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Risposte postato da Tiger
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Non è l'unico compositore che viene ricordato per un opera sola
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Sigfried Primera Parte - Parte 6 de 11
http://www.youtube.com/watch?v=hjc30N0LEUE#t=3m36s
Come considerate questa scena, intendo il tenore col martello in mano...tutte le volte che la vedo, qualsiasi cantante mi sembra quasi ridicolizzato.
Capita solo a me?
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... di solito viene diviso
Si 2 corde a testa ... Destroyed, la parte è per violino solista...SOLISTA!
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Grazie Frank
dico...ma c'è qualcuno che lo sa eseguire un passaggio del genere?
Come resa non saprei, non vorrei che si sentano troppi arpeggioni ...
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Rilettevo, non trovato che l'opera e il pianoforte siano due mondi antitetici.
L'esistenza del pianoforte sembrerebbe negare la possibilità stessa che qualcuno abbia scritto quel pezzo.
Eppure 2 grani hanno sentito l'esigenza di fare una riduzione (compreso l'autore)...che ne dite?
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Non lo conosco, però so che il figlio (Marinuzzi jr), oltre ad aver scritto opere pianistiche è celebre sul versante della musica elettronica. "Celebri" (diciamo) le colonne sonore ...
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... che comincia con delle corde vuote poi ha una serie dodecafonica quasi tonale e a metà del II tempo cita pure un corale bachiano
... peccato che poi nessun violinista lo sappia eseguire veramente , ahiaiai Berg...anche se prescrivi alternativa
... dettagliare, prego.
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...perchè è importante saperlo? Io non sapevo neanche esistesse
Diciamo che le è stato dedicato uno dei capolavori assoluti della letteratura violinistica del '900
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Non mi stanco mai di ascoltare le due suite di Bizet, secondo me sono fenomenali, purtroppo non se ne parla mai abbastanza, l'orchestrazione è bellissima, molto fantasiosa e raffinata, gli interventi del sassofono, una novità all'epoca, sono strepitosi.
Bizet è un grande; non so se tu abbia mai avuto occasione di ascoltare la Sinfonia in do maggiore, composta a 16 anni ma mai resa pubblica dall'autore e ritrovata nel 1933: è un brano di straordinaria invenzione, il lavoro di un piccolo genio in via di formazione
http://www.youtube.com/watch?v=3wM8Ttz10TY
Pensa che fa parte della colonna sonora di alcuni film come La femme en bleu diretto nel 1973 da Michel Deville (dove risuona anche il Quartetto in re minore D 810 di Schubert).
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Meravigliosa come sempre Molto poetico Berio
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... possiamo sbagliare tutti, è vero. Tutti.
Finalmente d'accordo. Resta da capire se è il caso che si riveda qualcosa già ricnosciuto ... e non parlo di Harvey ...
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Premesso questo, il mitico DrJellyFish chiede lumi sui criteri per valutare la musica contemporanea … che non è ne la dodecafonia, ne la serialità, ne lo strutturalismo, ne il minimalismo
...facevo solo degli esempi. Qui sembra che tutti sappiano qual'è la musica contemporanea ma nessuno che la sappia definire. Va beh!
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... io in feedback includevo anche un giudizio di gusto (... non c'è solo Doc nella discussione ). Avevo pure fatto dei pronostici ... ma 2 pareri sono troppo pochi.
Infatti io ho dato il mio feedback ... poi mi ero fatto prendere la mano
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La prima volta che ho ascoltato la Grande Fuga (visto che stiamo parlando anche di quella) non ebbi dubbi sul fatto che mi trovavo di fronte a un capolavoro
...uno dei pochi, c'è chi sostiene che appunto Beethoven non sappia scrivere una fuga
Il fatto che un individuo se ne accorga o meno è irrilevante, Chopin stesso si considerava un maestro di pianoforte ...e basta (ed era un genio ed ha scritto capolavori) ... senz aoffesa per nessuno, ma se può sbagliare lui ...
, ma non prendetevla a male...
...se fosse un mio brano magari prenderebbe il sopravvento la permalosità, ma in sostanza è solo un problema tuo
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E poi, e' l'ascoltatore che da un valore estetico all'opera, o no?, magari dopo il primo ascolto o dopo ripetuti ascolti..o no?
Poi se un'opera lo fa ca..re sempre (tre ascolti credo siano sufficienti), beh...quello e' il valore che l'ascoltatore attribuisce a quell'opera.
L'estetica non penso la decida l'ascoltatore ma dipende da tanti fattori (storico - culturali); il compositore si esprime in quell'estetica
Il valore che attribuisce l'ascoltatore penso sia di gusto, ci vuole qualcosa di più per arrivare ad attribuire un valore intellettuale. Ci ricordiamo tutti che stiamo parlando di musica colta? Molti si annoiano pure ascoltando una melodia gregoriana ... mi ricordo un topic su "Hildegard von Bingen"...eppure il liber usualis è un opera talmente complessa che 3 ascolti di un pezzettino sono una goccia nel mare.
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è piuttosto significativa... se non ti fossi documentato non ti saresti accorto che è un capolavoro, ma allora, siamo sicuri che lo sia?
Invece mi sono documentato prorpio perchè avevo intravisto un grosso potenziale in quel brano ed ho sentito come mancanza l'aver ignorato in una vita un lavoro di questa portata.
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...penso che dipenda dal fatto che si sta sostenendo una discussione e che a DrJellyFish interessi maggiormente altro che ...il mio iuuuhuu che bello, o il tuo "che palle".
Penso che questo sia chiaro a tutti e devo dire che Frank è stato particolarmente attento a proporre materiale interessante e che calza a pennello.
Mi sto documentando su sto brano, c'è scritto il mondo in giro ... e mi da l'idea di essere un capolavoro.
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Scusate le "è" maiuscole, ma il programma continua a convertirle ...
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Non ho capito se mi stai velatamente dando dell'ignorante. C'era già nel tuo post precedente un riferimento al paragonare 40 anni di ascolto di un certo genere con soli 3' di qualcosa completamente diverso e siccome ho detto di aver ascoltato 3 minuti di quel pezzo non vorrei ti riferissi a me. È così? Se È così parliamone apertamente ok? Penso di essere abbastanza forte da reggere alle tue critiche, come abbastanza "imparato" per permettermi di trovare noioso un pezzo di Jonathan Harvey...
1. non sapevo avessi 40 anni
2. il caprone l'ho dato agli ascoltatori che di fronte a musica contemporanea e d'avanguardia hanno dato del caprone a Beethoven...ammenochÈ tu non abbia diversi secoli di vita, sei fuori dalla mia critica
Detto ciò, visto che hai preso il discorso, se sei abbastanza imparato non puoi "permetterti" di dire solo noioso, o meglio puoi farlo benissimo ma dovresti pure andare oltre (e puoi visto che conosci). CioÈ, cos'È che non ti convince? Io provo noia per l'estetica minimalista ... ma questo significa poco e niente, eppure non passano molti anni fra questo lavoro e quelli minimalisti.
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Certo, ma il punto nodale della discussione è appunto che molti dei parametri sono stati stravolti: armonia, forma, struttura, gerarchie, proporzioni, ...etc. difficilmente sono valutabili in certe opere estreme.
Però ci sono!
Che differenza passa fra capire una fuga di Bach e un opera dodecafonca?
Se devi dare un valore te ne devi fregare del gusto...se parliamo di gusto vale tutto ... vedi il caso lampante e opposto fra me e Carlos ... ha resistito solo al suono delle campane ... fra l'altro unica cosa nota per un profano.
... non ho letto il tuo parere su entrambe le proposte di Frank, com'è?
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A me non stai affatto antipatico e condivido molte delle tue argomentazioni
... anche a me sta simpatico
non rispondi alla mia domanda riguardo i parametri di valutazione della musica e della musica contemporanea in particolar modo.
Scusa, ma la risposta è ovvia, gli stessi che usi per tutta la musica. Cosa cerchi in altri autori?
Armonia, forma, struttura, gerarchie, proporzioni, ...etc.
Certo che se uno non sa cos'è una mistura e la prima che ascolta è qui su un forum .... capisci che è dura paragonare 40 anni di ascolto di un certo genere con soli 3' di qualcosa completamente diverso ... per contenuti musciali, sonori, approccio concettuale, etc. ...?
Tutti stiamo bene a casa nostra, persino cambiare forum è scomodo ... figuriamoci cambiare "moglie" ...
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A proposito della grande fuga
> cosa sai di quell'opera di Beethoven?
Che quando Beethoven l'ha presentata, è stato preso a calci in cu_o ed è stato costretto ad aggiungergli un pezzo per soddisfare i caproni ascoltatori
> L'hai mai ascoltata?
Si
> Parere soggettivo (mi piace non mi piace)?
Nella sua incomprensibilità, affascinante
>Parere oggettivo (valida non valida e perchè)?
Sono una merda in confronto a Beethoven, non ha bisogno di mie valutazioni
Jazz: "patrimonio Dell'umanita'"
in Jazz
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A me piace anche la sua sottile ironia e autoironia . Spendida la battuta su suo padre