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Piano Concerto - Forum pianoforte

Tiziano

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Risposte postato da Tiziano

  1. Pianoforte Ibach costruito tra il 1925 e il 1030, lunghezza 165.

    Il pianoforte nonostante gli anni è stato usato pochissimo, i martelletti erano comunque troppo segnati e quindi sono stati rasati. Ovviamente la distanza del punto di scappamento dalle corde del martelletto è cambiata. La rasatura non ha portato via più di 2 millimetri. E' sufficiente regolare il bottoncino del montante o si devono rivedere tutti i rapporti della meccanica?

    L'affondo del tasto attualmente è 10 millimetri.

    Conviene rigenerare i rullini con una spazzolata?

     

    Una curiosità: non c'è traccia di grafite nè sulla tangente ne sulla punta del montante. La superficie al tatto è comunque liscissima, conviene metterla o nò.

     

    Ringrazio anticipatamente

  2. Pianoforte schulze Polmann di 40 anni fa a cui sono state cambiate le corde e le caviglie circa 5 anni or sono, suonato 2-3 ore al giorno.

    Dopo alcune accordature alcune corde dei suoni alti hanno cambiato timbro e sebbene perfettamente intonate risuonano in modo strano e sgradevole. Sono abbastanza sicuro che dipenda da una non perfetta aderenza delle corde al ponticello. Esiste qualche brillante soluzione?

  3. Immaginavo che ci volessero dei Claus e ne ho costruiti una ventina in plexiglas. La colla originale a me sembra colla ad acqua. Come si fa a staccare il vecchio Kasimir. Su un sito inglese consigliano di usare acqua o vapore e poi di introdurre dei Claus di misura per mantenere perfette le facce delle mortase. E' meglio incollare una faccia per volta o tutte e due? E' giusta la procedura come foto allegata o conviene tagliare prima il Kasimir di misura e poi incollarlo?

    post-149-0-61060200-1321949021_thumb.jpg

  4. Chiedo consiglio sulla giusta procedura per sostituire i feltri della tastiera di un pianoforte a coda sia quelli centrali che fanno perno sia quelli posti a inizio tasto:

    Come scollarli, come riposizionare i nuovi feltri, quale colla usare, se è necessario utilizzare degli spessori per far meglio aderire il feltro nel momento di incollaggio...

    Inoltre se il foro circolare del legno è leggermente ovalizzato conviene agire sullo stesso prima o dopo la sostituzione dei nuovi feltri?

     

    Grazie

  5. Innanzitutto complimenti per le risposte precise e puntuali, complimenti per il sito, per i video e per la gentilezza. Cerco di dare una descrizione più precisa dello strumento e dei lavori compiuti:

    La meccanica è una Renner e il pianoforte deve essere degli anni 70.

    Il lavoro sullo strumento è stato compiuto 3 anni fa e da allora è suonato per una media di due ore ogni giorno.

     

    I lavori fatti sono: Sostituzione delle corde di acciaio, non quelle ritorte- Sostituzione dei soli martelletti, non degli stiletti, il perchè non lo so ma allora mi sono fidato e non mi occupavo assolutamente delle meccaniche del pianoforte- regolazione completa (a parere dell'accordatore ) della meccanica.

    A occhio i martelletti non sono montati con estrema precisione, alcuni sono leggermente storti, i montanti non sono tutti centrati sulla tangente, la tastiera ha un gioco eccessivo, nella zona centrale addirittura impressionante, i tasti sfregano l'uno contro l'altro.

    Dato che ho abbastanza tempo mi sono appassionato alla meccanica dello strumento e volevo con calma ottimizzarla senza spendere cifre esorbitanti.

     

    I dubbi sono tantissimi, stò studiando il libro di Giovanni Bettin che pur essendo molto tecnico mi piace, conosco diversi accordatori di cui mi fido in parte, ogni consiglio è ben accetto anche se capisco benissimo che la valutazione sul luogo sarebbe l'unica efficace.

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