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Risposte postato da Talentuoso
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Porca pupazza, ti hanno pure messo sotto l'organo...certo che ce le hai proprio tutte
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Ma che si può volere di più?
...sposarla
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A tel proposito, si parlava "male" di Mediaset (no che apprezzi) ma cito per dovere di cronaca.
Dopo veline (è passata in finale una delle more peggiori ) stanno appunto proponendo "Il Generale Dall Chiesa":
...prima serata, prima scena, un pianista suona la caduta di Varsavia di Chopin... musica per le mie orecchie e non solo. I presenti: "Che bella musica!"..."di chi sarà mai?"
Grande anche Chopin!
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Carla Alberto Dalla Chiesa diceva di se stesso: prima di tutto sono un Carabiniere.
Grazie Generale!
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Niente Vale...era un "prosequio" velato di un altro topic ....
Fingi di non avere letto
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A dire il vero mi ci trovavo per caso ... anche se l'ho messa giù in modo simpatico...il fulcro del discorso era età v/diploma.
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Seduce!
Grazie Vale, ho trovato la degna sostituta della velina n. 2
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tu guardi Veline?!
Qual'è il problema?
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Vista Talentuoso, diciamo che con lei seguirei pure il metodo russo .
Vedo che sei un "intenditore"
Comunque non è la prima che anche da noi si diploma sotto i venti anni
Beh, insomma, il diploma a 19 anni vuol dire aver iniziato a 9...ci sta, ma da piccoli non si viaggia come far i 12 e i 13 anni, per cui per me diplomarsi sotto i 20 vuol dire essere dei fenomeni
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Aspirante velina n. 2, 19 anni, alta 1,75, bionda, australiana e insegnante di pianoforte.
Insomma, la mia ragazza ideale
Sembra un topic un po' così ma ... in Australia a che età ci si diploma?
Quando ho letto sono rimasto un po' così...potete vederla adesso...in diretta
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a me piace moltissimo l'arrangiamento, soprattutto il basso che spinge molto ed è proprio azzeccato, anche come suono. Bello anche il fatto che la marimba si giochi bene l'ambiguità tra strumento molto in evidenza ma al tempo stesso non solistico.
ho un'unica riserva sulla scelta del flauto, magari potevi giocarti un timbro più particolare, anche perchè nel raddoppio della marimba mi sembra un po' povero, come se la neutralizzasse senza aggiungere nulla.
in ogni caso un lavoro altamente professionale e un risultato godibilissimo
Concordo! Bravo Geppino, un' altra perla
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La progressione può essere tonale, o non modulante, se durante il suo svolgimento rimane nell'ambito di un unica tonalità
Si dice modulante se il modello iniziale viene riprodotto in tonalità differenti
Salti di quarta ascendente
Salti di quinta ascendente o discendente
Grado congiunto ascendente
Scala ascendente con suoni tenuti
Scala cromatica ascendente
Scala cromatica discendente
Scala discendente con suoni tenuti
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coltivo un genere praticato soprattutto nella musica per immagini (film d'autore, reportage, documentario, ecc.), dove si può fare sia un brano atonale che uno orecchiabilissimo, sia usare un quartetto d'archi che suoni elettronici. Il genere ha i suoi estimatori e cerco solo il modo di proporre le mie cose; tutto qui.
Intendi musica per immagini ...senza immagini, o cosa...in relazione a iTunes?
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Su un famoso trattato c'è scritto che saranno vetuste, che hanno un sacco di limiti, ma suonano meglio ... come le trombe naturali:
Sul trovarle sono d'accordo...e che ce le ha?!
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Concordo con Carlos, parliamo dell'estetica romantica ... se ci si riferisse al tardo Beethoveniano magari ci sarebbe da discutere, qui è abbastanza ineluttabile
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Penso ci si riferisca a triadi diminuite ed eccedenti. Forse sono io che non lego troppo con il concetto di "artificiale", che vedo in contarpposizione a "naturale"...ma cos'è veramente naturale?...appunto
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Un link utile,l'avevo già segnalato
http://www.loopers-delight.com/loop.html
Nella sezione tools of the trade trovi le recensioni degli strumenti, trovo che l'uso più interessante del loop sia per confrontarsi con una macchina e imparare a tenere il tempo.
Fare un loop giusto richiede disciplina e suonare sopra un loop altrettanto; un artista che fa cose straordinarie con i loop è Riccardo Veno (su di lui ci sono info da per tutto), ma lui suona strumenti a fiato e combatte la noia del loop (che è ripetitivo per definizione) usando diversi timbri, alternando diversi tipi di sax e clarinetti per esempio. Ha fatto un disco, Il silenzio di Orfeo, che è pregevole davvero.
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Sembra uno studio, niente di male, però mi sembra un po' prevedibile o comunque un po' ripetitivo...diciamo che mi hanno impresionato di più altri tuoi brani.
Unica nota tecnica: non so se l'effetto "fraseggio" al secondo minuto è voluto, mi sembra un po' buttato li.
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Ciao, Talentuoso, ovviamente hai ragione, ma mi sono mantenuto sul pratico cercando contemporaneamente di uscire dall'ovvio.
Certamente l'approdo alla armonia modale presuppone una conoscenza della armonia tonale, ....come diceva M.Davis "per uscire dalla gabbia tonale bisogna conoscerla alla perfezione". Una volta usciti però bisogna sapere gestire tutto lo spazio che poi ci si ritrova e ...forse...conviene star dentro.
Ciao, forse conviene star fuori, difficile essere credibili standoci dentro ... oggi come oggi
E' più difficile scrivere bene nella tonalità che fuori, e poi come dicevo non c'è solo la modalità ... anzi, mi sembra anche lei bella trascorsa ...ormai sono passati 50 anni
Ormai non si può far finta che l'elettronica, la computer music e la microtonalità non esistano.
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Sentita, il problema è che se uno si vuole "spacciare" per Bach...deve farlo bene.
O si prende una strada o l'altra, ovvero quella di essere indipendenti e non fare delle copie (sicuramente inferiori) degli originali.
Prendili come esercizi ed esprimiti nel tuo tempo con i mezzi del tuo tempo e nell'estetica del tuo tempo...il resto è cultura.
In bocca al lupo per i tuoi progressi e per le idee, che comunque ci sono e sono ben evidenti.
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io piuttosto volevo chiederti a quale facoltà ti riferivi parlando di composizione-musicologia
http://www.consmilano.it/index.php?id=piani_triennio
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il dato più importante:
l'estensione!
http://it.wikipedia.org/wiki/Theremin
I controlli più estesi, introdotti in seguito, permettono di variare la sensibilità dell'antenna di volume sì da ottenere una dinamica più o meno estesa nonché di variare l'estensione dello strumento e la distanza degli intervalli (tipicamente controllo pitch). Sono inoltre presenti delle regolazioni che variano le forme delle onde generatrici (tipicamente controllo waveform) consentendo quindi di variare anche notevolmente il timbro dello strumento.
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il mio consiglio è studiare l'armonia modale che ti libera dai vincoli armonici della armonia tonale.
Perchè esiste sono l'armonia tonale, questo accadeva nell'ottocento
... forse manca un secolo di musica
Armonia per quarte, per quinte, dodecafonia, serialismo, microtonale, musica concreta, etc.
Brian Eno: Music For Airport
in Musica Classica
Postato
Se posso permettermi anche il contrario, parlarne bene se a uno piace, e infatti:
Premesso ciò,
...però si paralva di musica, non di teoria
Anche Gedalge lo studiano tutti...ma le fughe belle (visto che si parla di gusti) le ha scritte Bach, Ma anche Liszt, Franck, etc.
Beh, da quello che leggo si parlava di Music For Airport, non del genere ...poi si è insinuato il "germe" estetico che ha fatto precipitare il discorso su di tutta un erba un fascio. A me francamente mi annoia molto sto (SPECIFICO) brano e l'autore può aver scritto i migliori trattati della terra...che sono affari suoi