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Risposte postato da Organista94
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devo confessare che poco fa ho riprovato ad accelerare il metronomo a 76 e adesso mi piace di più così
avrei fatto bene anche perdere un po' di tempo per curare meglio le dinamiche e i segni di espressione... magari ci provo in questi giorni di vacanza
A me la tua fuga è piaciuta molto, non sarebbe male poterla ascoltare anche con la nuova indicazione di metronomo
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Quante segnalazioni, sostanzialmente le ignoravo tutte
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Commento alla Fuga di Organista:
- La risposta è ok, hai visto ed interpretato correttamente le mutazioni
- Il CS non è male, potrebbe essere ulteriormente migliorato
- Entrate: l'ultima al Violoncello è un po' tirata per i capelli (a 11), nel senso che è poco percepibile come vera entrata per via della trasposizione della prima nota della risposta
- L'unico vero divertimento non è male, ma forse con poco poteva aderire di più al materiale S o CS
Trovo però buono l'andamento generale, il pedale di dominante funziona bene, considerando che le 2 voci aumentano un certo tipo di difficoltà
La parte che trovo più debole è prorpio quella finale, non tanto perchè mancano gli stretti...ma perchè è un po' breve e perde di carattere, potevi magari aggiungere un divertimento prima dell' "aggravamento ritmico" finale o giocarti il pedale ti tonica dove giocare un po' con la testa del S per diminuzione...o qualche altra idea
Grazie Frank, anche il mio maestro di organo mi aveva fatto degli appunti tipo i tuoi..anche se mi ha ritoccato più di un punto . Ero troppo preoccupato da quinte e ottave e invece ci sono altri e ampi margini di miglioramento. Vengono comodi anche i suggerimenti dati agli altri
Che bello partecipare! Alla prossima e speriamo che arrivino altre fughe, intanto mi sono stampato i due topic ...
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Bellissima iniziativa. Da nuovo iscritto i miei più sinceri complimenti ai compositori che si sono cimentati in questa iniziativa.
Grazie
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Chiedo, ce ne sono altre note (e non) che mi sfuggono e dovrei conoscere?
Voi cosa ne pensate?
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Ho preso consapevolezza del costo di certe situazioni culturali che ci hanno appartenuto per secoli, vedi il post di pianista65
In effetti se ci pensi solo fino a 100 anni fa i diritti della donna erano finalizzati a fare figli e faccende di casa. Ricordiamo anche il diritto al voto, acquisito relativamente da pochissimo tempo, oppure a posteriori nella storia di Roma la totale impossibilità di partecipare alla vita politica. In alcuni paesi del mondo, mi riferisco ai paesi orientali, le donne soffrono ancora oggi di questi sopprusi... All'epoca di Mendelssohn... Basta rifletterci un po' su'...
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Ne sono state citate alcune, Clara Schumann, la sorella di Mozart (Nannerl) e Funny Mendelssohn.
Riporto il succulento post di Frank
Funny Mendelssohn ebbe la possibilità di usufruire degli stessi insegnamenti dati al fratello Felix, condividendo numerosi insegnanti, fra cui Zelter. Mostrò, come del resto il fratello Felix, precocemente una grande abilità nel comporre musica. I frequenti ospiti del salotto di casa Mendelssohn, negli anni intorno al 1820, erano meravigliati dal talento dei due giovani fratelli Mendelssohn.
Però fu limitata dai pregiudizi del tempo nei confronti delle donne, pregiudizi sostenuti, pare, anche dal padre che tollerava, più che supportare, la sua attività di compositrice (sic!)
Egli le scrisse nel 1820: “La musica forse diventerà la sua (di Felix) professione, mentre per te può e deve essere solo un ornamento”
Per fortuna che il fratello Felix, invece, la supportava sia come compositrice che come artista, anche se era cauto (probabilmente per ragioni familiari) sull'idea che lei pubblicasse le sue opere a proprio nome. Lui comunque la aiutò ad arrangiare un certo numero di componimenti che lei pubblicò a suo nome, e lei in cambio aiutò lui con delle critiche che lui considerava molto costruttive.
Nel 1829, dopo un corteggiamento durato vari anni, Fanny sposò il pittore Wilhelm Hensel, che incoraggiava la sua produzione artistica. In seguito, le sue opere erano sempre suonate insieme a quelle del fratello durante i concerti che si tenevano nella casa di famiglia, a Berlino. Il suo debutto in pubblico al piano avvenne nel 1838, quando si esibì sulle note dell'opera del fratello, Piano Concerto No. 1.
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Su invito di TheSimon apro questo topic, mi riferisco a compositrici, interpreti e concertiste del passato e, perchè no, anche del presente
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@ Frank
Grazie
Mi scuso per l'OT, mi sono reso conto solo ora ... ma l'argomento mi aveva particolarmente preso.
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La fuga di organista mi ha colpito per la sua essenzialità ma al tempo stesso mi è sembrata brevina, dicamo che rimango ancora col desiderio di ascoltarne ancora un po (certo era benespresso il termine di fughetta).
Grazie Raffaele, effettivamente sugli stretti non sono riuscito a dire nulla:(
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Domanda per Raffaele, stavo guardando un po' la tua partitura e mi sono accorto che la tua risposta, riferendomi alla testa del S, non rispetta la mutazione, se voluto che ragionamento c'è dietro?
In realtà anche la coda, hai tratto in modo un po' strano la risposta...di sicuro in modo diverso dalla mia, ma vorrei capire il ragionamento
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Adesso ho capito cosa vuol dire quando leggevo: meglio provarci e poi confrontare le proprie soluzioni con quelle degli altri...dopo averci sbattuto il naso devo dire che è molto utile.
Vi chiedo di non farvi scrupoli, considerate che non ho un esperienza ventennale sull'argomento ...
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Secondo me la donna è stata sempre un po' discriminata, vedi Funny Mendelssohn e non parliamo della sorella di Mozart, Nannerl
Inizio a pensarlo veramente ma ne so troppo poco in generale, com'è il discorso?
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Musiciste si...concertiste forse meno
In che senso?
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A me aveva colpito anche questa segnalazione
La matematica e il sublime: BACH
I canoni delle variazioni Goldberg
di Giorgio Bolondi
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Mai provare dolore nel suonare, anzi provare, sempre, piacere.
Però, salvo patologie, a me hanno insegnato che se arrivano i dolori è perchè ci sono errori di tecnica o di postura...suonare è la cosa più naturale del mondo, o così dovrebbe essere.
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A me ha fatto riflettere questa frase: "fu una delle prime donne a tenere concerti in giro per l'Europa"
Soprattutto "in giro"
vero...ma le donne musiciste pre Clara? Ce n'è?
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Come arrivato giro
Sono ripresi domenica 11 marzo i concerti nella chiesa di S.Antonio abate, presso il collegio universitario don Nicola Mazza, in via Savonarola 176 a Padova.
Sul pregiatissimo organo Francesco Zanin in stile nordico, innaugurato nel gennaio del 2007, si esibiscono musicisti di alto livello artistico e professionale.
Iniziativa promossa dall'Associazione "in Chordis et Organo", con il contributo economico dell'ESU.
Dopo i concerti degli organisti Gustav Auzinger dell'11 marzo, e Giovannimaria Perrucci del 18 marzo, ecco l'elenco delle prossime manifestazioni:
DOMENICA 25 MARZO ore 17,00
L'organista ROBERTO CANALI, docente al conservatorio di Napoli, eseguirà Musiche di J.S.Bach, N.Bruhns, J.L.Krebs, F.Mendelssohn.
Domenica 15 Aprile ore 18,00
Concerto straordinario tenuto dall'organista francese, Jean-Pierre Maudet, titolare del grande organo della cattedrale di Vannes.
Musiche di Jean-Adam Guilain (1680-1739), Louis-Nicolas Clérambault (1676-1749), Charles Demars (1702-1774), Dietrich Buxtehude (1637-1707), Gottfried-August Homilius (1714-1785), Johann-Sebastian Bach (1685-1750), Johann-Gotfried Walther (1684-1748).
In allegato il programma con curriculum del concertista del 25 marzo.
Tutte le manifestazioni sono ad ingresso gratuito
Per info:
Sito internet
Rassegna Musica Intorno Al Fiume - Reggio E. - 9 E 14 Aprile 2012
in Segnalazioni
Postato
Come arrivata, giro
La rassegna “Musica intorno al fiume” giunge quest’anno alla X edizione e si apre come di consueto a Reggiolo (RE) il Lunedi di Pasqua 9 aprile alle ore 21 presso la chiesa parrocchiale.
Concertisti di eccezione per la serata sono l’organista milanese Roberto Maria Cucinotta e il trombettista Luciano Marconcini. Per l’occasione sentiremo suonare ancora l’organo Lingiardi 1890 su cui è stato recentemente inciso un Cd.
La rassegna proseguirà la settimana seguente il 14 aprile a Guastalla (ore 21 presso la chiesa dei Servi) con una rievocazione storica, con costumi d’epoca e strumenti antichi, della battaglia di Roncisvalle e martirio di Rolando con i Cantori del Mattino.
I concerti sono ad ingresso libero.