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Piano Concerto - Forum pianoforte

IlChitarrista55

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Risposte postato da IlChitarrista55

  1. Oggi ha ancora senso usare l'espressione " Musica dal vivo"? Racconto un paio di episodi.

     

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    Serata ad un matrimonio, dopo performance dal vivo in chiesa; portato lo strumento per strimpellare un po' la sera perchè sapevo che ci sarebbe stato un duo.

    Appena arrivo il duo si era ridotto ad uno che aveva una bellissima attrezzatura e sfoggiava una bella chitarra, prendiamo accordi sui pezzi da fare e alla mia domanda..."ma in che tonalità li fai"?

    Lui: "boh!!" .. e già marcavamo male, poi si avvicina un amico dello sposo con in basso elettrico e mi fa' ma come la suono? Aspetta. trovo la mia tonalità e poi ti dico la tua...bene io ho suonato e faccio la mia porca figura...il tipo continua a far finta di suonare...e imperterrito usa le basi in tonalità originale.

    ...ma non sa che con un programmino si possono abbassare le tonalità in base alle proprie corde vocali? Alla fine della serata ha avuto la faccia di chiedere 300 euro.

    Ha senso chiamarla musica dal vivo? Impianto hifi, direttamente con i pezzi in mp3? Con una programmazione ed una scaletta già pronta non sarebbe più logico?..

     

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    Ancora più' sconcertante, vengo contattato pochi giorni fa' da un'orchestrina della mia zona (che fa tipo liscio) che cerca un chitarrista, vado per far due chiacchere e una prova esplorativa, già quando arrivo in sala prova capisco l'antifona, di strumenti manco l'ombra, un pc, un mixer e due casse. Poi scendendo nel dettaglio, sento dire... "sai, noi di suonato non facciamo nulla sono tutte basi"... in pratica l'unico a realmente suonare sarei stato io.

    Poi non sono riuscito a nascondere la mia perplessità quando il tasitierista trombettista mi dice" "sai, anch'io suono in play back" :blink: ...e li ho proprio sgranato gli occhi :(

     

    Ora dico io, io non giudico nessuno e non punto l'indice contro nessuno se funziona cosi' vuol dire che il mercato funziona cosi', ossia le agenzie, i locali ed il contenimento dei costi fa in modo e maniera che vada così.

     

    Però come in questo caso che senso ha prensentarsi sul palco con mega attrezzatura, colonna, luci effetti speciali, tastiere, batteria, basso, cantanti ... se realmente non suona nessuno?

    Non sarebbe più corretto un duo o trio con conseguente risparimio di energie? Un budget piu giusto per tutti ...ma sopratutto non si prenderebbe più per il culo nessuno.

    Qundi concludendo ha senso ancora oggi chiamarla musica dal vivo e sopratutto passare migliaia di ore...tra solfeggio, arominia, etc ... quando chiunque monta su un palco e con un pc e fa' musica?

    Scusatemi se sono stato prolisso...ma vorrei sentirte la vostra opinione (ed eventuali aneddoti).

    Grazie e ciao a tutti.

    PS: comunque ho rifiutato l'ingaggio a me piace suonare e non da solo

  2. Secondo voi gli arrangiamenti per chitarra di canzoni pop, potrebbero essere definite trascrizioni?

     

    Ho ascoltato arrangiamenti eseguiti in stile fingerpicking o fingerstyle su chitarra di musica leggera... li trovo siano geniali e godibilissimi.

     

    Chi non sa di cosa parlo può farsi un giro su www.fingerpicking.net

  3. Grazie Paolo, mi rendo conto dei differenti punti di vista che si possono avere sulla questione. Per me il pf non è uno strumento da suonare (o meglio, sarebbe bello poterlo suonare decentemente) ma un mezzo per approfondire la polifonia.

     

    Copisco che un maestro pianista debba far tirare fuori un bel suono, nel mio caso è come cavare del sangue dalle pietre, però i miei obiettivi sono diversi e per questo forse mi pesa un po' questa forte "insistenza" sull'argomento.

     

    Grazie comunque per le delucidazioni.

  4. Io spendo alcuni commenti, è evidente che non ho la capacità per fare critiche o dare suggerimenti ma posso dare pareri di gusto.

     

    AbateFaria: ascolto tostarello, sarà scritto bene...ma fatico

    OscarP: mi piace, nonostane non ci ho capito una mazza ha un suo fascino

    RStrauss: molto soave e leggero

     

    Trovo una bella atmosfera in quella di Geppino

  5. Le cadute al pianoforte servono veramente? Per quanto bisogna continuare a farle?

     

    Lo chiedo perchè il mio maestro insiste molto su questo argomento...anche troppo e non so quanto riesca ancora a guadagnarne da questa tecnica.

     

    Grazie in anticipo

  6. Io spendo alcuni commenti, è evidente che non ho la capacità per fare critiche o dare suggerimenti ma posso dare pareri di gusto.

     

    AbateFaria: ascolto tostarello, sarà scritto bene...ma fatico

    OscarP: mi piace, nonostane non ci ho capito una mazza ha un suo fascino

    RStrauss: molto soave e leggero

  7. Certo coi pochi accordi che hai usato sarebbe povero, ma se ti applichi a variare di più l'armonia (dominanti secondarie, prestiti dal minore, progressioni, etc) puoi ottenere molto anche senza andare sul difficile.

     

    ...andiamo sul sofisticato, il Dubois col cavolo che ti fa usare le soluzioni che indichi. Tutto deve filare con accordi semplic, riscoltando non mi sembrava così schifoso ...evidentemente devo ancora formarmi un gusto

  8. Non avevo colto, pur avendo studiato il Dubois.

    Il punto è che la musica (mi riferisco al tema) dovrebbe parlare da sola...e invece mi sa tanto che ...

     

    Non era meglio un tema tuo ?

    Vero, sicuramente una dimostrazione di poca maturità, ma del resto non studo da 10 anni...sarà il secondo anno che studio "seriamente" o comunque con impegno. Un tema dato mi dava parecchie garanzie...poi ho rovinato tutto :(

  9. Grazie R.Strauss per il tuo prezioso commento, a mia parziale giustificazione faccio presente che il primo tema che va da battuta 1 a battuta 9 è tratto pari pari dal Dubois, pag 43.

     

    Se ho cucito male il testo...mea culpa; sugli errori non saprei, lui ..."teorico stimato ie", però prendo nota delle tue segnalazioni

  10. Io ti suggerisco anche di coltivare lo studio di uno strumento polifonico come il pianoforte, mi diedero questo sugegrimento un paio di annetti fa ed effettivamente da quando suono il pianoforte mi è più chiara la gestione degli accordi. Non sono molto avanti, però le cose pian piano si chiariscono.

     

    La prima cosa da capire quando uno inizia è se partire con armonia o contrappunto, per cui nel dubbio, meglio procedere di pari passo.

    Io ho iniziato dal contrappunto, facendo un po' di armonia...almeno le triadi e rivolti e la settima di dominante e di sensibile.

     

    Per entrambe le materie suggerisco Dubois, fra l'altro il manuale di armonia, eccellente.

    Non sapevo che Dubois avesse scritto anche un manuale di armonia, io sto usando quello di contrappunto e mi trovo bene.

    • Like 1
  11. Il canone a ventaglio è un canone infinito (cioè che può riprendere dall'inizio infinite volte) nel quale ogni ripetizione del tema avviene in una tonalità diversa.

     

    Nella sua forma più usuale è un canone a due voci, la prima delle quali verso metà modula alla quarta superiore, e a questo punto attacca la seconda voce; sicché, dopo aver enunciato per intero il tema del canone, riprendendolo dall'inizio ciascuna voce si trova un tono sotto rispetto all'enunciazione precedente ... da dove proviene il nome latino "canon per tonos" di questa particolare forma contrappuntistica.

     

    Risegnalo la serie di ventiquattro passacaglie per chitarra di Angiolo Michele Bartolotti (c. 1615–1696); sono costruite più o meno così. Ogni passacaglia inizia in una tonalità e termina in quella del brano successivo, secondo il circolo delle quinte. Forse per dare maggiormente l'idea della circolarità, la prima passacaglia, anziché in do maggiore, è in si bemolle minore (o sol diesis minore, dipende se lo strumento era accordato secondo la "nuova" o la "vecchia" accordatura).

     

    ... forse però è un'altra tipologia di composizione

    • Like 1
  12. Io sarei alla prima esperienza con il coro, parole tipo "redemptoris" mi metteranno in crisi, si divide così Re-demp-to-ris?

     

    Io ho aprtecipato da novizio l'anno scorso ... non ti dico i risutlati :wacko:

    Ho sbagliato persino la psozione del testo che va scritta sotto le note, e non sopra. Mi raccomando!

     

    Io la parola Redemptoris la sto dividendo come ipotizzi, trovo più comoda la sillaba "to", pittosto che "pto"; pensando all'italiano invece forse meglio il contrario. Mah, mi hai fatto venire il dubbio.

  13. Grazie Oscar

     

    Il corpo di Michel oggi riposa a pochi centimetri da un vero e proprio monumento della musica di ogni tempo. Petrucciani riposa nel cimitero parigino di Pere Lachaise accanto a Frederic Chopin.

     

     

     

    Ripasso link http://www.findagrave.com/

     

     

    Chopin

    http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=198

     

    Petruciani

    http://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=7755

     

     

    Anche altri "interessanti" siti:

    http://www.cineblog.it/post/958/trova-una-tomba

    http://library.wustl.edu/units/music/necro/

    • Like 1
  14. "La Bohème, credo, come non lascia grande impressione nell'animo degli uditori, non lascerà gran traccia nella storia del nostro teatro lirico, e sarà bene se l'autore, considerandola (mi si permetta l'espressione) l'errore di un momento, proseguirà gagliardamente per la strada buona, e si persuaderà che questo è stato un breve sviamento nel cammino dell'arte".

     

    (C. Bersezio, La Stampa, Torino 23 febbraio 1896).

     

    :wacko:

     

    ... già non era partita bene...adesso...

     

    ... col senno di poi si vince sempre :)

     

    Qualche mese fa ho letto una critica d'epoca del concerto per vl. di Beethoven: lo stroncava dicendo che era dispersivo, ripetitivo e prolisso... io non posso dargli torto, tu come la vedi?

  15. Di Tino Rossi:

     

    http://www.youtube.com/watch?v=i-5YT4h9TrA&t=55s

     

    Tu n'as que seize ans et faut voir comme,

    Tu affoles déjà tous les hommes.

    Est-ce ton oeil si doux

    Qui les mine,

    Ou bien les rondeurs de ta poitrine

    Qui les rend fous.

     

    O catarinetta bella, Tchi-tchi,

    écoute l'amour t'appelle, Tchi-tchi,

    Pourquoi dire non maintenant, Ah... ah...

    Faut profiter quand il est temps, Ah... ah...

    Plus tard quand tu seras vieille, Tchi-tchi,

    Tu diras baissant l'oreille Tchi-tchi

    Si j'avais su dans ce temps-là... Ah... ah...

    O ma belle Catarinetta.

     

    Pourquoi donc te montrer si rebelle?

    L'amour c'est une chose éternelle.

    Demande-le crois-moi

    A ta mère,

    Elle l'a chanté avec ton père

    Bien avant toi.

     

    O catarinetta bella...

     

     

     

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    A un certo punto Ocatarinettabellatchitchix viene chiamato per errore Omarinella ... "lapsus" dovuto all'altro successo di Tino Rossi che s'intitola appunto Marinella:

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    TINO ROSSI - 1936 - Marinella + Lyrics

    http://www.youtube.com/watch?v=SFTZhHyvAYM

     

    Buon ascolto

  16. mi è capitato di fare lezione di pianoforte ad un ragazzo che studia chitarra al conservatorio, è atroce la posizione delle mani soprattutto la sinistra con il polso a "gobba" e le nocche schiacciate, assolutamente al contrario dalla posizione naturale della mano e, ovviamente messo così non riesce ad articolare le dita.

    Ma avrà qualche problema lui, prova ad insistere

    Ho provato in tutti i modi a fargli tenere una posizione arrotondata, ma la situazione non cambia, avete qualche consiglio? o i due strumenti sono incompatibili?

    Anche io ho fatto il drammatico passaggio, chiaro, non ho l’ambizione di diventare Pollini ma di muovermi al meglio perché il tutto è finalizzato a comporre.

    Ho faticato, ma la posizione della mia mano non fa poi così schifo ;)

    anni fa era successa la stessa cosa con un altro allievo che non aveva grossi problemi di posizione a parte il fatto che il brano sembrava suonato alla chitarra, era un effetto molto strano, praticamente arpeggiava continuamente il battere della battuta facendo scendere le mani ad una minima frazione di tempo di differenza qualcuno di voi ha fatto esperienze simili e ha consigli da dare?

    Intendi che non riusciva a suonare simultaneamente?

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