Trade1
-
Posts
121 -
Joined
-
Last visited
-
Days Won
2
Content Type
Forum
Profiles
Calendar
Downloads
Risposte postato da Trade1
-
-
Nel processo di missaggio vedrei i seguenti punti fondamentali:
- tu vuoi fare un mix per l'ascolto stereo, quindi dovrai innanzi tutto preoccuparti di come viene ricreata l'immagine stereo in base alla disposizione degli strumenti. Immagina dove sono messi i microfoni davanti agli strumenti, mentre li guardi. Regola quindi i pan di conseguenza.
- mixa la batteria in stereo! questo è un piccolo grande segreto che ti toglie dal piattume di chi usa le batterie campionate senza nemmeno approfondire questo importante punto.
Il ride non è vicino al charleston! e così via…
- cerca di focalizzare lo strumento nel mix in base alla sua funzione. Basso, al centro senza dubbio. Le chitare, facciamole raddoppiare suonandone le ritmiche due volte…
- verifica anche la compatibilità MONO
Altri consigli da rispettare in genere:
1. mantieni il tuo mix chiaro e semplice. Non fare marmellate di tastiere scritte nello stesso range di estensione. Separa il più possibile gli strumenti, chiarificandoli e dando loro un ruolo preciso.
2. ABBASSA IL VOLUME!! Si mixa procedendo con ciò che è più basso e in genere si abbassa tutto il resto, mi raccomando…
3. vacci piano con i riverberi. Ascolta prima asciutto e solo poi riverbera un poco per volta
4. ascolta il mix su supporti differenti (anche, perchè no, in macchina?!?!) e ascolta anche il mix da lontano
5. non mixare tutto e solo in cuffia, questo è uno degli errori più comuni
6. comprimi le tracce ritmiche, riuscirai a controllare meglio il volume
7. mantieniti lontano dallo zero dbFS, sempre.
- 1
-
Secondo me è una figata, soprattutto se viaggi molto, leggi molto e non ti va di portare pesi inutili nella borsa...la domanda è: quanto pensate che durino ancora i libri su carta?
-
-
Strumenti-testo cantato
Canto-Modifica il testo cantato...
Troverai tutto il testo precedentemente inserito, sostituisci alla classica "a", "ä"
- 1
-
http://www.noteflight.com/login
Noteflight — Music notation for a connected world
Lo segnalo perchè potrebbe essere comodo usarlo, intendo per chi non è dotato di sistemi "principe" per esemplificare idee tramite pentragramma... senza ricorrere a lunghi discorsi. voglio dire, anche parlando fra di noi sul forum
-
In realtà con il computer si può registrare con segnali midi o con segnali audio, forse era questa la cosa alla quale ci si riferiva fra le righe?
-
Prima della corrente elettrica le sensazioni e le attenzioni verso uno strumento acustico erano molto diverse. Si dice anche che l'orecchio dell'800 fosse estremamente diverso da quello di oggi. Era un orecchio più pronto e più potente, ed infatti gli strumenti dell'epoca erano molto meno potenti di quelli di oggi. Strumenti come il pianoforte, non erano come quelli di oggi (problematiche di tecnologia costruttiva a parte). L'esigenza di oggi che si ha di costruire pianoforti così potenti è solo quella di riempire le sale da concerto (per i gran coda), e per sopperire a questa mancanza di cattura da parte dell'orecchio (per pianoforti verticali e di piccole dimensioni). La corrente elettrica ha veramente cambiato tutto, anche il modo di fare musica se pensiamo ai primi sintetizzatori. Si è in un certo senso sviluppata proprio un'altra branca scientifico/musicale: quella dell'elettroacustica e successivamente è nato un nuovo stile musicale, quello della musica elettronica.
Quoto!
-
Che bel topic, l'ho letto a ritroso e avevo già le soluzioni
-
Come già detto il "registratore di suoni" di Windows non è adatto, di solito c'è bisogno di una qualità medio/alta e una capienza superiore a 60 secondi.
Conta:
- la sorgente usata (pianolina, pianoforte elettronico, organo elettronico, dal vivo, etc.)
- cosa usi per registrare (computer, registratore vocale, etc.)
- che uso ne farai della registrazione (per cd->alta qualità, uso personale->medio/alta qualità)
Per capirci meglio, facciamo un esempio e mettiamo che tu voglia registrare con un pianoforte elettronico, tramite la scheda audio del computer da metter poi su un cd, un pezzo da far sentire ai tuoi amici.
Devi individuare il tipo di uscita che ha il pianoforte e il tipo di entrata abbia la scheda audio; per il collegamento ti consiglio di utilizzare la massima qualità a tua disposizione (l'entrata stereo della scheda audio va bene).
A questo punto devi avere anche il software adatto, dato che cool edit è a pagamento, ti consiglio un freeware come Audacity Portable; dopo averlo scaricato, installTO, dalla schermata principale selezioni l'entrata da cui deve registrare il computer e, cliccando sul bottoncino Record (pallino rosso) comincia la registrazione.
dA lI, selezionando il pezzo di brano che ti interessa, puoi aggiungere effetti, etc.
Per salvare i brani devi selezionare la traccia che ti interessa e andando su File, esporta selezioni il formato mp3; ti chiederà di selezionare il posto dove salvare il file e, inoltre, ti chiederà di cercare il codec Lame (serve per codificare i MP3: fai una ricerca nel computer cercando "lame_enc.dll" e copiatelo in un posto comodo perché te lo richiederà ogni volta vorrai salvare un file).
- 1
-
Un'altra possibilità è quella di creare una misura di semicrome, replicandole tante volte con il "repitch tool".
-
-
Ottimo ragazzi
-
Forse è necessario conoscere LoopBe30
-
...abbiamo fra noi il buon Capurso?
Mi fiondo ad ascoltare
-
... secondo me le cose di "tutti" non vanno rovinate, odio ad esempio quelli che sottolineano i testi delle biblioteche. Prendere a noleggio qualcosa è un po' la stessa cosa.
-
Leggi anche articoli correlati tipo: "Debugging WOW64"
http://msdn.microsoft.com/en-us/library/aa384163(v=vs.85).aspx
-
Io un indagine sul wow (windows on Windows) la farei, l'emulatore che permette le applicazioni a 32bit di essere eseguite a 64. La maggior parte non hanno problemi...ma la "maggior parte" non vuol dire tutte.
Un articolo
http://msdn.microsoft.com/en-us/library/aa384249(v=vs.85).aspx
-
Succede che applicaizoni scritte a 32bit talvolta siano meno performanti se installate su piattaforme a 64bit.
Dovresti anche verificare le griglie di compatibilità fra prodotto (appunto kontakt) e Sistema operativo.
-
Cosa vi trasmette la "musica" contemporanea? Emozioni dirette? Suoni disconnessi da cercare in qualche modo di associare e dargli un senso per non restare disgustati?...A volte mi viene da pensare che si cerca un modo di comporre assolutamente incomprensibile o enigmatico che richiede quindi notevoli sforzi da parte dell'ascoltatore...
Forse ci si discosta così tanto dai grandi del passato per cercare di emergere.... altrimenti!?...Oppure la MUSICA che doveva essere scritta è stata scritta e si utilizzano i suoni per cercare un nuovo modo di comunicare? (in questo caso però non chiamiamola musica, chiamiamola magari "impressionismo acustico contemporaneo"
Franco
Argomentazioni lontane che magari possono aiutare a capire cosa e come si pensava alla fine degli anni '50
-
Non so se conoscete il modello C.ha.s.; io lo scopro solo oggi.
Sembra che la validità di questo temperamento sia confermata dai referees del G.R.I.M. (Gruppo di Ricerca Insegnamento/scriptpprendimento delle Matematiche - Università Degli Studi di Palermo) che hanno pubblicato il modello Chas in due lingue.
Alcuni riferimenti (italiano e inglese):
UN NUOVO MODELLO INTERPRETATIVO
DI ALCUNI FENOMENI ACUSTICI:
IL SISTEMA FORMALE CIRCOLARE ARMONICO
(CIRCULAR HARMONIC SYSTEM – C.HA.S.)
http://math.unipa.it/~grim/Quaderno19_Capurso_09.pdf
A NEW MODEL OF INTERPRETATION OF SOME ACOUSTIC
PHENOMENA
CIRCULAR HARMONIC SYSTEM – C.HA.S.
http://math.unipa.it/~grim/Quaderno19_Capurso_09_engl.pdf
Che ne pensate?
Silent Kit
in Tecnologia del pianoforte
Postato
Io uso da circa 7 anni una AKG 240 Studio, con un pianoforte digitale Yamaha. La trovo ottima perché concilia calore del suono e dettaglio, non affatica l'udito ed è abbastanza leggera. E ha il vantaggio di avere il cavo intercambiabile. Io l'ho cambiato per la prima volta l'anno scorso. Il prezzo è sui 100 euro o poco più.