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Risposte postato da giovannip
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Caro Simone svelato l’arcano. Avevo la soluzione sotto il naso e non la vedevo,è bastato insonorizzare il sotto ed i lati delle casse per eliminare il fastidioso problema.
Comunque sia ritengo che abbiano il cono un pò piccolo(woofer da 6'') secondo te è meglio aggiungere un subwoofer ho aspettare d’avere la possibilità di acquistare delle casse migliori magari due Genelec.
Accetto consigli per eventuale modello oppure un’alternativa.
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Quindi tu pensi che si tratti solo di un problema di casse oppur c’è dell’altro? Guarda a questo punto ti faccio un piccolo elenco di ciò che possiedo:
ultrabook Asus con ssd Samsung pro(ho eliminato l’hard disk)con solo porte usb3.0,interfaccia audio Focusrite Scarlett 212,cavi jack bilanciati professionali bagnati nell’oro, infine coppia monitor studio Alesis M1 Active 520,sicuramente non sono le Genelec ma è quello che ho.
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Grazie me ne sentirei onorato.
A proposito di bassi è un mia impressione oppure un pò tutte le librerie hanno questo limite? Nel senso che sento i bassi un pò cupi, se mi passi il termine “rimbombanti” se paragonati ad una tastiera di buon livello, sopratutto le Leap Pianos,Imperfect fazioli ecc...ecco forse salverei le librerie della Ivory dove il tutto è molto cristallino ed omogeneo e piacevole per l’orecchio, cosa ne pensi?
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Caro Simone il feedback non può che essere positivo ,ogni volta rimango stupito dalla tua competenza e semplicità nell’esporre le cose. Ho trovato il tuo elaborato molto convincente e di questo non posso che congratularmi con te.Un grazie sincero da parte mia e sicuramente da parte degli altri utenti per aver condiviso con noi il tuo lavoro .
Per quanto riguarda la libreria di suoni per pianoforte non vedo l’ora di provarla e confrontarla con la mia personale e ben nutrita collezione ( Leap piano Gold Edition , Ivory 2 American Concert D ,Italian Grand, e le varie Native Instruments.
A presto
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che Chopin dopo l'incontro con George Sand avvenuto nel 1838.La fine della loro relazione, intensa e conflittuale,lascia Chopin profondamente depresso ,il dolore per l'abbandono,e la salute cagionevole faranno il resto...
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Ciao simone come stai ? bene spero. Potresti mandarne una copia anche a me?
P.s. aspetto sempre di provare il tuo software,quando prevedi di realizzarlo?
Saluti Giovanni
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Davvero commovente...
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Grazie Foster12 d’aver condiviso con tutti noi questa tua passione .Le immagini che c’hai regalato sono veramente belle tanto che me venuta voglia di comprarmi subito un telescopio.
A volte mi capita durante l’estate nella mia casa di campagna d’andare fuori di notte a guardare le stelle e spesso mi commuovo….
(p.s. vorrei ringraziare anche Simone per aver condiviso con noi parte della sua cameretta!
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Complimenti per il notevole e lodevole lavoro svolto....e per giunta gratis!
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Salve Terenzio
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Ecco appunto ho scritto fesserie e me ne scuso e prendo atto delle tue considerazioni sicuramente più attendibili
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Ciao Ettore benvenuto .....per quanto riguarda l'imparare a suonare il pianoforte oltre l'umiltà e l'impegno cerca dentro di te una grande motivazione e pensalo come puro divertimento e i risultati arriveranno.
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Ciao Thallo effettivamente Holt non fa mistero d'essersi ispirato ad Riley.Essendo un brano minimalista e quindi spesso ripetitivo probabilmente si potrebbe non ripetere quelle parti in cui le misure sono uguali, infatti ci sono alcune incisioni una di queste per 4 pianoforti, risalente al 1988 che dura circa 2 ore e 40 minuti un'altra per 2 pianoforti della durata di 1 ora e 20 minuti, ancora la versione di Ivo Janssen un 1 ora e 7 minuti.
p.s.spero di non aver scritto fesserie...
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Solo una parola INCREDIBILE!!!!! ma siamo sicuri che si tratti di un bambino e non di un'alieno?
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Vorrei condividere con voi questo frammento del brano“Canto Ostinato” composto tra il 1976 e il 1979 del compositore Simeon Ten Holt deceduto l’anno scorso all’età di 89 anni.
Il brano del genere minimalista viene diviso a sezioni per un numero non precisato di pianoforti e dalla lunghezza variabile ovvero a discrezione dell’artista a cui viene lasciata anche una certa improvvisazione.
La tonalità viene continuamente manipolata,allontanandosi dal suo stato di predominanza passando dal cromatismo all’atonalità.
Nel video che vi propongo il (sezione 3 -4) il brano è eseguito del pianista olandese Ivo Janssen .
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Grazie Dante della segnalazione ho trovavo il minicorso divertente e istruttivo.:D
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Di niente...
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Ciao Lory scusami se rispondo notevolmente in ritardo, devi dare solo il tuo indirizzo email in seguito ti verrà assegnata un password.
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sebbene non sia un musicista mi ha colpito molto la terza parte , ovvero la goccia.Proprio un ottimo lavoro ,la trovo straordinaria!notevolmente migliorata in questa versione orchestrata mi piacecerebbe sentirla in una qualità audio migliore, possibilmente dal vivo. mi chiedo che opinione potrebbe farsi Chopin se la sentisse.
Grazie Frank
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Ciao ragazzi volevo segnalare un sito dov’è possibile provare i migliori vst.
Per utilizzare il servizio è necessario registrarsi poi bisogna entrare nella pagina dedicata al vst,
cliccare su book session ed inserire i nostri dati di accesso.
Scaricheremo ora sul nostro pc un leggero eseguibile che non ha bisogno di essere installato ma solo lanciato. A questo punto bisognerà configurare la porta midi da utilizzare e poche altre cose. Impostiamo la latenza (più la nostra linea adsl sarà lenta più alta sarà la latenza) e aspettiamo circa 10 minuti(una sorta di prenotazione) per poter utilizzare i vst.
Personalmente ho provato tutta la serie Ivory 2 , fra tutti Ivory Italian grand è quello che più mi è piaciuto. Il suono è bellissimo!, peccato per quel leggero ritardo sulla latenza.
Vi posto il video tutorial per chi avesse difficoltà nel settaggio.
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Caro Simone le tue spiegazioni non fanno una piega,ciò che mi impressiona è la tua vasta conoscenza della materia.....da paura!!
p.s. mi prenoto già da ora una copia dell'eventuale software che andrai a programmare. Spero in uno sconto promozionale
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Ciao a tutti un saluto particolare a Paolo e Simone mi scuso per non essere più intervenuto nel forum (chi se ne importa direte voi) comunque sia vorrei aprire una discussione su questo lodevole tentativo da parte del Sig. Don Gilmore( inventore di questo non nuovissimo modo d’accordare il pianoforte) di perfezionare l’invenzione. Vi posto il video
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Ciao Gilda l'ho acquistato un anno fa non vorrei deluderti ma come sempre, Dirk's pianoforte lavora discretamente nella parte centrale e si perde completamente nei bassi e negli acuti come tutti gli accordatori digitali del resto. Sono utili se sai accordare perche ti facilitano il lavoro. se vuoi un consiglio disinteressato vai da un accordatore professionista sempre che ne trovi un disposto ad insegnarti l’arte dell’accordatura ( almeno le primissime nozioni ad per esempio: imparare ad ascoltare i battimenti fissare le caviglie cosa tutt’altro che facile ecc..ecc..).
E comunque se vuoi provare ad accordare hai bisogno di un buona chiave non quelle da 20 euro ( non hanno i bussolotti intercambiabili) ,non tutte le caviglie sono uguali),di un buon microfono che sappia “pescare”il suono dei bassi ed di un pc portatile con una buona scheda audio.
Auguri Gilda
Tunelab
in Accordatura
Postato
Grazie simone sempre gentilissimo e pronto nel dare risposte.Mi sà che opterò per delle casse con coni più grandi,mi pare la soluzione più semplice è meno onerosa...