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Piano Concerto - Forum pianoforte

Francesco

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Risposte postato da Francesco

  1. Carissimi amici, ciao a tutti.

    come molti di voi già sanno avevo fatto richiesta di poter utilizzare il Pianoforte Gran Coda Bechstein del 1903 che c'è a scuola per studiare. il restaurò però è ricominciato proprio quest'anno, così il mio professore di musica mi ha concesso l'utilizzo due ore la settimana di un pianoforte Klingmann verticale.

    Ho fatto un video per mostrarvelo meglio. appena posso ve lo mostro...

     

    Il suono non è poi così male, considerando che lo potrei usare praticamente ..."a gratis", per studiare va più che bene. tuttavia come si può notare nel video ci sono soprattutto due problemi:

    1- il re # dell'ottava centrale non suona, o meglio, il martelletto non ha abbastanza spinta per arrivare fino alle corde... eppure a volte suona...blink.gif

    2- il pedale della durata fa troppo rumore quando viene rialzato.

     

    Per ultimo, i martelletti mi sembrano un po' incisi e ..."spelati": soprattutto quelli della regione grave sarebbero (a mio parere, ma non sono esperto) da rasare, forse...

    ditemi voi, se sono problemi che posso risolvere da solo... (intendo quello del pedale rumoroso e del re che non funziona)e già che ci siete, un impressione generale su questo pianoforte...

    vi ringrazio moltissimo per la disponibilità.

    Ciao!

     

    Ps per chiarimenti sono qui... grazie ancora.

  2. Ciao a tutti!

    Stavo riflettendo davanti alla mia tastierina (che oggi mi ha fatto prendere un altro spavento: non si accendeva piùunsure.gif...)...

    Io prima di lei (posso considerarla così...?) non ho avuto nessun altro pianoforte / tastiera "mio"...

    Ora, se mi chiedeste di descrivere il pianoforte su cui andavo a lezione non ce la farei... ricordo solo che a volte, anzichè usare il Kawai verticale la mia insegnante mi portava nell'aula con il coda Steinway... ovviamente c'era un abisso tra i due, ma - potrebbe sembrare strano - ricordo di essere più affezionato al verticale kawai... quante ore passate lì sopra a capire le scale, la tecnica...

    insomma, vengo al dunque: ricordate il primo vostro pianoforte (o la prima vostra tastiera, se siete come me che non avete ancora un pianoforte)? E ricordate la prima volta che avete messo le ami su un pianoforte? Io... no. mi sembra tristissimo amare uno strumento così tanto e non ricordare "il primo incontro"... certo, non è proprio fondamentale, ma lo sento come qualcosa che "mi manca"...

    Personalmente sono affezionato alla mia tastiera, pur riconoscendo che è vecchia, arretrata, i suoni non sono bellissimi... ma ricordo quanto tempo ho passato "in sua compagnia", quante volte, sentendomi triste, mi bastava sedermici davanti e suonare qualche delicata melodia per sentirmi meglio... O quante volte, magari anche dopo litigi, o dopo qualcosa che mi aveva segnato, mi sedevo lì e suonavo... Era (ed è ancora adesso) come entrare in un altro mondo, dove più niente ha importanza, esisti solo tu, quello che provi e la musica...

     

    Credo che abbiate capito cosa intendo dire...

    per ora aspetto considerazioni... ciao!

  3. Ciao lorenzo...

    A riguardo dello Yamaha... io credo che sia una buonissima marca per pianoforti verticali, in particolare dal C110 in su... ma, sinceramente, per quanto riguarda i coda (o i quarti di coda nel tuo caso) non mi ha mai colpito particolarmente. Credo che se potessi scegliere tra un coda e un verticale tutti e due Yamaha sceglierei il verticale...

    Credo che per i pianoforti coda sia bene prendere in considerazione anche altre marche... Lasciando stare Steinway che è il top e che dunque costa come tale, ci sono alcuni bei pianoforti in giro...

    Piuttosto come ti è sembrato il Kemble di preciso?

    Ciao!

  4. La conosco anche se non ho mai visto il film, anche a me mi affascinò al primo ascolto è stupenda! :)

     

    http://www.youtube.c...nel_video_title

     

    Ciao a tutti...

    Proprio alcuni giorni fa parlavo con un mio amico di questa colonna sonora, e appena mi è stato detto il titolo del film mi è venuto in mente che qui sul forum c'era una discussione a riguardo...

    Sapete dove posso trovare lo spartito del brano del video qui sopra ?

    Vi ringrazio anticipatamente... Ciao!

     

    Ps... Secondo voi ce la posso fare a studiarlo huh.gif? ... Mah, io ci proverei anche...wink.gif

    Ancora grazie. ciao!

  5. Guarda, senza contare me, hai ricevuto il benvenuto da alcune delle persone con le quali mi sono trovato meglio qui sul Forum... senza contare me...wink.gif

    Credo che anche questo sia importante: trovarsi bene nel "clima" di dialogo che dovrebbe sempre aiutare a far crescere tutti...

    Ancora buona permanenza. Ciaoooo!

  6. Ciao Andreea...il tale che è un po'troppo modesto ti dà nuovamente il benvenuto.

    Credo di dire una cosa a nome di tutti se affermo che "non c'è migliore e peggiore", esiste soltanto chi ha più esperienza e chi ne ha meno... Anch'io non ho un pianoforte, ma faccio con quello che ho...

    Ci sarebbe tanto da dire a un nuovo iscritto... prima di tutto sul Forum ci consideriamo ormai una grande famiglia (151 iscritti!), in secondo luogo, ci auguriamo che tutti possano imparare qualcosa di nuovo sempre... Credo che i due princìpi fondamentali siano questi...

    In ogni caso per qualunque dubbio fai un fischio e sono (o siamo) da te.

    Buona permanenza!!! Ciao!

    Un tale un po' troppo modesto...

  7. ECCOMI DI NUOVO!!!!

    Innanzitutto mi scuso per la mia assenza prolungata in questi ultimi giorni: avevo a disposizione un computer pochissime volte.

    In compenso ora vi porto due BUONISSIME NOTIZIE:

    1- Audizione per il corso di Pianoforte alla Scuola Civica Musicale di Torino: AMMESSO!!!! :lol::)

    2- Richiesta per l'utilizzo del Bechstein Gran Coda due ore la settimana: RIUSCITA!!!! ;);)

     

    Ricapitolando, non solo TORNO AL PIANOFORTE, ma studierò anche sul Bechstein! Cosa chiedere di più? ;)

    Ciaooo!

  8. Salve!

    Forse arrivo un po' in ritardo, ma non importa. Pasquale, mi associo a Gennarino: ottima introduzione!!

    Come forse ricordi, ho già detto di avere mio padrino amante dell'organo e amante di quello che è lo strumento in sé, motivo per cui si occupa anche di piccole riparazioni all'organo che c'è in chiesa dove vado io (Un V20 Mascioni, azienda di Cuvio, in provincia di Varese; l'organo è del 1970, ed è il 949° costruito dalla ditta. Se ti interessa posso procurare altre informazioni)

    In ogni caso molto interessante la spiegazione e, visto che si capisce che sei appassionato e te ne intendi, approfitto per porre un mio dubbio a riguardo: ho sentito dire dei diversi sistemi di collegamento dalla console alle canne: elettrico, meccanico, ad aria, e anche a fibra ottica... Cosa significa esattamente?

    Grazie mille e ancora complimenti!

  9. Ciao!

    In attesa della possibilità di pubblicare delle foto di questo Bechstein, vi posto il sito in ce n'è una foto, anche se non è il proprio il massimo...

    è questo.

    Per ora è tutto. Aspettiamo ancora e finalmente posterò foto migliori.

     

    Ps nella foto del link, il pianoforte è ritratto circa venti anni fa, prima dunque del restauro attuale. Uno che non ne conosce la storia direbbe che con il restauro attuale è peggiorato... :lol:

  10. Grazie a tutti...

    Cercherò nella zona e non per vedere se c'è qualche buon vecchio pianoforte... intanto cerco di non edere di vista il Knauss - Coblenz di cui vi ho parlato. Per ora è tutto, ma vi faccio sapere appena ho qualche novità. Grazie ancora per quello che fate e per la vostra disponibilità. Ciao!

     

    Ps: C

    Caro Francesco,

    Che bella notizia!!!!!! Sarai un pianista. Già ti vedo in copertina per l'integrale delle sonate d iBeethoven ( naturalmente nel libretto della raccolta parlerai di come hai cominciato a suonare l'Adagio del Chiaro di luna!!!!!! )

    ;) ;) :( Magari! E poi quale futuro maestro? ma dai... :):lol:;)
  11. Ciao Andrea. Ricordo di essermi trovato una volta suonare su un pianoforte con un problema simile, pianoforte sempre della Yamaha e quasi nuovo. Inoltre avevo anch'io questo problema delle "note che suonavano per simpatia". Quando mi informai su quali interventi avesse fatto il tecnico, mi risposero che aveva ri - regolato lo smorzatore della corda che suonava per simpatia. In altre parole, questa corda suonava da sola perchè lo smorzatore la teneva "libera", e stava a qualche millimetro da essa. Risolto pagando, mi dissero, meno di dieci euro per l'intervento e dieci per la chiamata (il tecnico era di Torino e il pianoforte in provincia). Non so se può esserti stato utile quello che ti ho detto, anche perchè, come dice Paolo, il tecnico dovrebbe "vedere" tutto il pianoforte e capire l'urgenza del cliente.

    Ciao!

  12. Questo è vero... In ogni caso non è che non l'ho promosso, anzi, per quanto riguarda i toni gravi mi sono piaciuti di più questi anche se scordati che quelli si uno Yamaha perfetto! il suono non è male, certo dalla scordatura, dalla meccanica, da un pedale che traballa si direbbe che è stato usato molto. In ogni caso credo che la martelliera (riosservandolo l'altro giorno) sia recuperabile... non essendo esperto la mia è solo un'impressione, ma il feltro che ricopre i martelli mi sembra in buono stato... certo, alcuni si sono un po' appiattiti, ma se fosse il caso si potrebbe trovare un bravo tecnico (uffa... ma perchè Paolo non è di Torino?! :lol: ) e far intonare i martelli... La meccanica per quanto non regolata e troppo liscia mi sembra comunque silenziosa, non fa rumori strani, e lungo la sua misura d'affondo il tasto non ha dei "gradini".

    Probabilmente non sono stato molto chiaro, ma posterò le foto al più presto.

    Grazie! Ciao!

  13. Ciao a tutti!

    Questa volta vorrei proporvi un quesito forse non così inerente alla Musica...

    In una sala della chiesa dove mi reco ogni domenica, sala in cui non entra quasi nessuno, c'è un pianoforte verticale degli anni 80', che ho provato qualche volta...un Knauss - Coblenz, se non ricordo male. Osservando la sua meccanica non ho potuto capire molto, eccetto che:

    -la martelliera è molto consumata;

    -il pianoforte non è accordato da anni, visto il suono e... la polvere!!! laugh.gifwink.gif

    -la meccanica è troppo "sciolta" e difficilmente controllabile;

    Curiosando su Internet mi sono però accorto che ... esiste Knauss - Coblenz, Knauss - koblenz e anche Knauss - Goblenz!! unsure.gifhuh.gif

    La prima cosa che ho pensato è stata "Confusione nel web" ma, visto che ho la fortuna di conoscerVi e conoscere questo Forum, vi pongo il mio dubbio: sono tre case pianistiche legate fra loro, o tre modi di chiamare la stessa ditta? Insomma, già non avevo mai sentito nominare questa marca (mia ignoranza wink.gif ), e inoltre ho scoperto che ne esistono tre con nome molto affine... huh.gif Sono perplesso

    Attendo Vostri chiarimenti... e ammetto che non mi ero mai imbattuto in una faccenda tanto curiosa in campo pianistico! ciao!

     

    Ps pongo il quesito perchè, visto che dovrei procurarmi un pianoforte, la Chiesa sarebbe disposta ad affidarmelo, anche perchè li non lo usa nessuno ed è solo "spazio occupato" dry.gif ... insomma, se la spesa non fosse enorme potrei pensare di farlo rimettere in uno stato decente... posterò qui delle foto di questo piano il prima possibile... ciao!

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  14. Ciao a tutti!

    E' con piacere che vi annuncio il mio ritorno allo studio del pianoforte, riprendendo dal sesto anno. O meglio, è con grande piacere che vi annuncio che mi sono ri.iscritto a pianoforte. Per essere ammesso alla Scuola Civica Musicale di Torino dovrò sostenere un colloquio con il docente di Piano, e presentare un brano a mia scelta. Credo che, come forse immaginerete, porterò il "Chiaro di Luna"... ma non è per questo che scrivo.

    Credo che ormai sia venuta ora di "salire un gradino" per quanto riguarda la mia tastiera, ormai funzionante poco più della metà.

    Insomma, credo che sia venuta l'ora di acquistare un bel Pianoforte. Non so ancora se andare sul digitale o acustico...

    Cosa mi dite degli Yamaha da studio, in generale? Un bel modello, ma senza andare sull'eccessivo... purtroppo la crisi colpisce tutti :) !

    In particolare ho provato uno Yamaha C110A, mi sembra... conoscete? A me ha fatto in generale una buona impressione... forse quello su cui ho suonato io era un po' scordato e la meccanica non ben regolata... e non mi vanno proprio a genio le note gravi... troppo rigide e metalliche... ma ci si adegua a tutto, pur di avere un pianoforte vero ;) .

    Cosa mi consigliate 8anche non necessariamente di Yamaha)? Chiaramente mi piacerebbe ancora di più uno Scimmel, ma... il prezzo sale un po'! ;)

    Aspetto Vostre risposte e consigli... per ora torno a suonare sulla mia cara tastierina a sei ottave... ;):lol: Ciao!

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  15. Ciao Pasquale! Credo di essere un po' in ritardo ma ... Benvenuto!!

    Essendo di Torino (sottolineo città molto bella), so quanti belli strumenti ci sono qui... Conosco anch'io l'organo di S. Maria Ausiliatrice e, avendo mio padrino organista e tecnico organaro l'ho provato una volta, qualche anno fa... non è male, non c'è che dire. :lol:

    in ogni caso, come ha già anticipato il nostro Simone, non ti preoccupare, qui possiamo parlare di tutti gli ambiti della musica.

    Anche mio padrino dice che molto frequentemente l'organista conosce meglio il suo strumento rispetto al pianista. E pensare che probabilmente il pianista, specie se con un pianoforte a coda, dovrebbe essere preso almeno una volta di guardare cosa c'è "oltre la tastiera", dovrebbe poter "veder meglio" l'anima del suo strumento, rispetto all'organista, che invece a volte è separato dalle canne, in una console a parte ... :)

    In ogni caso credo che avremo molto di cui parlare... ;)

    Per ora è tutto e ancora buona permanenza! Ciao!

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  16. Caspita!! Ho alzato un po' di voci, a quanto pare...

    Dalla musica siamo andati alla pubblicità, poi al funzionamento della scuola ieri e oggi, poi alla società... Bella discussione!

    In ogni caso credo che ognuno la possa vedere come crede, in base alle proprie esperienze, al proprio mestiere, alla propria vita...

    Dunque, credo che vista la quantità di idee espressa in questa pagina sia impossibile per chiunque poter dichiarare chi abbia ragione in assoluto. Mi spiego: poiché le idee esistono perchè sono tutte diverse (giro di parole), raramente una può essere la migliore in assoluto, almeno fino a quando non ci si basa su fatti e regole certe, matematiche... Poiché stiamo "nuotando" in un argomento complicato, dove tanti sono i punti di vista e ancora di più le differenze tra gli stessi, credo che sia difficile poter "chiudere" questa discussione. In ogni caso concordo su questo:

    -la scuola dovrebbe funzionare meglio IN TUTTI I CAMPI;

    -La famiglia dovrebbe fornire un minimo di conoscenze di base;

    -Il pubblicitario deve pur fare il suo lavoro, che per quanto possa provocare, è il suo lavoro;

    -La Musica, ripensandoci, è di tutti e di nessuno, e tutti possono usarla come credono;

    -Chiunque può pensare che l'uso della Musica nella pubblicità sia ingiusto;

    -Chiunque può pensare che l'uso della Musica nella pubblicità sia corretto;

    -Chiunque può pensare che la Società funzioni bene o male;

    -Chiunque può pensare che la scuola dovrebbe funzionare meglio (credo che sia difficile arrivare a peggio :):lol: )

    -Chiunque può pensare che io abbia ragione;

    -Chiunque può pensare che io abbia torto.

     

    In ogni caso credo che tutti sarete d'accordo su una cosa: il dialogo è uno degli elementi più formativi che esistano, di qualunque argomento si tratti ;) .

  17. D'accordo... Forse è un po' ingenuo pensare che se il pubblicitario dicesse titolo e autore del brano la gente se ne ricorderebbe, tuttavia trovo anche un po' bizzarro che la cultura debba ridursi così. Certamente non posso (e non possiamo) imporre ai pubblicitari di non usare la musica, perchè non è loro, ma neanche nostra... E non possiamo neanche, come dice Michele, aspettarci che, nella scuola italiana di oggi, tra le tante materie l'Educazione Musicale funzioni bene.

    Certo che non è colpa dei pubblicitari se la gente non conosce ciò che ascolta, ma, se la mettiamo su questo piano, non è neanche colpa della gente, no? E' come dire a un bambino che conta fino a 50 di immaginare un numero infinitamente superiore...

    E' anche vero che il pubblicitario non può distrarre e "perdersi" nella musica che ha utilizzato, tuttavia quello che ho sentito e citato nei messaggi precedenti continua a non andarmi giù.

    Vi faccio un breve ragionamento sulla situazione:

    - La gente vede la pubblicità;

    - La maggior parte della gente NON RICONOSCE LA MUSICA della pubblicità e la cataloga come "Musica di Vecchia Romagna", "Musica del Mulino Bianco"...

    - La gente compra il prodotto pubblicizzato;

    - LA gente continua a non conoscere ciò che ascolta;

    - Noi siamo qui a parlare dei pubblicitari e dell'utilizzo che fanno della musica;

    - Il pubblicitario nel frattempo si arricchisce.

     

    Sarà poi che non mi va neanche giù che in questo circolo vizioso chi ci guadagna? La gente? No. La Musica? Neanche per sogno. La Cultura? Possiamo dimenticarcelo. Il pubblicitario! Colui che NON SOLO FA INDIGNARE ME E CHI LA PENSA COME ME, MA NEL FRATTEMPO SI ARRICCHISCE, PROPINA ALLA SOCIETA' I MESSAGGI CHE VUOLE, E TRAE BENEFICIO DA TUTTO QUESTO!!

    So di non essere proprio dalla parte della maggioranza, e so che ciò che dico non sarà mai ascoltato da un pubblicitario, e so anche che MAI la Cultura potrà essere tale nella televisione, fatte pochissime eccezioni.

    Insomma, so che quello che sostengo è impossibile da sostenere.

    Aspetto altre considerazioni.

     

    PS grazie l'interesse con cui state partecipando...

  18. Ciao Giuseppe...

    discussione interessante, concordo... E' molto interessante quello che dici sulla "musica leggere non-leggera": è vero, alcuni brani hanno in ogni caso una certa profondità che è difficile catalogarli in "leggera"... Io credo che non esista una musica colta è una musica non colta: ogni stile, anche se in forme diverse, ha sempre qualcosa da comunicare, inevitabilmente: quando la musica non comunica neanche il più insignificante stato d'animo non è musica: è rumore. Solo il rumore non comunica, a io parere...

    Mi viene in mente l'aneddoto raccontato qui sul Forum della definizione di "rumore": "ciò che disturba l'ascolto"...

    In ogni caso questa è la mia opinione: qualsiasi tipo di musica comunica, e talvolta la "leggera" ha veramente un valore profondo.

    Argomento interessante, dunque ... altre opinioni!

    Ciao!

  19. Benvenuti anche da parte mia! Visto Giovanni? Ci si ambienta in fretta... :lol:

    Benvenuto Paolo. Mi fa piacere che tu abbia trovato praticamente subito un argomento di cui parlare. Bene, vedrai che ti troverai bene.

    Le cise importanti le ha già dette Simone, perciò... per qualunque cosa siamo qui, se avete bisogno. Buona permanenza ad entrambi! Ciao!

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