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Risposte postato da Talentuoso
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Commento a quello di RStrauss.
Hai sofferto il tema e da battuta 32 mi sembri molto più a tuo agio, il fatto di aver preso sicurezza nel tuo ambiente preferito ti ha permesso di dare nuova energia alla ripresa. Una domanda, perchè a battuta 4 si fermano gli ottavi? sembra quasi un refuso ... è voluto? In effetti succede anche dopo, ma li mi sembra proprio prematura...e come se mi avessi interrotto un coito
L'aderenza al materiale mi sembra buona, peccato per la parte iniziale ...un po' tiratina. Comunque chiudere un lavoro di ampio respiro è una bella soddisfazione, bravo.
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L'appassionata può suscitare strane reazioni...paghrei per avwere la sua tecnica, ma non pensate l'abbia un po' massacrata sta sonata? Quando guarda in altro cosa guarda?...il Signore?
diciamo Beethoven ... scusate ma non ho resistito
...sfotte?
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Davvero ti ha colpito di più la violista?
... peccato che non si sia vista la violista
Scherzi a parte, cosa aggiugnere?...al prossimo sarò più lesto, vai avanti così che vai bene
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Ok Gozzo Destroyed ... mi avete fatto a pezzi ...
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Ho iniziato a studiare il pianoforte un anno fa privatamente. Il mio insegnante mi ha fatto studiare usando il Beyer e l'Hanon, manuali che non ho potuto terminare, che abbiamo ripreso ora all'apertura del secondo anno. La domanda che vorrei porvi è: "Al conservatorio per diplomarsi in pianoforte occorrono 10 anni, vero? E qual è il programma di studio, cioè i libri sui quali si studia nel corso dei dieci anni?". Sarei curioso di saperlo. Grazie.
Beyer è un metodo preparatorio di esercizi, Hanon di tecnica...nessuno ti chiederà di eseguirlo ad un esame
Diciamo che questo è l'anno "0"...non il primo anno. Considera che una volta al conservatorio accedevi max a 11 anni (per la classe di pf) e diversi bambini arrivavano al conservatorio già con 5 o 6 anni di esperienza.
Non so se questo di rincuora o meno, però avrai notato che al primo anno già dovresti aver macinato autori come Bartok e Bach ... chiaro, con i limiti di uno che inizia in giovane età.
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Frammento di talentuoso:
hai dato una spinta netta alle dissonanze praticamente da subito; ho l'impressione che sia un po' brusco, anche se è troppo breve per dare un giudizio definitivo.
sarei curioso di vedere come te ne esci nelle battute successive, secondo me sei a rischio "pantano": procedere con dissonanze così marcate ti porta al disordine; riproporre le battute iniziali è una marcia indetro; introdurre nuovo materiale è dispersivo.
tu cosa avevi in mente ?
Come scrivevo nella "presentazione" è un frammento per descrivere l'idea di orchestrazione ... le 2/3 battute che ho aggiunto mi servivano solo per proporre un numero ragionevole di battute che lasciasse assaporare l'idea di orchestrazione più che i contenuti armonici o di sviluppo che verranno (e che non ci sono )...so che mi sono fregato da solo andando al quinto grado, che poi tende a risolvere su sol- appena sentito ...ma anche un mib- sarebbe una bella sorpresa.
Il punto però non è questo, è come ho trattato il tema a livello di orchestrazione...prendi pure le prime 4 battute (e basta), se vedi ho avuto un approccio diverso...non ho preso le linee date e le ho assegnate ad uno strumento ma le ho plasmate alle esigenze dell'idea che avevo in mente....(ribadisco) idea di orchestrazione.
Comunque accolgo l’appunto sulle dissonanze/disordine del dopo…ma non era questo il mio intento
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intendo che, soprattutto nel pezzo x archi, il cambio di modo nel 2° tema mi ha portato a variare molto la melodia, potrebbe sembrare + uno sviluppo che la riproposizione del 2° tema .... or not ?!
Io lo trovo interessante e per niente fuori luogo.
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Propongo questo piccolo pannellino, ho agginto un paio di battute "simboliche" al tema per dargli un filo di continuità e far rendere l'idea di orchestrazione che avevo in mente.
Eccolo
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Ok, mi avete convinto ... sulla testa del tema ok. Mi aveva traviato un po' lo sviluppo e la scrittura che secondo me sottintende quello che dico io. Speriamo di vedere altre proposte.
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Cavolo Talentuoso, mi sembra di vederci sempre più chiaro su sto tema...caspiterina!
Comunque per come l'ha condotta, l'idea di Gozzo mi sembra rispettabilissima!
Certo Zaccaria, si sente che l'ha pensato e sviluppato ... era solo per capire di più. Io non ci sarei arrivato ... forse perchè non è nel mio DNA
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mmm interessante, sulla carta hai sicuramente ragione, non mi ero accorto di avere estrapolato come importante cellula melodica qualcosa che nel tema dato melodia non era. Ma è proprio così? cioè se tu ascolti il frammento dato non percepisci il la-sib come elemento melodico, indipendentemente da come è scritto ?
Il fatto che io scardini la giustificazione del ritardo è poi secondario perchè non è un linguaggio armonico così rigido.
Insomma è vero che è una forzatura del tema dato, ma secondo me legittima
ovviamente è solo il mio punto di vista, però se immagini un interprete che esegue...il la lo suonerà p e il sib mf, nota che resterà tenuta mentre l'altra voce (siamo in un contesto contrappuntistico) cammina ...anzi, poi si ferma pure il sol per lasciare spazio al cromatismo. Mentre il basso sostiene.
La carta poi andrà a suffragio di questo tipo di ascolto o almeno quello che immagino o quello che mi sono suonato ...
Secondo me intendere il primo la nella melodia crea un frammento melodico ridondante, troppi la, l'avrei scelto subito in un altro contesto melodico tipo la sol la sib do re...etc.
Chiaro, tu hai scritto il brano e io no, per cui tu hai ragione nel senso che poi quell'elemento lo usi per cui è pensanto e non gratuito ... però mi sembra un po' ridondante o diverso dall'idea iniziale. Ben venga, ò ovvio che uno ci fa quello che vuole, però penso che si debba cercare di migliorare il matriale (se possibile), no? Tu che ne pensi?
Chiaramente il contrario perchè hai fatto questa scelta, mi premeva solo conoscerne le ragioni e capire se solo io mi sarei comportato diversamente ...
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Gradevoli Ale, a parte quello che ha scritto Destroyed...
Perchè il la che inizia il brano non l'hai dato ai secondi violini? Così non è coerente secondo me, quella nota non è della melodia del tema...capisco che poi quella cellula melodica la sviluppi, però mi sembra saltata l'asimmetria delle parti e quindi la logica dei ritardi che è caratteristico del tema.
Anche melodicamente il la iniziale brucia un po' la linea melodica (che avrei dato al solista e poi nella ripresa avrei giocato l'orchestra ... un idea come un'altra), poi su quel la sib la si la la sol ci giochi parecchio, per cui ok...anche se alla lunga, quando lo sviluppi forse non risulta efficacissimo...così a orecchio.
Certo che si sente che è tuo, quando fai lo pseudo-minimalista mi piace ....
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Mainstream
in Jazz
se ti facessi sentire tot brani di musica classica e ti chiedessi di dirmi il genere a cui appartiene ogni brano,
Allora è un nuovo stile, cioè...opggi diciamo Bach è Barocco...ma alla sua epoca?
Oggi diciamo che Scriabin è tardoromantico, ma alla sua epoca?
Vero il discorso dl Mainstream ma non risolve comunque tutti i casi, perchè tu parti dallo style come pre requisito per esprimersi (oggi mi sveglio è decido si duonare quello che c'è nel portafoglio...dixieland, ok, bebop...ok), invece un jazzista (e non solo) potrebbe fare quello che ha nelle orecchie e basta e coniare un nuono Style ... altrimenti esisterebbe solo il Classic Jazz.
Per cui, a parte il "motore" Mainstream...potrai sempre trovarti dinanzia a questo caso...manca solo l'etichetta
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Ok TheSimon, però tu hai confrontato (giustamente) la tecnologia del digitale con quella del satellitare.
Chi è a casa potrebbe essere che la confronti con quello che aveva prima, per cui 7 canali mediocri e una decina di porcherie...etc.
Adesso il numero dei canali è alto, chiaramente i livelli sono sempre quelli, però anche se non c'è qualità...almeno c'è quantità.
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Thallo, io fatico un po' con la tua forbita terminologia e ricca metodologia di esposizione.
Giusto per capirne un po' di più, la lezione su Beethoven proposta due post su da Feldman, in quale dei 2 casi del tuo discorso si infila?
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Mainstream
in Jazz
Questo vale sicuramente per ogni forma d'arte, ma nella musica classica si riesce a classificare i musicisti per periodi storici o per generi musicali; nel Jazz puoi sì distinguere un brano o un musicista hard bop da uno dixieland, ma un Oscar Peterson o un Miles Davis che eseguono Stella by starlight, per esempio, come li inquadri?
Interessante, e Mahler che scrive una sinfonia su Fra Martino, Bach sui corali dei pietisti...etc. come li riconosci?
Senza provocazione, stai sostenendo che non riconosceresti Miles Davis da Oscar Peterson...può essere?
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Cosa ne pensate di questo soggetto che si è presentato a x factor e che è stato definito come controtenore?
...per fortuna l'hanno appena cassato
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Per le cuffie trovi ottime indicazioni qui
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pf a 4 mani
non so se AleGozzo ha usato l'orchestra
Io ci avrei visto un bel quartetto d'archi
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Bel documento
Inetressante la nota su Schoenberg
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Lo stanno trasmettendo su canale5, ho seguito per 2 minuti. Mi semba HipHop con lui che parla sopra...
... mah
Almeno rispetto ai suoi coetani, Celentano si è dato una bella rimodernizzata (almeno il contorno...lui è un nonnino)
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Vedendo la musica citata di Mozart direi Bach, qualcuno conosce qualche brano di Padre Martini?
Laboratorio Forma Sonata 2012
in Laboratori
Postato
Azz.. Frank, ti sei fatto un mazzo a capanna. Non che gli altri non abbiano dato ... ma solo guardando organico e minutaggio ...
Ha ragiona Ale, ci vuole un po' a digerire tutta sta roba...