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Piano Concerto - Forum pianoforte

andreax1985

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Risposte postato da andreax1985

  1. Sto pensandoci seriamente...

     

    Ho una domanda per voi esperti: perché i pianoforti nuovi anche di buone marche (ho provato anche Yamaha di fascia alta e degli Schimmel tutti da 130) hanno sempre i bassi molto controllati e un po chiusi? Ad esempio il Krauss usato di cui si parlava in questa discussione, anche se solo un 118, ha dei bassi molto profondi caldi e aperti... I pianoforti nuovi si devono aprire nel suono? O sono semplicemente costruiti peggio?

  2. Ciao a tutti. Vorrei chiedervi, guardando le foto seguenti che ritraggono l'interno di un pianoforte Krauss R2 da 118 cm del 1984, cosa mi sapete dire dello stato della meccanica? E' originale? Vi sembra tenuta bene? I martelli vi sembrano sostituiti? Io il pianoforte in questione l'ho provato: è scordato e la meccanica abbastanza sregolata (se si colpiscono forte alcuni tasti, il martello colpisce la corda, torna indietro e poi rimbalza e torna a colpire la corda una seconda volta). Ma al netto delle regolazioni da apportare, secondo voi c'è ancora qualcosa da salvare? Lo stato di usura generale come vi sembra?

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  3. Paolo, a proposito di Krauss vorrei chiederti un parere. Ho trovato due modelli verticali 118 R2 della stessa età, entrambi con meccanica Renner. Le differenze sono le seguenti:

     

    1.Il primo ha le due classiche "gambe" aggiuntive che sorreggono la tastiera, il secondo non le ha.

     

    2. Il primo ha l'interno dei martelli in feltro rosso e l'esterno con feltro bianco, il secondo ha i martelli con solo feltro bianco.

     

    Qual'é la differenza tra i due modelli? Qual'é il migliore? Ti ringrazio.

  4. Ciao Paolo, lo Yamaha SE 132 era un pianoforte *NUOVO* ancora incellophanato per capirci, presso un rivenditore ufficiale yamaha (che aveva tutta la serie). Il venditore mi spiegava che la serie SE è la top di gamma dei verticali yamaha, prodotta appositamente per soddisfare i gusti europei (da qui il suono europeo che mi piaceva), la E sta per "Europa". E' realizzato in modo semi-artigianale e passa per gli stessi tecnici che curano la serie cfx a coda per capirci. Il venditore, che mi sembrava molto competente, mi parlava di una parte fatta dalla bosendorfer (non le corde ma una parte in acciaio importante che Yamaha compra appositamente da Bosendorfer, non ricordo la terminologia), martelli della Renner (prima mi sono confuso, non  Abel, ma Renner) e tavola armonica fatta in europa. Il piano esce così di fabbrica, nessuna sostituzione, nessun intervento. Il listino è 14mila e rotti + IVA, il negoziante me l'avrebbe fatto a 13000 scontato.

     

    Nello stesso negozio c'erano anche due Schimmel usati, ma secondo me quando si parla di usato conta tantissimo lo stato di usura delle varie parti e quanto è stato usato lo strumento. Fra tutti gli usati tedeschi quello che suonava meglio era il Krauss. I due Schimmel suonavano abbastanza "usati", anche se con un bel timbro, il Krauss sembrava non avesse mai suonato. Addirittura, nello stesso negozio, c'erano due Krauss uguali ma uno un po' sferragliante l'altro perfetto, evidentemente sul primo ci avevano pestato un po' di più. La meccanica dei tedeschi usati era meno precisa della recente meccanica Yamaha non c'è niente da fare. Quindi penso che, almeno sull'usato, più che la marca, bisogna provare il singolo esemplare e vedere se ci soddisfa. Dico bene?

     

    L'U3 avrà un buon rapporto qualità/prezzo, ma costa pur sempre 8000 euro che non sono 1000 euro. E a spendere 8000 euro per un suono che non mi fa innamorare non ce la faccio. Parlo di un suono pulito ma sin troppo neutro, povero di armoniche. E parlo di nuovo. A proposito, ho avuto la fortuna di provare fianco a fianco nuovi e rigenerati Yamaha e la differenza si sente eccome, anche se rigenerati in giappone dalla casa madre con tanto di certificato. Non comprerò mai un rigenerato.

     

    L'unica cosa che mi spaventa dell'usato tedesco è l'età. Non si dice che un pianoforte vecchio è comunque un pianoforte vecchio, che col tempo i pianoforti peggiorano, che la tavola armonica si scarica ecc.? Cioè io ho 30 anni e voglio un piano su cui suonare per un bel po, non un bel piano vecchio che tra 5 anni mi abbandona...  che ne pensate?

  5. Buongiorno e Buona Pasqua a tutti. Ieri sono stato da un noto rivenditore ufficiale Yamaha del nord italia che mi ha fatto gentilmente provare tutta la gamma Yamaha. Sebbene meccanicamente perfetti, anche i più economici, quasi nessuno di questi pianoforti produceva un suono che mi facesse innamorare. Suoni puliti ma asettici, poco calore, bassi fin troppo controllati. Ho detto QUASI nessuno. L'eccezione é rappresentata dal verticale serie SE da 132cm. Dopo l'ennesimo anonimo U3, finalmente un suono caldo, aperto, bellissimo. Il venditore mi spiega che é un piano concepito per il mercato europeo, legni europei, cordiera bosendorfer, martelli abel. Aaaah, penso io, ecco perchè!!!! Prezzo: 13000 euro.

     

    Poi provo un Krauss R2 verticale, usato di 30 anni, 118 cm, suono molto bello. Meccanica non perfetta come Yamaha. Prezzo 4000 euro.

     

    Che ne pensate della serie SE? Conoscete questi strumenti? Possibile che bisogna spendere piu di 10000 euro per avere un verticale decente? A me l'U3 non dice niente, non so come mai sia così osannato! Meglio virare su tedesco usato? Ma poi non é che dopo 5 anni si sfascia?

  6. Grazie Paolo. Ho letto però che dal 1988 la Nordiska é diventata cinese, e i suoi pianoforti sono prodotti in Cina. Non sono piu strumenti svedesi. Ora, tirar fuori 7000 euro per un piano cinese, per quanto ben suonante, é una cosa che non riesco a fare é piu forte di me. Mi direte che sono ingiustificatamente prevenuto... Paolo, ma un sovradimensionamento della cordiera é un bene o un male?

    E' un pianoforte svedese . La Casa ha iniziato a costruire nel 1960. Non ho altre notizie. Se mantenuto bene può essere un buono strumento. La potenza potrebbe dipendere da sovradimensionamento della cordiera.

     

    Grazie Paolo. Ho letto però che dal 1988 la Nordiska é diventata cinese, e i suoi pianoforti sono prodotti in Cina. Non sono piu strumenti svedesi. Ora, tirar fuori 7000 euro per un piano usato cinese (e per di più color aragosta), per quanto ben suonante, é una cosa che non riesco a fare é piu forte di me. Mi direte che sono ingiustificatamente prevenuto... Paolo, ma un sovradimensionamento della cordiera é un bene o un male?
  7. Buongiorno a tutti, sono stato a vedere un po' di pianoforti in un noto laboratorio di Casalecchio di Reno e le mie inesperte orecchie hanno percepito un verticale nordiska come lo strumento con il suono più bello. Ma che marca è nordiska? Il prezzo era stellare (quasi 7000 euro), il piano è usato e non ne conosco l'età. Era alto solo 110cm ma aveva una potenza incredibile (i bassi eranio migliori dei vari yamaha, petrof, burger & jabobi in esposizione). Mi sembra impossibile, ma siamo sicuri che abbia sentito bene?

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