lorbell
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In effetti sto accordando una vecchio pianoforte, di un mio amico, che erano praticamente piu' di 20 anni che non veniva accordato.
Era praticamente un tono sotto. sto cercando di riprenderlo poco alla volta e dopo la seconda accordatura pare che si stia stabilizzando, cosi faccio un piacere ad un amico ed uno a me
:P ; lui nsa di essere una mia cavia 
In effetti le terze inizialmente non le sentivo ma adesso mi sono cosi' chiare...
e devo dire che è veramente emozionante sentire un pianoforte ormai dalle note irriconoscibili tanto era scordato, riprendere a vivere. Certo parliamo di una accordatura quasi sufficiente ma sono contento!! -
Si ma quasi mai calante per lo stesso numero di battimenti. La situazione è complessa. per aver detto su un video "..per lo stesso numero di battimenti..." ho avuto addosso gli altri esperti. <E hanno ragione!!!!!Il rivolto di una quinta calante non ha lo stesso numero di battimenti. La quarta diventa battente per quasi il doppio. Dobbiamo fare i conti anche con la disarmonicità complessiva dello strumento o con la disarmonicità "in alcune zone" di esso. Chiedo venia ..ho così enunciato perche stavo dando nozioni generiche e non volevo entrare nel dettaglio specifico e complesso. Comunque quello che comanda è la progressione di terze maggiori ( progressive in aumento di velocità di battimenti). L'orecchio le gradisce molto. In realtà sono sorelle al vibrato d'altezza che viene generato ( dico generato e non creato!!) dal cantante durante l'emissione vocale. Quel vibrato che il violinista ricerca su di una sola nota. La "fissità" è sgradevole. ...vedete un po' voi!!!( Attenti a GENNARINO...che già sta ha aperto l'armadio delle formule.....(POVERO ME!!!!!!)
Perfetto Paolo! Una cosa non mi è ancora chiara(non voglio stressarti molto...una piccola nozione ogni tanto!!
:rolleyes: ) :mentre accordando per quarte e quinte si fà un vero e proprio ciclo che ti permette di accordare tutta l'ottava, con le terze questo non credo sia possibile, quindi dopo aver accordato le quattro terze come si procede? Il numero di battimenti delle terze da te indicato credo non sia una regola assoluta ma dipenda dalla disarmonicità ....vero?
Puo essere quidi che dopo aver creato lo scomparto mi ritrovi con l'ultimo intervallo non proprio gradevole e costretto a ripartire modificando la velocità dei battimenti delle terze ! Correggimi !
Grazie mille ancora
Lorenzo
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Grazie Paolo, grazie allo staff del forum per quello che ci state insegnando!!
Io a parte il passaggio del pollice penso di aver una tecnica di base abbastanza in linea con quello che sto vedendo nei tutorials! Meno male!
Naturalmente ci sono molti gesti che dovro' assimilare meglio ed altri li dovrò acquisire. Nel contesto credo di potermi ritenere fortunato ad aver conosciuto il mio mitico maestro, colui che mi ha dato le basi di questa meravigliosa arte!
GRAZIE ANCORA!
Lorenzo
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Scusami Sergio, ma hai sostituito la guarnitura della mortasa? Ma questo non influisce sul gioco laterale del tasto? Non riesco a capire!
Tu avevi lo stesso e identico problema?
Grazie
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Il mio intervento è stato fatto sul tasto perchè la ribaltina era perfettamente parallela alla tastiera.
La "piallatina" mi sembra eccessiva e irreversibile.
In che modo hai agito sul tasto?
Alla fine penso che la ribaltina è un pezzo di legno! Attualmente la smonto quando suono per non sentire i tactac
:rolleyes: Una ritoccatina anche con lo scalpello ben affilato penso possa risolvere il tutto! Se non risolvessi la ribaltina rimarrebbe sempre tale perchè il punto da ritoccare non è a vista!
;) Grazie
Lorenzo
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Dimenticavo: la luce tra i tasti e la ribaltina , è uguale in tutta l'estensione della tastiera e la ferramenta non presenta segni di usura!
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Credo proprio di si! Prima di farci una piallatina a mano della zona interessata devo trovare un sistema per marcare con precisione i punti dove i tasti toccano la ribaltina! Naturalmente voglio escludere altri eventuali problemi...al 90 % è questo!
Giochi stani nei tasti non ci sono !
Vedro' con calma di risolvere il problema!
Grazie a tutti!
Lorenzo
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Grazie per l'interessamento!
Vediamo se si capisce qualcosa dalla foto!
Un po di rumore nei tasti è presente ma quello fastidioso è quello dovuto all'urto contro la ribaltina. Sollevandola un po', il rumore sparisce.
La parte destra della ribaltina alzata (non so se si vede) è qualche mm piu' bassa usando come mezzo di riscontro la traversa dietro !
Grazie,
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:lol: :lol:Grande Simo'
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Anch'io! Fateci sapere!!!!
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la prima a sinistra la vedo piu' da pianista!
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Scusami Paolo ma non è un rumore di meccanica! Si sente proprio un "Tac" quando il tasto viene rilasciato. Tocca proprio sotto la ribaltina infatti se la tolgo o la sollevo non lo si sente piu'! Inoltre mettendomi con gli occhi all'altezza dei tasti, con la ribaltina alzata, si nota che il suo bordo, a destra è piu' basso di deversi millimetri! Ho pensato anche ad un'usura della ferramenta ma ho dei dubbi!
Appena riparo il mio PC posto delle foto!
Ciao Paolo e grazie!
Lorenzo
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Ciao a tutti!
Ho notato che il mio Schulze Pollmann 1/4 di coda ha un piccolo problema!
Molti tasti degli acuti (lato destro della tastiera) quando vengono rilasciati fanno rumore ! Ho tolto il copritastiera ed il difetto non si manifesta !
Ho controllato con una livella ed ho notato una leggera (8 mm circa) non livellata posizione dello strumento. Il lato sinistro è un po piu' basso.
Che mi consigliate di fare o controllare?
Grazie
Lorenzo
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terze e seste maggiori crescenti e progressive. La progressione nel comparto centrale delle terze FA3-LA3 LA3 -DO diedis4 DO diesis4 FA4 FA4-LA4, rispettivamente di circa 5-7-9-11- battimenti al secondo. Si può partire gia dalle terze. Si ascoltano meglio. E poi, magari, verificare quarte, quinte.
Grazie mille Paolo! Sempre disponibile!
Vale sempre la regola che il rivolto di un intervallo crescente è calante con lo stesso numero di battimenti?
In caso positivo le terze maggiori crescenti possono essere ulteriormente controllate con il loro rivolto e precisamente con la sesta minore che dovrà essere calante ?
Lorenzo
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Ciao a tutti! Si parla sempre di quinte e quarte ma le terze e le seste maggiori e minori come devono essere calanti o crescenti?
Volendo accordare per terze (creare il comparto) come si procede e che velocità devono avere?
Grazie mille
Lorenzo
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Ciao e benvenuta !
I problemi che hai descritto sono difficili da valutare dagli esperti del forum (che non tarderanno a darti una mano). Metti qualche foto-video e /o file audio nel frattempo. Purtroppo (considerando gli aspetti negativi) il nostro amato strumento è fatto di legno e magari in negozio funzionava bene ma una volta portato a casa possono verificarsi movimenti dovuti all'adeguamento delle parti al nuovo clima (diversa temperatura e diversa umidità relativa) che generano diversi problemi.
Gli armonici e/o vibrazioni a quanto pare potrebbero dipendere rispettivamente da una cattiva regolazione degli smorzi (niente di grave) o oggetti caduti chissà quando all'interno dello strumento... dovevi far intervenire subito l'accordatore, era lui che doveva risolverti i problemi!!
Pianoexpert ti aiuterà a capire meglio ma per sistemare il tutto ti ci vorrà un tecnico lì sul posto!
Saluti
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Ma una curiosità: Chopin non aveva le mani piccole?
Io sono alto 1.8 mt e riesco a suonare una nona !!! Abbassando il polso riesco a malapena ad arrivare alla decima! In base all'altezza sono piuttosto piccole. Conosco persone (non pianisti) piu' bassi di me con mani molto grandi.
La mano grande per un pianista, secondo me , è una dote.
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A Simò, hai usato dei filtri? grande!
A me sembra avorio solo la placchetta posta anteriormente al tasto (a 90° ) ...non so come si chiama !
:unsure: -
se serve una mano ... a disposizione!!
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Il pianoforte ha un altro fascino... senza nulla togliere alle tastiere che ti permettono di fare tante belle cose!
Il mio consiglio è quello di ripulirlo seguendo i consigli di Paolo, per il resto ti assicuro che non è facile il restauro! Anche a me piacerebbe saper restaurare , accordare e regolare un pianoforte ma mi son reso conto che ci vuole tanto tempo a capire vedere e studiare prima di mettere mano.
Considera che per accordarlo ti serve una chiave adatta che viaggia sui 150 eurozzetti minimo (quelle complete vanno anche oltre le 300 euro ) e con quei soldi te lo fai accordare ed avanza il resto, non parliamo poi di che significa accordare un pianoforte!
Ps. se stai pensando all'acquisto di quelle chiavi da 30 euro...non è il caso! (Ti ho letto nel pensiero vero?
:D )Pazienta e quando puoi una cosetta alla volta te lo sistemi!
A presto
Un salutone a Paolo!!!!
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Paoloooo! Quasi sincronizzati!!
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Ciao, in attesa delle risposte dei piu' esperti posso dirti che non è molto intuitivo il suo restauro e/o regolazione! Lo strumento che ti hanno regalato con una spesa non molto alta , a mio parere , piu' suonare decentemente . La tavola armonica sembra intatta. Se poi il tuo recupero si riferisce solo al mobile penso che qualcosa si puo' far...da se!
La copertura anteriore si smonta ruotando i due blocchetti di legno posti nella parte superiore. Si vedono nella foto 8 e 9! La copertura inferiore vedo che già l'hai smontata.
L'ultimo pezzo da smontare è il copritastiera. Di piu' non so!
Facci sapere
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Bah! Ma ho un dubbio:
quanto tempo fa hai praticato questa operazione con l'acqua ossigenata?
siccome l'avorio è poroso , hai valutato la possibilità di non aver rimosso completamente il prodotto è che continui ad ossidare l'avorio anche se in microscopica quantità?
Lorenzo
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Perfetto ... grazie ancora Paolo!!
La Vita E' Un Soffio
in Musica Leggera
Postato
E' raro trovare artisti completi e sicuramente Dalla è un grande !!
http://www.youtube.com/watch?v=Qk2vjQSlj6Q