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Piano Concerto - Forum pianoforte

Francesco

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Risposte postato da Francesco

  1. Può essere, in effetti è da poco che si monta il sistema antibloccaggio questa meccanica sui pianoforti... ^_^:P

    Che modello è il tuo? Ho avuto occasione di provare un K6 (splendido) e un K3 ricondizionato, (entrambi con il famigerato ABS) e mi hanno fatto un'ottima impressione.

  2. Ciao Consolation, e benvenuto anche da parte mia. :)

     

    Per studiare musica bastano poche cose: volontà, impegno, passione. Non importa quando cominciamo, perchè o per chi.

    Se la passione del pianoforte ti ha preso, vedrai che poco alla volta ti darà soddisfazioni sempre maggiori, fino alla Consolazione 3 di Liszt, brano stupendo.

    Buona permanenza e a presto! :)

  3. Intendo che se lo guardi attentamente, alcune parti sono in plastica mentre nei pf di molte altre case costruttrici le stesse parti le trovi in legno.

    Apri il coperchio ed inizia ad osservare ;) … in generale anche i diversi modelli che valuterai

     

    Anzi, a proposito della plastica, è cosi “grama” come me l’anno raccontata?

    @Frank non riesco a ritagliare le parti del discorso come te, in alternativa faccio alla mia maniera...

     

    "Intendo che se lo guardi attentamente, alcune parti sono in plastica mentre nei pf di molte altre case costruttrici le stesse parti le trovi in legno.

    Apri il coperchio ed inizia ad osservare"

     

    Il mio Kawai non presenta parti in plastica, forse perché è un vecchio modello e in quei progetti non c'era ancora l'utilizzo ci questo materiale.

    Non so se è un vanto per il pianoforte...

     

    La "cosa plasticosa" cui vi riferite è una lega molto particolare, ABS-carbonio, lega della quale kawai si è fatta pioniere per l'uso nelle meccaniche. :) Maggiori informazioni qui: http://www.furcht.it/kawai091.htm

     

    Personalmente amo gli Yamaha (e solo in alcuni casi) per la meccanica... il suono non mi ha mai detto più di tanto. Ovviamente son gusti, e io ho quasi sempre suonato solo su verticali Yamaha, quasi mai su coda.

    Ho provato qualche verticale anche Kawai, e mi ha fatto un'ottima impressione. Gli attuali K6 e K8 rappresentano il top dei verticali Kawai.

     

    Personalmente, ora mi è arrivato il Ca93 Kawai (digitale) e sono più che soddisfatto.

    Comunque dobbiamo considerare che sia Kawai che Yamaha sono due "colossi" del mondo del pianoforte, tutti e due producono ottimi strumenti (mia impressione) e che dunque le opinioni possono essere diverse. :)

  4. Ciao a tutti...

     

    Come vi avevo già anticipato, ho ordinato (ormai più di un mese fa) un pianoforte digitale Kawai, il Ca93 (scheda tecnica dal sito kawai.it: http://www.furcht.it/kwca93.htm ).

    Ero andato a provarlo prima di ordinarlo, ma vederlo entrare in casa, e soprattuto risentirlo e suonarlo è stata una sorpresa. :)

    Sono molto contento, ma non commento molto, per lunghi mmotivi che ora non mi metto a spiegare...

     

    Nel frattempo vi allego due registrazioni del suono di questo ca93... La prima si ascolta più facilmente della seconda, che è più una prova per mostrare la durata del suono, la risonanza delle corde per simpatia (!), la simulazione dell'assenza degli smorzatori degli acuti... la terza... non dite niente. :P

    Ditemi che ve ne pare. Personalmente sono molto soddisfatto, ha delle caratteristiche che raramente si trovano su un digitale.

     

    https://rapidshare.com/files/227602908/003Sound1.MP3

    https://rapidshare.com/files/3676185981/004Sound2.MP3

    https://rapidshare.com/files/2887789633/002Moonlight.MP3

     

    A breve farò un video...

    Ciao!

  5. Caspita che discussione! beh, avete già detto tutto voi... Si, anch'io credo che ci sia legame tra musica e matematica, eppure la musica è quel qualcosa che "supera" la matematica, che può arrivare duole nient'altro arriva. Ad esempio: nella vita reale, se abbiamo una bottiglia da un litro, non riusciremo a farci stare di più. in musica, invece, se abbiamo una misura da quattro quarti (dunque otto crome), con i gruppi irregolari possiamo farci "stare" di più del normale... Pensiamo alle terzine...

    in ogni caso si, musica-matematica esiste. :)

  6. Sì, è bellissima! E' una delle mie colonne sonore preferite (mi piace tanto anche "Comptine d'un aute étré", colonna sonora di "Il favoloso mondo di Amélie").

    La colonna sonora del film "il favoloso mondo di amelie" piace tanto anche a me. ;)

     

    Anche a me piace molto la colonna sonora del film Forrest Gamp, anche se non la ricordavo così bene.

    mi associo a coloro che amano anche Comptine d'une autre ètè del film "il favoloso mondo di Amelie"... film che oltretutto non ho visto, ma una mia carissima amica mi ha fatto affezionare a questo brano... lo so che vado un po' fuori tema, ma permettetemi di postarvene una versione qui...

     

     

    Ps il piano su cui è suonata è lo stesso che dovrebbe arrivarmi da qui a ... beh, da qui a poco. :)

    • Like 1
  7. Ciao!

    Conosco abbastanza bene Enya, soprattutto alcuni brani. O meglio, voglio conoscerne bene solo alcuni perchè poi dopo un po' comincio a confonderle.

    Direi che è una musica senz'altro minimalista (il brano che hai postato tu è composto da due temi principali ripetuti in modo diverso), ma è anche libera da troppi "fronzoli", libera dagli schemi.

     

    Personalmente amo molto questo brano:

     

     

    forse però il mio preferito è questo:

     

    http://www.youtube.com/watch?v=7nTGHMOuV8A&feature=related

     

     

    Ps non considerate le immagini, ho preso i video solo per l'audio. :P poi magari vi racconto perchè è quello il mio preferito...

  8. Ehi!!! Anche se il topic è un poco poco datato... Cristina, complimenti per il tuo Concert 8!!! Qui sul sito ho fatto una testa tanto ( :wacko::unsure: ) a parlare del gran coda su cui ho avuto l'onore di suonare... (la discussione è qui: http://www.pianoconcerto.it/forum/index.php?/topic/117-gran-coda-bechstein-del-1903/page__pid__3247__st__20#entry3247 )

     

    sei davvero fortunata a possedere un pianoforte del genere... forse non si è capito ma ADORO I BECHSTEIN :P:D

  9. Caro PianoExpert, e anche Voi, caro PianoTuning e PianoAccordatore

     

    condivido tutto quello che gli altri hanno detto - insieme a Voi - ma vorrei tanto che non rimanessero fossero ambiguità e che ci comprendessimo bene; essendo spesso difficile esprimere con le parole quello che nella scrittura è già confuso e, non sempre, ma talvolta, essendo le intenzioni di chi scrive fraintese da chi legge e scrivere non vorrebbe, quanto leggere in silenzio senza commentare; ebbene, in sintesi, non vorrei ripetermi ma, condivido tutto quello che gli altri hanno detto - insieme a Voi - nell'altro post, ma non Vi dico quale, per ovvia e imprescindibile chiarezza!

    D'altra parte la cordiera, è bene che lo sappia anche TheSimon, se è quella delle Ande va bene per scalare (sic!) le Sarabande, ma se è quella di risonanza non va usata per la danza, insomma la cordiera è il fondamento della sicumera e non è un caso che sia messa all'interno e non al margine della pedaliera! Quindi non vorrei sembrarVi indiscreto, ma, adesso, Vi prego, ditemi Tutti: il Maestro Renzi era un parente di Simone o Simone è un clone di Renzi?

    Spero di essere stato conciso e chiaro.

    Alle mie considerazioni iniziali non necessita risposta, ma se lo farete, riusciremo certo ad intuire in che baratro potremmo tutt'insieme finire, celermente e Tutt'insieme appassionatamente!

     

    Un affettuoso saluto rotante sinusoidale, modulante, sfasante e battimentante.

     

    ... Chiarissimo. grazie Gennari'... :lol:^_^;)

  10. Benvenuto e buona Musica !!

    Ohhhh benissimo Kaio !! Benvenuto tra di noi ! Come diciamo a Roma... Daje sotto !!

    Benvenuto! :)

    Benvenuto Kaio!!! Bravo ad avere la forza di iniziare di nuovo. Avrai soddisfazioni.

    Benvenuto Kaio!Comunque troverai molte letture interessanti in questo forum...quindi buona lettura e permanenza! :)

     

    Che posso dire di più? ^_^

    Benvenuto e buona permanenza, per qualunque cosa ci trovi qui.

     

    A presto...

  11. Però! Se il tuo ha un timbro molto simile... complimenti, mi piace molto, sonorità ricche e bassi corposi. molto bello davvero.

    Per quanto riguarda i consigli tecnici ... beh, non posso aggiungere altro a quello che hanno detto pianoexpert e pianoaccordatore.

    Complimenti ancora per lo strumento ! :)

  12. IO dissi di battere le caviglie forse perché si parlò di tenuta di accordatura. Bisogna comunque sempre vedere se c'è margine per farlo e se si ottiene un buon risultato( si fa un acampione di due -tre caviglie). Comunque, peccato che è a Torino...se no avrei avuto curiosità di vederlo. Mi dispiace solo per l'avorio che si sarebbe potuto tenere e tentare di restaurare. Poi non ricordo se sia stata sostituita la martelliera....Certo è che un pianoforte così datato devrebbe avere le corde nuove. Con il controllo della carica della tavola di risonanza e corde e caviglie nuove, potrebbe fare un grande passo in avanti. Poi uno sguardo al tipo di meccanica. Vedere se è una meccanica legata ( sioè se il tasto è legato con uno snodo al cavalletto). Lo stato dei rullini, dei martelli, ecc.... Allora cominciamo a ragionare....

     

    Aspetta Paolo, ho dimenticato la bella notizia allora... Quando l'ho visto il 27 gennaio... la tastiera era in avorio!!! Credo che quella precedente fosse stata messa lì provvisoriamente, anche perché comunque il piano è stato restaurato per essere suonato (ora non so effettivamente quanti pianisti lo suonino...)

    Appena avrò un'altra occasione vi farò sapere.

    Ah, giusto... Paolo, se ti capitasse di passar per Torino non dimenticarti di farmelo sapere. mi farebbe molto piacere incontrarti anche "dal vivo", e poi almeno potrei mostrarti questo famoso Bechstein... :)

  13. Quel pianoforte,nonostante la non buona (per non dire pessima) restaurazione,dà comunque un ''brivido'',come se fosse ancora nuovo,anzi è nuovo anche se sono passati più di un secolo di anni.Io comunque posso dire,data la mia esperienza,con i Bechstein,che essi sono ottimi come pianoforti...ma comunque la cosa più sorprendente di questo pianoforte è come si sia conservato in tutti questi anni (mi riferisco anche al suono).

     

    No no, aspetta Giuse... Guarda che qualche tempo fa (lunedì 28 novembre, lo ricordo come se fosse ieri...) ci sono stato, non è nelle condizioni dell'anno scorso... Forse era ancora un po' così l'accordatura, ricordo che ne avevo parlato con Paolo, forse le caviglie avvennero tenuto un po' meglio se fossero state battute un po'... (Paolo dimmi se sbaglio ;) ). Invece il 27 gennaio (l'ho visto così di sfuggita, ho suonato tre note) era quasi terminato anche il restauro del mobile... Immaginati il suono, unito a quello splendido nero lucido ... :P

  14. Già, pianoforti tedeschi... Nella maggior parte dei casi splendidi. Viennesi... Forse ancor meglio... Ovviamente sapete che mi riferisco anche a Bechstein, o, perché no, a quel Knauss di cui vi ho parlato (che tra l'altro credo di far mettere a posto da qui a poco... Ho parlato con un tecnico e mi ha detto che non è irrecuperabile; anzi, la meccanica è ancora buona, forse sarà il caso di cambiare la martelliera... Vedremo).

    Ho provato anch'io lo Steinbach in questione... La tastiera in effetti mi è piaciuta molto, pronta e non troppo pesante. Il suono... Mah, sarà che lo ricordo poco, ma non mi aveva fatto proprio bellissima impressione... Forse è "colpa" delle dimensioni contenute... Giuseppe, sai dirci quanto è alto? In genere corda più corta significa suono meno "vivo", fino a risultare proprio inascoltabile (ovviamente non è il caso di questo piano, per carità, anzi... )

  15. Certo,è uno dei miei brani preferiti,quella melodia che si ripete pianissimo e che ogni volta diventa sempre più forte,ha,secondo me,un significato profondo...forse un'attesa o il corso della vita..non so questa è la mia impressione.. :)

     

    Interessante... Sì, la definirei anch'io come un'attesa, un qualcosa che poco alla volta si sveglia, cresce, fino a diventare fortissimo ...

    Non sapevo che il Bolero di Ravel fosse considerato di cattivo augurio, Paolo... :blink: Che strana credenza popolare, è un brano così particolare...

  16. Condivido pienamente. Tante volte mi sono accorto che se non ci fosse quel "passaggio" difficile, che mi spinge a provarlo e riprovarlo più volte, suonare non sarebbe così coinvolgente. Credo (ma è un'ipotesi personale) che nessuno, se non ci fosse almeno un po' di quella "difficoltà", si impegnerebbe a fondo. D'altra parte sono proprio le difficoltà che, poco alla volta, possono permetterci di migliorare...

    Ovviamente poco alla volta, se no si rischia di trovarsi nella mia situazione (tanta lettura fin da subito, brani "importanti" troppo in fretta e preparazione tecnica = <_< )...

     

    @giusantsot quando ti accorgi di aver fatto un errore di battitura, puoi cliccare su "modifica" sotto il messaggio che vuoi modificare. In questo modo evitiamo di riempire il forum di messaggi di correzione, quando si può correggere direttamente l'errore...

    Ora l'ho corretto. :)

  17. Bene, Francesco!!!!! Se il montante di scappamento è ancora pigro, puoi fargli un "massaggetto" prendendolo con due dita e facendolo forzatamente basculare. Questo scalda il perno di centro e il pezzo funziona meglio. L'ideale sarelle estrarre in parte il perno e scaldarlo. Oppure scaldarlo contattandolo con un ferro caldo, senza estrarlo. Saluti

     

    Ok grazie mille Paolo... Appena ne avrò l'occasione proverò a fare come mi hai detto. Un'altra curiosità... È normale che sul tavolaccio, praticamente sotto i tasti, sia così pieno di polvere? :o

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