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Piano Concerto - Forum pianoforte

lorbell

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Risposte postato da lorbell

  1. Abbiamo fatto apposta il video per valutare lo stato di uno strumento usato. Direi che la cosa più importante è la tavola armonica che non deve presentare spaccature ! In ogni caso manda delle foto, e comunque prima di acquistare valuta di persona il pianoforte perché se è un privato, potrebbe mandarti le foto che vuole lui, magari in determinate zone dello strumento dove non si presentano delle magagne... Il bechstein è un ottimo strumento ma provalo bene , specie se è dei primi del '900 !

     

     

    Grazie Simone!!

     

    Per il momento non ho avuto risposte ! :) :)

  2. Grazie Simone!! :) Lo Schulze Pollmann lo metto in Stanby per il momento! :)

     

    Ho trovato un pianoforte mezza coda bechestein meccanica originale (swander) lungo 1,80 si trova a Montemario Roma

    allo stesso prezzo. Ho richiesto delle foto e altre notizie, speriamo ! Mi verrebbe un po' scomodo ma quando mi metto in testa qualcosa... :)

     

    Si sa qualcosa dellla meccanica swander ? Comunque mi puzza di strumento degl'inizi 900!! Però mi ha incuriosito ...il prezzo :) :) Non voglio tralasciare nulla a questo punto!

     

    Grazie

    Lorenzo

  3. Io opterei per il coda. Stiletti, martelli e vai col tango ! La meccanica del coda è completamente diversa dal verticale e, a meno di non prendere una ciofeca di coda, nella maggioranza dei casi è sempre meglio optare per un coda piuttosto che su un verticale. Poi se si paragona un coda distrutto con un buin verticale ovvio che sia meglio il verticale !

     

    Bene ... era quello che volevo capire!! :)

    Grazie di cuore a tutti per avermi aiutato in questa difficile scelta!! :) :)

     

    Lorenzo

  4. Guarda: secondo il mio parere potresti optare per un verticale buono, se vuoi spendere sui 3000 euro. Io ho un U3s e mi trovo benissimo. Certo non è un coda, ma ti assicuro che i bassi spingono e il suono è ben bilanciato in tutti i martelli. Potresti valutare questo: dovrebbe essere relativamente vicino a dove abiti.

     

    Ciao Camy86, ti ringrazio per la risposta. Conosco il pianoforte da te consigliato poiche' provato a casa di un amico. Aveva (il modello provato) una tastiera leggera e una meccanica affidabile ma non mi ha convinto su molti altri aspetti. Quando lo provai eseguii le solite prove consigliate dal grande Paolo, come il ribattuto il pianissimo e devo dire che non mi ha colpito. Idem per la timbrica ma questi son gusti! Se dovessi scegliere un verticale (ho aperto anche una discussione tempo fa) andrei sicuramente sul Kemble mod. conservatorio! Qui siamo sui 7000 euro però :) :)

    Lo S.P. non mi dispiace nel complesso ma quello che mi blocca è la martelliera un po' usurata tutto qui'!!

    Grazie di cuore

    Lorenzo

  5. Grazie mille Paolo per la risposta !

    Vorrei cortesemente sapere se il prezzo è onesto e l'entità della spesa da affrontare (mi basta l'ordine di grandezza: qualche centinaia di euro, una migliaia di euro etc... :) ) per sostituire martelli e stiletti.

    Secondo te è meglio un coda così o un buon verticale, mantenendomi sullo stesso prezzo?

     

    Scusami per le troppe domande!!

     

    Grazie ancora

    lorenzo

  6. Sono appena tornato. Ho visionato il pianoforte in questione . L'impressione non è stata cattiva . Abbiamo perso un pomeriggio intero a suonare, smontare, commentare, fotografare. E' stata una persona molto disponibile. Il pianoforte a suo dire è del 1974... i suoi annetti ce li ha , ha suonato un bel po' e si vede.

    I martelli sono da rasare o forse da sostituire (questo è quello che mi preoccupa piu' di tutto) . Almeno una buona meta' presenta delle vere e proprie troncature dovute all'usura , compresi i martelli degli acuti ove il punto di percussione se ne andato a farsi friggere! La meccanica (Renner) è bella pensante ma non fastidiosa (io sono abituato al piano digitale Yamaha S90) , in alcuni tasti si sente un po' di piu' la scatto dovuto ai rullini (credo) un tantino appiattiti (quest'ultimi sono stati visionati avendo sfilato la meccanica).

    Il suono è caldo e corposo ma forse squillante nei medio acuti. Si sente un suono quasi metallico ma forse dovuto ai martelli appiattiti.

    Ho notato la differenza di timbro nel passaggio tra le corde avvolte e quelle d'acciaio come Paolo mi aveva già accennato.

    Ho suonato degli accordi forti è ho notato che il suono si prolunga per parecchio tempo che insieme all'ispezione della tavola armonica priva di lesioni o crepe, fa presupporre che quest'ultima sia apposto. Le corde non presentano ruggine se non in qualche punto e girando solo due caviglie mi sono parse regolari .

    Necessita di una mega spolverata in tutte le sue parti, un'accordatura e messa a punto della meccanica se lo si vuole portare alla perfezione. Il prezzo richiesto è 3000 euro. Ecco un po' di foto!!

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    Volendo, posso iniziare a studiare e poi col tempo faccio la dovuta manutenzione. Lo so' che sarebbe meglio un mezza coda o 3/4 ma sia per ragioni di ingombro che di budget non posso pretendere di piu', "mi devo accontentare" :) .

     

    Grazie anticipatamente a Paolo e a tutti quelli che vorranno consigliarmi!

    Lorenzo

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  7. Desidero COMPLIMENTARMI ancora una volta col M° Paolo Ferrarelli,il nostro PIANOEXPERT,per gli utilissimi consigli che ci ha proposto,e che sono VERAMENTE una "chicca" insito del mestiere di tecnico del pianoforte.

    Sono convinto che questi accorgimenti di TUNING del pianoforte sono alla portata di noi tutti....era proprio la lezione che desiderarvo più di tutte!!!

    Quindi Complimentoni a Pianoexpert a thesimon,che ci hanno regalato questa "squisita" videolezione.

     

    GRAZIE!!!

    salutoni

     

    saverio

    LA FINE DEL MONDO!!! Grazie a Paolo e Simone , davvero molto graditi !!

    Me li vedo altre 3-400 volte e poi vado con le domande!

    Un abbraccione a tutti :) :)

     

    Lorenzo

  8. Ciao a tutti! Arieccomi con i miei soliti dubbi.

     

    Vorrei cortesemente notizie sui pianoforti a coda in oggetto. Sto ancora girando in rete per trovare qualcosa che mi permetta, con pochi soldi, di riprendere a studiare. Siccome il pianoforte si trova a circa mezz'ora di macchina da dove abito, sicuramente andrò a vederlo . Appena ho qualche notizia in piu' , integrero il

    mio quesito. Al momento di piu' non so'. :)

    Mi piacerebbe sapere per esempio, in linea di massima se sono validi!

    Scusate per le poche notizie, so che è difficile dare consigli !

    Grazie di cuore. :)

    Lorenzo

  9. Caro Lorenzo, hai ragione quando ti riferisci al fatto di non fidarsi ecco perché prima di spendere dei soldi se non si è esperti in materia è sempre bene portarsi un esperto. Comprarsi un pianoforte non è certamente come comprare un computer netbook dove più o meno uno vale l'altro ! Si spendono migliaia di euro e non è bene prendere una fregatura per questo motivo ti dico bisogna girare. Nella maggior parte dei caso comunque la meccanica si può sistemare il problema è che dipende sempre dal prezzo di partenza del pianoforte usato. Se si ha un budget di 5000 euro si trova un pianoforte con un buon suono a 4500 con la meccanica completamente andata capisci bene che non è affatto un buon affare per questo motivo è sempre consigliabile portarsi un tecnico esperto che potrà fare i controlli per verificare il funzionamento e lo stato complessivo dello strumento. Faremo dei video a breve con Paolo, una sorta di video corsi per mostrare quai prove effettuare prima Dell’acquisto di un pianoforte usato. Scusa eventuali errori grammaticali ma sto scrivendo con iPad e qualcosa potrebbe essermi sfuggita. Un saluto...

     

    Sono daccordissimo con te! A presto

    Lorenzo

  10. Ciao a tutti !

     

    Per Simone: Se mi capita proverò un altro Ga1 per capire meglio dov'è il problema anche se a mio parere non devo comprarmi un pianoforte con la speranza che dopo forse con la regolazione della meccanica andrà meglio. Una volta acquistai un'auto usata perchè mi fidai del venditore il quale mi disse : se il motore borbotta un po' è perchè è stata ferma ... basta una regolatina e vedrai che andrà meglio. :) da quel momento in poi ho promesso di fidarmi (in questo senso) dei commercianti. Tu commerciante di pianoforti, mi fai provare il piano regolato ( entro limiti accettabili) ed accordato così potrò valutare senza alcun dubbio. Questo è quello che penso...forse sbaglio !!

     

    Per Francesco: sul marchio yamaha non ci sono dubbi , io ho parlato del ga1 in quel negozio, è probabile che un altro ga1 mia piaccia di piu'!!

    Però sai, avendoli lì entrambi a 1 metro di distanza, avevo la possibilità di suonarli quasi contemporaneamente e carpirne le differenze, il Kemble mi ha dato l'impressione (per essere cauti , ma ne sono convinto) che suonasse meglio , come timbro molto piu' caldo (anche se non parliamo di un suono eccezzionale), la meccanica poco piu corposa (non pesante) ma allo stesso tempo piu' pronta a rispondere al tocco richiesto (come dicevo , riuscivo a suonare un pianissimo che sul ga1 non veniva fuori).

    Se avessi i soldini, lo metterei in lista preferiti sicuramente, anche per il mobile di cui è vestito. Io amo il legno come materiale ed il Kemble che ho visto aveva una finitura noce meravigliosa... sembrava uscito da una falegnameria. Questi però son gusti !! :)

     

    Per Paolo: grazie mille dei consigli ! Certamente, come tu ci hai insegnato, esistono differenze tra le varie misure dei coda ma pensavo che comunque questi a prescindere dalla lunghezza , suonassero meglio di un verticale. Mi sbagliavo ! Almeno fino a prova contraria. :)

     

     

    Grazie a tutti :) :)

     

    Lorenzo

  11. Ciao Simone!

    Io non canto (a livello professionale) ma come te mi diverto a farlo. Ho studiato per tre anni tecnica vocale con il metodo Sett Riccs, in una scuola privata. Lì ho conosciuto la mia metà (l'insegnante :) ) che invece lo fa per mestiere. Lei è laureanda in canto jazz al conservatorio di Benevento! E' al terzo anno.

     

     

    Ciao Simone !

    Lorenzo

  12. Ciao a tutti!!

    Qualche giorno fa sono entrato in un negozio di pianoforti per vedere cosa avesse di usato e provarne qualcuno. Inizialmente sono stato attratto da un GA1 della Yamaha (1/4 di coda) ed ho iniziato a strimpellarlo. Dopo un po' ho notato alcune cose che non mi piacevano: la tastiera, nella sezione bassi, era parecchio più pesante rispetto al resto; difficoltà ad ottenere il pianissimo; difficoltà ad ottenere le note ribattute.

     

    Successivamente ho provato un Kemble modello Coservatorio che invece, oltre ad avere un suono piu' caldo , aveva una meccanica decisamente piu' reattiva dello Yamaha. Bastava affondare il tasto con bassissima velocità... suonava comunque, pianissssimisssimo, un suono da un'intensità quasi impercettibile. Che dire, non sarà un gran coda ma come verticale mi ha colpito tantissimo.

    Graditissimi eventuali riscontri, delucidazioni e commenti!! :) :)

     

    Un salutone

    Lorenzo

  13. BENTORNATO MAESTRO!! :) :) Davvero complimenti. Mi dispiace per l'inconveniente che hai riscontrato durante l'esame ma nonostante tutto ... :)

     

    Ho ascoltato con piacere il Notturno di Chopin che mi ha fatto tornare indietro nel tempo. Quando ero pischelletto, non ancora studente di pianoforte, acquistai dall' u.p.i.m. una musicassetta di Chopin ( le davano in offerta forse a 5000 lire credo...pensa te! ) e mi innamorai di questa composizione meravigliosa. L'avrò ascoltata 2000 volte circa ... che ricordi! Devo trovare lo spartito per impararla.

     

    ps: Meco.... e come canti!! Questa è un'altra passione in comune.

     

    un salutone!

     

    Lorenzo

  14. Via!! Ci sono brave persone in Italia!!!! Abbiamo bravi Tecnici!!!! Comunque, d'accordo, lo scopo di questo Forum è quello di fornire ai pianisti gli strumenti per capire il proprio strumento. Anche i professionisti del mestiere avvertiranno così di trovarsi davanti a musicisti esigenti e un po' più preparati anche sulla tecnologia dello strumento. Il passo verso la "veste" di Tecnico benvenga!!!!! Ci vuole tempo e dedizione. Magari tutti i pianisti fossero un po' Tecnici!!!!Lo dico e lo penso davvero! Il dialogo con il proprio tecnico sarebbe più esauriente e alcune richieste potrebbero essere più comprensibili da ambedue le parti. Anche la scomparsa di qualche "Bluff" gioverebbe.

     

    Appena il mio socio e amministratore Thesimon avrà sostenuto l'esame di diploma di pianoforte (mercoledì 5 prossimo) Ricominceremo con i Tutorials.

     

    Grazie per la stima e i complimenti.

     

     

    Certo che ci sono bravi tecnici... ci mancherebbe. Ma come fanno i pianisti o gli studenti a valutarli se non hanno un minimo di cognizione? Ritorniamo a quello che saggiamente ha detto nel post: " Magari tutti i pianisti fossero un po' Tecnici" .

     

    Grazie ancora e un grande IN BOCCA AL LUPO a Thesimon per l'esame!!!! :lol:

     

    Lorenzo

  15. GRANDE MAESTRO!!!

     

    Grazie per l'interessamento!! Sarà sicuramente cosa gradita a tutti:

    Vede... mi sta bene chiamare un tecnico di fiducia (se abitassi a Roma sicuramente chiamerei Lei :lol: ) ma il fatto è che non tutti hanno la possibilità di reperirne uno di cui fidarsi cecamente . Io sono sempre del parere "impara l'arte e mettila da parte" poi l'aiuto di un tecnico esperto ci vuole sempre ed indubbiamente.

     

    Aspetto davvero con ansia un altro suo magnifico tutorial.

     

    Grazie di cuore.

    Lorenzo

  16. Grazie mille per la risposta!

     

    Ho provato a ricontattare il venditore ma niente ... forse l'ha venduto.

     

    Sarebbe interessante capire cosa controllare quando si sta per acquistare un pianoforte usato, una sorta di guida con tutti i trucchetti per non essere fregati!

     

    I controlli che mi ha consigliato di fare sono veramente interessanti e utili anche se non ho ben capito come posizionare il pezzo di legno sul ponticello e farlo basculare.

     

    Un'altra cosa: credo sia possibile controllare la tavola armonica, se lesionata o meno ma non riesco a individuare il sistema per valutarne la carica che credo sia importantissimo.

     

    Grazie ancora a tutti in particolare al Maestro Ferrarelli :lol:

  17. Un salutone a tutto il forum!!!

     

    Girovagando in rete ho trovato un pianoforte a coda della Knabe, usato , risalente al 1934 circa . Ho letto che viene paragonato come timbrica allo steinway ! :lol:

     

    Vorrei qualche notizia in piu, per esempio sulla qualità della meccanica, della martelliera e della manifattura in generale di questo marchio. Se qualcuno di voi l'ha provato o sentito suonare ecc.

    Un particolare inoltre che ha attirato la mia attenzione e cioè la presenza di tre pedali. Com'è possibile in un pianoforte di quel periodo???

     

    Ill suo nr. di matricola è 110*** , ho contattato il venditore il quale mi ha riferito che la sua lunghezza è circa 1.63 mt , non è stato mai riparato / restaurato , ha tutti i suoi componenti originali ed è stato sempre accordato e il mobile è in ottime condizioni. Il prezzo 4000,00 Euri.

     

    Sarei quasi intenzionato ad andarlo a vedere-sentire, un po' per fare esperienza visto che nella mia vita ho provato pochissimi pianoforti, un po' per il fascino che questi strumenti di una certa età suscitano in me ed infine perchè mi piacerebbe ( con non poco sacrificio) portarmelo a casa! ;):)

     

    Grazie di cuore!!

     

    Lorenzo

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