chiamano i vigili urbani per disturbo della quiete. Grazie per chi mi può illuminare. Nonno mario