Marebu
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Risposte postato da Marebu
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A me sembra comunque più facile da leggere di quella tradizionale, magari è più complessa da scrivere anche in ottica di brani a più righi o magari con una polifonia più serrata.
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Evoluzione della scrittura musicale: Hummingbird
Ecco il "futuro"
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Finalmente un po' di musica, 3'' ed ho spento
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Un altra chicca di Johnny
"How to Play a Cactus"
http://www.bbc.co.uk/radio/player/b01lt2wm
http://www.bbc.co.uk/programmes/b01lt2wm
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Nel corso del XX secolo e tutt'oggi ancora si è guardato e si sta guardando al Debussy per l'armonia e la sua "ricerca di sonorità".
Nessuno però, a parte John Cage, ha preso come riferimento Debussy anche per quanto concerne l'idea di forma. Sono tutti tornati a una concezione della forma fondamentalmente classicista o post-romantica (e combinazioni delle stesse).
Invece le innovazioni formali di Debussy sono consistite nell'abbandono dell'idea di sviluppo consequenziale e nel caratterizzare i brani dal susseguirsi di episodi armonici e melodici.
Una sorta di alea formale a cui soltanto pochissimi hanno guardato (chi?).
Perché?
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Quali sono le eventuali altre differenze fra le due registrazioni?
Nella prima registrazione del 1959 Glenn Gould doveva dimostrare di essere Glenn Gould; quando incise la seconda versione, nel 1982, Glenn Gould era stanco di essere Glenn Gould.
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Gli effetti della globalizzazione ...
Don Giovanni sung in Arabic No 12 Batti, batti o bel Masetto, N. Nassar (Zerlina)
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... ma avete voglia di scherzare?
Secondo voi «la quantità di somiglianze» è sufficiente a rendere i due concerti intercambiabili?
No, scusa Carlos. Io non ho detto niente su quello che dovrò ancora ascoltare. Ho detto che era interessante il concetto di "selezione" ottocentesca.
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Secondo me è assurdo che oggi si continui a valutare la musica con i miopi stereotipi che la tradizione ottocentesca ci ha tramandato. E' una forma di ignoranza che secondo me andrebbe rivista soprattutto perché ora ci sono tutti i mezzi per ascoltare di tutto e di più.
Non ho ancora ascoltato ma trovo interessante questa parte del topic...effettivamente ancora oggi si ascolta molto di quello che qualcuno ha deciso dovremmo ascoltare. Perchè?
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...che con Mozart come ti muovi, sbagli.
Concordo
Io mi ascolterei il Don Giovanni di Solti e quello di Klemperer (dato che voglio spendere una cattiveria, dopo magari anche quella di Barenboim per capire chi sta cercando di "copiare" non essendone all'altezza) e poi cercherei di capire su 2 proposte qual'è quella giusta?
Dopo la risposta a questa domanda, vediamo come infilare Oren , anche perchè si può giudicare solo a posteriori, no?
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Forse il lato infantile di Wagner ...comunque potrebbe esserci di peggio nel Parsifal
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la Musica non esiste se non quando la si suona.
Hai fatto un capolavoro, finalmente Carlos siamo d'accordo.
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> Liszt era un virtuoso ed ha composto brani tecnicamente anche più difficili di Chopin
...forse in certi casi avrebbe fatto meglio a limitarsi un po'
E i suoi studi sono una copia pasticciata di quelli di Chopin, proprio non lo sopporto ...
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Premesso che bisognerebbe essere uno di quel tempo per capire il valore di una critica e soprattutto in relazione alla sfera percettiva e di quel periodo
Definisci "buona" ...
Era solo un aggettivo generale per dire che la battuta di tenore sembrava una cosa per partito preso...puoi effettivamente sostenere che se un opera viene eseguita continuamente sia "buona"? Vogliamo dire valida? Vogliamo dire "cosa" di positivo?
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... il fatto che un'opera sia proposta ancora oggi ad oltranza non significa che sia buona per forza
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L'insulso coro iniziale e l'insensato testo dell'aria a seguire mi ricordano tanto il peggior Verdi (Nabucco, Aida, etc.)
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Secondo me Karajan non eccelle in niente, nel senso che c'è sempre un qualche altro direttore che fa meglio di lui.
Io trovo strano il fatto che Karajan non abbia mai diretto (diciamo registrato) l'intera serie delle sinfonie di Mahler....senso d'inferiorità verso Bernstein?
Più probabile il senso di fastidio nei riguardi di Mahler e incapacità di assimilarlo.
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...allora cosa centra il confronto con Bach? Se tu avessi parlato di altri compositori che si sono dedicati al genere ...ok. Va beh
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BackSpace, io ho trovato un solo CD
http://www.amazon.it/Sacrificium-Compilation/dp/B002GYGT1C/ref=sr_1_2?
...perle:
http://www.youtube.com/watch?v=lM-TxyDICMU&feature=related
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Ho scritto opere per non scrivere sempre composizioni.
Comunque vogliamo fermarci al numero delle composizioni o alla qualità?
Un pò come stava scrivendo Thallo mi sa che lo fai proprio per provocare.
Ti lascio a loro, io mi sono fermato all' ascolto ( non di tutto ciò che ha scritto Bach e non solo ), loro
ne sanno sicuramente di più.
...dico, ma sai cos'è un Opera?
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Io conosco svariate arie di Haendel che mi piacciono molto di più di queste tre di Vinci che hai linkato...
Sono curioso, quali?
Magari proponine una nel tuo appuntamento settimanale...fra l'altro quando arriva la seconda?
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Per usare la tua espressione: «a me mi viene da domandarmi» quante delle circa 40 opere di Haendel tu conosca e quante delle opere barocche comunemente eseguite oggi hai ascoltato, per poter dire che «non esiste opera barocca più splendida e travolgente di questa». La domanda è seria, ovviamente.
A parte che "a me mi" non mi è uscito molto bene , di Haendel ne ho seguite diverse, ho già detto che è uno dei miei compositori preferiti
Se vuoi proprio frantumarti gli attributi di Adamo, prova con in Rinaldo
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E' come se io dicessi ( conoscendo poco comunque del periodo che in un certo senso mi affascina più di altri )Bach basta e avanza, sapendo che se non ci fosse stato lui non avremmo avuto ( probabilmente ) tutti gli altri capolavori e la stessa linea evolutiva dal 600 ad oggi, e penso che sia la stessa cosa se partiamo da un periodo precedente al suo, Bach sarebbe stato ( anche se la domanda non è detto che abbia una risposta unica e soprattutto definitiva, e non penso che questo sia possibile )ciò che oggi sappiamo se non avesse studiato e approfondito i compositori e le opere a lui precedenti?
Anche qui penso proprio di no, la consapevolezza di una persona non può prescindere il passato e neanche quello che verrà, altrimenti
è autofererenziale e non porta a nulla, soprattutto non è fonte di ispirazione per chi lo ascolterà e studierà.
Scusa, ma quante "opere" ha scritto Bach?
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Domanda strana, fra l'altro amo Haendel, ma dopo aver ascoltato questo a uno veramente gli viene da domandarsi:
"c'è davvero tutto questo bisogno di Haendel? "
Io credo che non esista opera barocca più splendida e travolgente di questa:
http://www.youtube.com/watch?v=Pd6Sr-T9H3Y&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=a9NivV-o_Bc&feature=relmfu
http://www.youtube.com/watch?v=bhLNTm96aGU&feature=relmfu
Sbaglio o Haendel mi sembra veramente sotto "Leonardo Vinci"?
Evoluzione della scrittura musicale: Hummingbird
in Musica Classica
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A me sembra la normale evoluzione del greoriano...