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Ciao a tutti, mi presento. Mi chiamo Andrea, sono un ingegnere elettronico, ho studiato pianoforte frequentando il conservatorio e sostenendo gli esami, dopo il diploma mi sono fermato perche' gli studi universitari non mi lasciavano molto tempo. Ho recuperato dopo dieci anni il mio pianoforte ( un bellissimo Bluthner verticale acquistato da Alfonsi a Roma nel 1972) che pero'mi e'stato sequestrato da mio figlio che ha iniziato gli studi. Ho acquistato dieci anni fa un Kawai a coda ( CA-60) ma al solito, essendo monopolizzato da mio figlio ho dirottato il mio tempo libero per la musica sull'organo. Ne ho restaurato personalmente uno di ben 640 canne, due manuali e pedaliera a trasmissione elettrica, che adesso troneggia nel mio salone e su cui studio regolarmente. Essendo un elettronico ovviamente non potevo rimanere insensibile alle tastiere elettroniche per possiedo anche alcune tastiere, ma soprattutto un bellissimo hammond elettromeccanico T522 che manutengo e riparo. Ho frequentato i corsi presso l'Istituto diocesano di organista liturgico ed accompagno varie corali, in passato anche quella della Cappella Musicale di S.Maria del Fiore a Firenze su un gigantesco organo Mascioni a 4 tastiere in Duomo. Nel frattempo mio figlio si e'diplomato vecchio e nuovo ordinamento, ha fatto tanti masterclass e concerti in tutto il mondo e si e'avviato verso questa bellissima carriera. Essendo un ingegnere, e quindi un tecnico ,mi sono subito addentrato nel mondo della meccanica del pianoforte per cui, oltre a seguire e documentarmi con i vari libri e corsi online, ho iniziato a fare pratica su vari pianoforti . Ho iniziato anche a frequentare un tecnico esperto e preparatissimo per verificare se quanto appreso da autodidatta e carpendo info dai vari accordatori e'corretto. Il mio sogno sarebbe quello di riuscire a preparare lo strumento per mio figlio al top , ovviamente con sua soddisfazione!!!! Ho apprezzato e continuo ad apprezzare tantissimo i video del Maestro Ferrarelli che di tanto in tanto rivedo a mo' di ripasso e lo invito a farne di nuovi, grazie ancora !!! Adesso dopo centinaia di accordature , corde sostituite, livellamenti della tastiera, regolazioni di meccanica fatte per me, amici, conoscenti, e qualche volta anche pagato (!!!) mi trovo di fronte ad una nuova sfida : devo decidere se rifare i feltri ai martelli del Kawai oppure venderlo e prendere qualche altra cosa. Non e'un problema di affezione, ma soltanto un problema economico che mi fa pensare che, se ci si lavora sopra, forse e'possibile rigenerare questo Kawai , tanto suonato, ma che con i suoi 208cm e' sempre uno strumento dignitoso. Fine della mia presentazione, probabilmente apriro' qualche discussione nel forum chiedendo il Vostro il parere. Ciao a tutti ! Andrea