Buonasera.
Ho fatto dei test accurati, ma non è semplice capire come stanno le cose soprattutto perché colpendo la corda con un ferro dolce (non avendo altro ho usato un uncinetto da lana) non si ottiene la stessa qualità e potenza di suono del martello.
In ogni caso mi sembra che il suono a corda libera sia buono.
Tra l'altro il problema lo riscontro dal Re5 al Fa6 e mi riesce difficile credere la YAMAHA abbia potuto far uscire di fabbrica un pianoforte con tali problemi di fabbricazione.
Piuttosto vorrei aggiungere un antefatto alla questione che forse può gettare una luce diversa sulla faccenda.
Qualche anno fa ebbi la malaugurata idea di chiamare un tecnico per farmi controllare la meccanica ma, nel tempo che impiegai a preparargli un caffè, lui aveva già cominciato, di sua iniziativa, a rasare i martelletti. Quando ebbe finito accordò il pianoforte e andò via senza nemmeno aver eseguito la procedura di intonazione. Gli telefonai dicendogli che il pianoforte non suonava più, che aveva perso la voce. Mi rispose che suonando si sarebbero prodotti i solchi sui martelli e che trascorso un mese sarebbe tornato a finire. Tornò, finì, non risolse nulla e non lo richiamai: non poteva far nulla, non ne era capace.
Disperato riuscii alla fine a mettermi in contatto con un tecnico vero che con un lavoro per complessive otto ore circa ridiede vita e voce al pianoforte. Tra i vari interventi, allineò e intonò ogni singolo martello. Da allora ho sempre chiamato lui.
Adesso mi chiedo: è possibile che possano essere i martelli a provocare il problema? Possibile che l'allineamento, o non so cos'altro, vada ricontrollato?
Grazie.