Paulo
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Mi sono imbattuto in questo meraviglioso sito che segnalo
http://chopin.lib.uchicago.edu/
The Chopin collection at the University of Chicago Library includes over 400 first and early printed editions of musical compositions by Frédéric Chopin, maintained in the Special Collections Research Center. Because Chopin's works were often published concurrently in several countries with variant texts, scholars can establish a sequence of publication by comparing a range of printings.
Chopin Early Editions consist of digitized images of all scores in the University of Chicago Library's Chopin collection. Users can search or browse Chopin Early Editions via a variety of data points, including titles, genres, and plate numbers.
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Ti segnalo Impromptu (1991) - un film (anche troppo romantico) che rappresenta il rapporto tra Frédéric Chopin (interpretato da Hugh Grant) e George Sand (Judy Davis)
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Molto musicale, forse 4 minuti e mezzo sono un po' abbodnanti vista la ripetività del pattern melodico e contenuti armonici...però mi sembra ben condotto.
Compliementi.
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Che dire...ma dove sono finito? Sono meravigliosi. Sono proprio belli. Bravo!
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Ho sentito questo arrangiamento della Morte di Isotta. Stupendo, forse irriverente per chi come me ama il Tristano
Fox trot?
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(e non di musica assoluta)
Musica assoluta? Cosa si intende?
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Secondo me se scarichi vengono giù i midi, poi li carichi dove serve.
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Spero non sia stato già chiesto, eventualmente indirizzatemi.
Sapete dirmi come mai un brano che passa in tante tonalità, alla fine viene etichettata con quella di inizio/fine?
Capisco che questa può essere una motivazione, ma dal mio punto di vista, in percentuale, un brano potrebbe solo iniziare e finire in quella tonalità ... ed andawre da tutt altra parte, allora perchè darne valore?
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... beh, il rifacciamoci le orecchie di Marta è abbastanza inequivocabile....
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Io mi sono perso sulla prolazione
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Secondo voi perchè un interprete della portata di Gould dovrebbe incidere 2 volte una stessa opera? ...e che opera!?
Non so se ci sono altri interpreti che hanno porposto due versioni della stessa opera...mah?!
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Bella Gino, concordo con Talentuoso per il rapporto papà figlio, spero però che non ci siano forzature da parte tua e che tuo figlio viva la musica spontaneamente e serenamente
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Secondo me dovresti ringraziare ... AleGozzo
... infatti l'ho ringraziato ... e lo ringrazio nuovamente perchè con il suo ultimo intervento ho capito meglio il senso del suo primo commento.
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Ma secondo voi da cosa è data questa differenza? (e qual'è)?
Scusate se la domanda dovesse risultare ingenua
...lascia perdere le etichette, lasciale ai burocrati...concentrati sulla sostanza, segui il tuo istinto.
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Beh...se quando uno è più libero si sente dire che si va a casaccio ... vuol dire che chi ascolta ha già dei percorsi prefissati che, forse tutti, devono onorare ... ? ...
Però ci sta che nel pubblico ci sia qualche accademico, per cui ... mi va bene tutto.
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Grazie per la franchezza AleGozzo, anche se può sembrare ripetitivo a me piace l'idea che all'ascoltatore rimanga qualcosa per cui forse non è una cosa così negativa.
A casaccio mi sembra eccessivo, non ci sono solo gli schemi (preconfezionati) accademici ... però prendo atto del tuo parere.
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Cosa ne pensate? ... e non fatevi scrupoli...
Grazie in anticipo
Il revisore, questo sconosciuto
in Scambio Opinioni
Postato
Un revisore non può essere d'aiuto al compositore...no?