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Piano Concerto - Forum pianoforte

Xenakis

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Risposte postato da Xenakis

  1. Kraftwerk - Megaherz (1970)

     

    "Megaherz", a duet played by Hütter and Schneider, begins as a deep, rippling bass tone that steadily expands with electronic treatments to a discordant climax. Following this, there is a meditative middle section played with flute and keyboards, after which the piece closes with a series of wave-like

     

    Buon ascolto/visione

     

     

  2. Personalmente parlando solo molto critico e duro nei confronti di Sollima e di come si pone col mondo della musica. Oggi ho scoperto questo pezzo veramente molto bello che contraddice tutti coloro che sostengono che Sollima crede in quello che fa. Mi dispiace, scoprire in lui un grande talento, mi conferma che tutta la paccottiglia che propina al mondo è frutto dell'avidità e del desiderio di successo. Peccato sarebbe un gran compositore


    Concerto Rotondo by Giovanni Sollima

  3. Mi sembra che Frank abbia messo il dito in una delle piaghe, non vorrei sbagliare, ma ho l'impressione che il tempo sia un'accellerazione di quello originale, tecnicamente penso sia ovvio: "dimensione" (del file di partenza in un contesto digitale) verso lunghezza (del brano di partenza in un contesto musicale).. Ma la musica è un arte che si svolge nel tempo, alterare il fattore tempo ha dei forti impatti dal punto di vista della percezione. Per me il prodotto di queste operzaione è un nuovo brano nel senso che dovendo preservare (il risultato) un senso musicale (e si spera di contenuto artistico), alla fine il risultato sarà da un lato un'elaborazione ma dall'altro sarà invasiva al punto da classificarne in risultato non tanto come una trascizione o arrangiamento...ma proprio (forse) come un brano a se stante.

  4. Non so se concordate ma analizzando le prime composizioni sperimentali di Battiato possiamo incontrare l'utilizzo di suoni concreti ed elettronici; parliamo degli anni '70, dove possiamo ascoltare alcuni effetti:

     

    "Anafase" a partire da 2:25:



    "No U turn" dall'inizio fino a 1:10


    "Il mercato degli dèi"

     

     

    I "riverberi" sonori mischiati a voci di bambini in "Nel cantiere di un'infanzia"


    mi hanno ricordato "Gesang der Jünglinge" di Stockhausen; le registrazioni di "Rien ne va plus" "Ethika fon ethica" e "Goutez et comparez"
     




    i primi lavori di musica concreta di Pierre Schaeffer (vedi i "Cinq études de bruits" del 1948) e Pierre Henry.
  5. Cosa ne pensate? L'ho appena "scoperto" e vorrei avere una vostra opinione al riguardo.

    Condera che geni come Stravinskj hanno recuperato molto la musica antica, a parte Bach e Gesualdo, proponendo la loro musica in senso parodistico adattandole al suo stile...e in effetti la sinfonia per strumenti a fiato del 1920 - la prima composizione ad essere definita “neoclassica” dalle riviste musicali e il termine sinfonia viene usato per definire il suonare insieme di strumenti diversi con materiali sonori particolari - mette in relazione un abile contrappunto, procedimento presente nelle composizioni: Ottetto per strumenti a fiato (1923), nel concerto per pianoforte  e strumenti a fiato (1924) e nella sonata per pianoforte.

     

    Questi brani per la loro concezione e sobrietà di scrittura fanno esplicito riferimento alla musica di J. S. Bach ma anche di D. Scarlatti come pure nel concerto in mib maggiore “Dumbarton Oaks” per orchestra da camera (1938) e in “Temi e conclusioni” del 1972.

     

    Per cui concordo con Marta

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  6. Francamente no, non mi sembra molto preciso ... anzi, mi sembra piuttosto generico.

    Comunque ho ascoltato solo un paio di cose di Castaldi, senz'altro troppo poco per farsi un'idea, ma devo dire che non mi è chiaro per quale motivo la sua musica è sensata (o dotata di significato? boh?) e quella degli altri compositori da lui citati no. O meglio, capisco dove va a parare con Stockhausen. Ma con Donatoni? Dov'è che la musica di Donatoni si abbandona al grafismo fine a sé stesso? ... Mah!

     

    Anche secondo me è troppo vago, certo, il Donatoni che scrive brani su frammenti di giornali sparsi qua e la per terra...è un discorso, altri brani un'altro. Per cui come notava RStrauss, troppo vago in tutto. E ome hanno detto anche altri, a volte si capisce dove vuole andare a parare ma il suo percorso non è molto chiaro...sempre se segue un percorso.

  7. http://www.strategievincenti.net/limpagabile-lezione-ricevuta-da-un-violoncellista-di-90-anni/


    Pablo Casals, un famosissimo violoncellista spagnolo, si è esibito in un concerto poco prima della fine della sua lunghissima carriera. All’epoca aveva 90 anni e la platea stava attendendo che iniziasse il suo concerto. Una sedia pieghevole venne posizionata al centro del palco e per un pò non successe assolutamente niente.

  8. Che dire? Secondo me si dovrebbero vergognare quelli che urlano "vergogna". Ma sto chiedendo troppo!

    il pubblico di Milano è fra i più provinciali del mondo, ma ha la pretesa, contrariamente ad altri, di manifestare la sua perfetta ignoranza in ambito musicale. Gli capita di spellarsi le mani ad applaudire un Beethoven mediocremente interpretato e di fischiare ogni cosa che possa scostarsi dal suono abitudinario degli strumenti. Continuino di questo passo, tanto ormai sono in pochi fra i giovani che guardano all'Italia.

  9. Ti suggerisco di approfondire l'armonizzazione della scala napoletana, nella quale comre fra le righe dice Dante, ha il secondo grado abbassato di semitono con accordo di terza e sesta, rimeniscenza modale in un impianto tonale che deve il suo nome (napoletana) per il largo uso che questa scuola ne fece a partire dal sec XVII (vedi Provenzale) e che per tutto il XVIII secolo imperversò nel suo impiego, soprattutto in tempi di siciliana e arie a contenuto elegiaco e sentimentale.

     

    Troverai esempi bellisimi anche in musiche romantiche in primis l'inizio della prima ballata in sol min op 23 di F,Chopin tanto per capirci e nella coda del primo tempo della sonata n. 17 op 31 n. 2 in re min Beethoven. Ovvio che qui non possiamo parlare di romanticismo ma di transizione al romanticismo (Sturm und drang).

     

    Comunque l'ideale è sempre cercare riscontri nel repertorio

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