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Credevo di saper suonare qualcosa finché non mi è capitato fra le mani lo spartito della trascrizione di Die Forelle di Schubert-Liszt e ho ascoltato mille volte la registrazione di Jorge Bolet.
Ma quante mani e quante dita aveva questo pianista?
Come si fa a cantare in quel modo e ad eseguire simultaneamente i guizzanti arabeschi distribuiti in tutti i registri del pianoforte?
Prima di gettare la spugna e cadere in depressione chiedo umilmente qualche consiglio.
Grazie.
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Grazie 1000 per le risposte, chiedo venia per le espressioni un po' forti e mi accingo senz'altro ad acquistare il Reblitz, quantomeno mi farò una cultura.
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Grazie Pianoexpert per la precisazione, sto cercando (con grande fatica) di registrare il mio pianoforte, unisco la mia voce al coro di tanti che chiedono un piccolo manuale, non per tecnici esperti, ma per (semplici) pianisti o
(semplici) dilettanti che non ne possono più di chiamare il solito tecnico che, come al solito, non cava un ragno dal buco...
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Mi sa che non ho girato la vite giusta, mi servirebbe un manualino con l'indicazione sull'utilizzo di ciascuna vite o bottone.
Grazie per l'informazione.
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Su alcuni tasti non riesco a regolare la ricaduta del martello dopo lo scappamento, ho avvitato completamente la vite della molletta di ripetizione, ma senza alcun risultato, il martello dopo lo scappamento rimane troppo vicino alla corda, meno di un millimetro, dove ho sbagliato?
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Ci provo...
Di nuovo mille grazie pper i preziosi consigli.
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Sono riuscito a rimuovere il cavalletto e ho constatato che si è rotto il lacciuolo, mettere un lacciuolo integro mi sembra un'impresa impossibile, qualche dritta?
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Mille grazie per le tempestive ed esaurienti risposte.
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Sul mio piano petrof coda si è rotta o sganciata la molletta di ripetizione, non riesco a verificarlo perché si tratta del sol3, come si rimuove il cavalletto?, è possibile un intervento fai da te o è meglio chiamare un tecnico.
Grazie.
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Ti ringrazio dei consigli e dell'interessamento.
A settembre provero' a chiamare un nuovo tecnico, forse sara' la volta buona?
Sono consapevole di vivere nell'epoca del USA e getta, ma non mi sono ancora arreso...
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Ho valutato questa possibilità, ma io abito a Bologna e non a Roma...
Ad ogni modo ci ho ripensato perché il suono di questo petrof non è in alcun modo paragonabile ai vari yamaha,Kawai,feurich,etc.
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l'eventualità di una permuta...
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Ti ringrazio della risposta.
I video tutorial li ho visti.
Attualmente ho un Petrof 183 cm. del 1939, il suono e' splendido, ma la meccanica lascia un po' a desiderare e vista la quasi impossibilita' di trovare un tecnico serio sto valutando
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E' un pianoforte a coda nuovo di 178 cm. di produzione asiatica al prezzo di 11900€.
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Ne sapete qualcosa?
Grazie...
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A quanto pare mi sembra di capire che non c'è alcun modo per arrotondare i rullini ovalizzati.
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Grazie mille per questa ultima informazione.
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Per precisione intendo che trovo un po' difficile controllare il piano e il forte.
Le astine che mi hanno sostituito erano inadeguate al mio PF, l'anima in legno del rullino non era perpendicolare alla leva dello scappamento.
Purtroppo l'ignoranza (mia) e la cattiveria (altrui) si paga a caro prezzo.
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Sul mio Petrof del 1939 i rullini sono ovalizzati, 2 anni fa feci sostituire le astine complete di rullino con altre di dubbia provenienza con risultati disastrosi.
Ho fatto rimontare le vecchie astine con i vecchi martelletti opportunamente rasati, ovviamente da un altro tecnico, ma la precisione e' un po' scarsa...
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Sono assolutamente d'accordo con Davehammerklavier, sono troppi i casi di lavori eseguiti male (anzi malissimo: martelli incollati storti, sostituzioni di viti che girano a vuoto, martelli allineati a onda, etc... ) e con assoluto menefreghismo del povero pianista che si trova costretto a dover rieseguire il lavoro e in casi estremi a dover addirittura sostituire il pianoforte.
Se il pianoforte non suona come dovrebbe, risposta del tecnico: sei tu che non sai suonare!, o sei sordo!
Forse qualche tecnico coscienzioso esiste ancora, ma per trovarlo si è costretti in pratica a subire preventivamente una rapina!
L'iscrizione all'AIARP è una burla, anzi una vero e proprio latrocinio!
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Grazie a Pianoexpert per la risposta.
Approfitto per una ulteriore richiesta:
1) per sostituire le rosette bisogna rimuovere il castelletto, è una operazione molto complicata?
2) notato che vicino al caspettello ci sono delle rondelle con un taglio laterale: a cosa servono?
grazie.
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Sul sito FTP http://www.ftppianoforti.com vendono:
ROSETTE di FELTRO coniche, per parte anteriore del tasto, bianche, extra dure diametro 22<23 mm spessore 5,5 mm., grazie alla sua conicità elimina la perdita di energia aumentando la sensibilità nel tocco e dinamica elasticità, influendo positivamente sul suono.
Ne sapete qualcosa?
Inoltre ho notato che le rosette per il coda hanno un diametro di 22mm., mentre per il verticale hanno una diametro di 20mm. qual'è il motivo della differenza?
grazie.
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Salve a tutti, sto seguendo con estremo interesse questo forum di cui ammiro la competenza dei moderatori. Volevo chiedere: dove si può trovare la grafite in polvere? Grazie! Massimo.
Il Teflon sia in polvere che in spray lo puoi trovare qui: http://www.ftppianoforti.com
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Mike, bisogna dedurre che da Gould che suona le invenzioni a due voci di Bach non c'è nulla da imparare?
A parte l'aspettativa su un grande interprete, non trovi che da un grande interprete ci sia sempre da imparare...? Per me è così...
Anche per me, che sono un semplice dilettante, c'è sempre da imparare, ma un grande interprete dovrebbe avere anche dei doveri nei confronti della cultura, e per quello che ne so ABM ha totalmente e volutamente ignorato un vasto repertorio di grande spessore culturale per ammannirci le canzoncine di Mompou!!!
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Die Forelle Schubert-Liszt
in Studio
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Grazie per l'incoraggiamento, ho apprezzato la parola "ingrato", in effetti all'ascolto della registrazione del grandissimo Jorge Bolet non si percepisce la spaventosa difficoltà di tutto l'insieme, ma solo lo stupefacente canto con relativo "accompagnamento".