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Piano Concerto - Forum pianoforte

lux79ita

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Risposte postato da lux79ita

  1. Certo, diciam che questo serve per suonare proprio quando non puoi suonare l'acustico e per tenermi un po alleanto fino a che non ho un mesetto calmo per mettermi a cercare il coda... se non avessi voluto prendere un acustico a coda avrei probabilmente puntato su un digitale migliore...

  2. Grazie Simone.

    Il fatto e' piu che altro che confrontando le specifiche dei modelli (ad esempio il PX860 e AP250) sembrerebbe che:

    .

     

    -La meccanica sia la stessa per tutti e due

    -Il sound sourcedel PX860 e AP250 sia la stessa  (Multi dimensional Morphing Air) m

    - La polifonia del 250 e' a 128 mentre l'altro stanno a 256

    - Built in tones di 860 e 250 siano gli stessi

    - 860 ha hall simulator il 250 no 

    e via dicendo...

    insomma sembrano, a parte alcune migliore e feature tipo qualcosa sul recored e la hall simulator lo stesso strumento. 

     

    Il confronto non e' casuale semplicmente perche il 250 vuoi perche esiste il 260  lo ho trovato a praticamente 600 € incluso panchetto e cuffie... per cui  se la parte meccanica e suono, che e' quello che mi interessa di piu e' la stessa...

  3. Ciao a tutti, 

    considerando che devo iniziare a cercare il giusto piano a coda e la cosa mi prendera' tempo e anche che magari poi voro suonare anche fuori orario pensavo di prendere un piano digitale di supporto.

    Essendo un piano di supporto lo scopo principale e' suonare in cuffia per esercizio per cui vorrei contenere la spesa.

    Ho visto qui in sivzzera e vorrei stare sotto i 1000CHF, se spendo meno son piu' contento ma li mettiamo circa il limite.

     

    Guardando i prezzi in giro ho visto:

     

    Casio:

    PX860

    PX760

    AP460

    AP260

    AP250

     

    Mi sembrano che tutti questi piano abbiamo la stessa meccanica  Tri-sensor Scaled Hammer Action Keyboard II, mentre per i tasti AP 250 dice Synthetic ebony and ivory keys fli altri  Simulated ebony and ivory keys.

    Dal data sheet la differenza viene dalla polifonia 128 sui minori 256 sui piu nuovi e da altre funzioni che mi sembrano secondarie.

     

    Kawai:

    ES100

    CL36

     

    Qui ES100 ha la meccanica AHA e CL35 la RH e i tasti  Ivory Touch white key surfaces. Inoltre il sound system ES100 e' HI e CL PHI. CL ha comunque meno polifonia 96.

     

    Ora quello che mi chiedevo e' :

    - Per l'utilizzo che descirvevo cioe' usarlo da pianoforte di supporto per studiarci ha senso 256 di polifonia o in realta' non lo sentirei?

    - Per chi le ha provate le meccaniche  CASIO dei piano sopra descritto, AHA di Kawai e RH di kawai sono molto differenti?

    - E' corretto che AP250 e tutti gli altri meccanicamente sono praticamente la stessa macchina cambiando solo negli accessori e nella polifonia.

     

    Diciamo che i prezzi vanno da 600 a circa 1000, per cui se per lo scopo che ho in mente e' piu o meno ininfuente terrei i 400 in piu altrimenti li spendo.

    Uno dei punti del digitale adesso e' che ancora per qualche mese non avro' tempo di andare in giro per negozi a provare i  pianoforti, quindi rimando un attimo la scelta del coda ma almeno compro qualcosa sulla carta (immaginando che i digitali siano tutti piu simili uno all'altro che gli acustici)

     

    Grazie

    Luca

  4. Grazie Pianoexpert, intendevo proprio questo... in questo momento ho tutto il tempo del mondo (nel senso che non ho fretta, vivo bene di altro e quindi è solo un piacere) e vorrei proprio avere un approccio a tutto tondo, che coinvolga non solo la tecnica per riuscire a fare girare un pezzo ma la Musica, la composizione, lo spirito...insomma non avendo fretta me la voglio godere :)

    Per trovare la persona ci vuole tempo... e nel mentre però vorrei tornare sull'argomento..dentro la musica.. riniziare nel mentre che il karma mi porti al giusto maestro...

  5. Buonasera,

    mi sta ronzando una domanda in testa da un pò di tempo. 

    Ho preso lezioni da maestro privato di piano per 7 anni (da 7 a 14) poi per diversi motivi ho suonato sempre meno fino ad oggi (37 anni). Adesso sento che è giunto un momento in cui per diverse coincidenze della vita sarei in grado e voglio rimettermici seriamente. Al di là dell'affidarsi ad un maestro, che farò sicuramente poi non appena trasferito definitivamente nella nuova casa, mi piacerebbe poter capire quale potrebbe essere un programma di studi valido per recuperare qualcosa di quel che c'era e poi progredire.

     

    Avevo pensato di provare, con i dovuti tempi, a ricalcare i programmi di conservatorio dall'inizio sia  per rendermi conto anche di cosa è rimasto e di cosa è andato, in pratica e in teoria,  sia per avere di fronte una struttura di apprendimento solida. Poi è ovvio che faccio un altro lavoro e questo ritorno è solo per il puro piacere, cultura e passione personale, ma mi piacerebbe avere un approccio completo (incluso i complementari). Poi magari mi ci vorrà tutta la vita...

     

    Qualche suggerimento o link su un solido percorso di crescita pianistica  sarebbe molto gradito. (per ora ho trovato solo qualcosa sui siti dei conservatori tipo qui.. http://www.conservatorio.trieste.it/did/offerta-didattica/corsi-pre-accademici-def/0.-pianoforte-pa-ok.pdf, https://sites.google.com/a/steffani.it/preaccademici/pianoforte , http://www.boccherini.it/assets/tiny/file/piani%20di%20studio%20-%20corsi%20base/Pianoforte%20tre%20livelli.pdf etc etc.. )

     

    Grazie mille

    Luca

  6. Grazie Maestro! :) 

    Per lo strumentino perm isurare la resistenza o altri strumenti utili c'è qualche link dove possono essere comprati (o capiti almeno)?

    Per l'usura dei feltri e delle pelli mi chiedevo se ci fosse da qualche rpate qualche foto di "usurato vs nuovo". In realtà è chiaro quando è usura zero e credo anche quando è completamente distrutto... le vie di mezzo mi sono meno chiare non avendo sottomano un piano nuovo...

    Luca

  7. Salve,

    affascinato dal mondo della tecnica del pianoforte sono tentato di prendere il verticale che ho a casa dei miei (Kawai CX9) e provare ad effettuare un checkup della meccanica.

    L'idea è giusto di smontare un pò, pulire, osservare cosa funziona bene e cosa meno, e poi rimettere tutto a posto così da cominciare a prendere confidenza almeno con la parte dell'analisi della meccanica...

    Ho trovato online sia il manuale con tutte le parti che un manuale che indica le regolazioni. Sto cercando di farmi una checklist basata su qule che ho trovato, sui video di pianoexpert ed altre info.

    Pensavo di partire esaminando tasto per tasto che la dinamica funzioni, lo stato delle varie guarnizioni, dei feltri e delle pelli per gli atriti e poi la regolazione a seconda di quel che dice il manuale. Non mi dispiacerebbe anche calcolare il peso dell' affondo e il peso di ritorno (p.s. nessuno puo indicarmi dove e quale gamma di pesetti comprare?).

    Giusto per cominciare dalle cose più semplici ad entrare nello strumento...

    qualche suggeriumento? che attrezzi ritenete necessari per poter svolgere un piccolo checkup senza l'ambizione di risolbere per ora problemi significativi ma solo identificarli?

    Luca

     

  8. Grazie.. in Svizzera posso noleggiare con riscatto anche Steinway, Yamaha C3, Yamaha C5 , Bosendorfer... tecnicamente noleggiano praticamente qualsiasi cosa... Volevo tenere sia l'italia sia la Svizzera in considerazione ma il noleggio era un pò il modo per non dover girare con un tecnico appresso praticamente sempre...anche perchè magari i piano sono sparsi per l'italia ed in Svizzera ci abito da poco e non saprei ancora a chi affidarmi

  9. Si, 

    diciamo che poi la scelta definitiva dipende anche da cosa si trova in giro come offerte (in CHF) ma diciamo che se un trequarti non ci stava anche trovandolo bene non ci stava.

     

    Per la scelta poi il punto è su cosa orientarsi.

    Ero orientato all'usato per avere un rapporto costo/qualità decente.

    Teoricamente posso cercare o in nord italia o in svizzera o sud della germania (le distanze dei trasporti variano ma poi non cosi tanto). Essendomi spostato da poco e non essendo certo di poter avere sempre un tecnico con me per la valutazione pensavo di passare via negozio che mi permetta di prenderlo in affitto con riscatto, così per un annetto lo tengo, ci faccio due riaccordature con due tecnici diversi e così raccolgo sia impressioni di tecnici che le mie, e poi lo riscatto successivamente se non ci sono problemi...

    Quindi mix spazio/mercato definirà l'oggetto del desiderio..

  10. Grazie dei commenti,

    unica nota che ho scordato, il mobile fisso è in realtà basso, un specie di grosso banco altro 1,20 per cui non frazione la stanza ma solo rende lo spazio non disponibile per piazzarci qualcosa d'altro.

    Non so i dettagli acustici della casa ma climaticamente le pareti di vetro sono decisamente ampie e a tenuta. L'idea del posizionamento era piu che altro dovuta a:

    -piacere di poter veder in un colpo d'occhio mentre suoni le due vetrate 

    -regola standard di non avere il piano direttamente sotto una finestra

     

    Il problema del passaggio stretto in realtà è ovviabile, la scala del mio disegno non è buona e come detto il mobile è un banco quindi non chiude la stanza. 

    Buona la posizione suggerita da te... ora poi c'è anche da capire su che lunghezza di piano andare..... e dopo aver verificato che  ci sta qualcosa di interessante quello è il passo due...

     

     

    disegno molto schematico ma buono: chiaro ed essenziale.

     

    Vista la posizione del mobile fisso (in grigio) ubicato tra le due vetrate sul lato di 8 m, l'ambiente reale percepito non è un locale 5x8 ma, così a occhio, 5x5. Si tratta comunque di un locale di tutto rispetto, ma mi rimangiò ciò che avevo scritto sul fatto che possa accogliere ben più di un mezza-coda.

     

    In ogni caso ti consiglio di collocare il piano nell'angolo in basso a sinistra con il pianista che dà le spalle alla vetrata sul lato da 5 m

     

    Nella posizione indicata da te ci sono questi inconvenienti:

     

    1 - suonare il piano avendo alle proprie spalle un varco da cui provengono persone da altri ambienti è, a mio avviso, inquietante. Suonare un strumento è un'attività che vuole una certa "intimità" con lo strumento, la musica e sè stessi. Forse abiti da solo/a ma io devo valutare tutte le situazioni (a volte ci sono ospiti, feste, ritrovi, movimento...)

     

    2 - la prossimità del piano al mobile fisso: crea un passaggio stretto (tra coda del piano e fianco del mobile)... soluzione poco pratica.

     

    3 - tale prossimità crea anche un visuale stretta verso la grande vetrata e la sala in genere (a coperchio aperto poi è ancor peggio)... soluzione molto poco estetica.

     

    La posizione/orientamento che io ti suggerisco invece ti offre:

     

    1 - "intimità" del pianista, per i motivi di cui sopra detto.

    2 - luce naturale che arriva abbondante dalle tue spalle e dalla tua destra

    3 - il coperchio apre il suono verso il centro del locale

    4 - mentre suoni il tuo occhio può vagare sull'esterno dell'ampia vetrata (se la difficoltà del brano te lo consente :P )

     

    Infine ti dico una cosa: nella tua sala, a quel che vedo, non ci sono finestre ma pareti vetrate; è ben diverso e... buon per te!

    Non farti problemi a tenere il piano vicino a una parete vetrata. La regola di tenerlo lontano da una finestra vale quando sotto la finestra c'è un termosifone (non è il tuo caso), e quando la finestra ha vetri dei secoli scorsi: spessore come quelli di una lampadina e isolamento termico zero (non è il tuo caso).

     

    Nella tua dimora a Stans avrai certamente vetrate di ultima generazione cat. A++ da punto di vista delle performance climatico/acustiche (accoppiati, stratificati, interposto gas argon, ecc..)

    E figuriamoci!.. in una delle nazioni più edil-tech d'Europa....

  11. Punto che mi sembra di aver capito essere problematico...il riscaldamento e' a pavimento. Temperatura bassissima per carita perche' la stanza e' ottimamente isolata e ha il suo termostato quindi il riscaldamento e' spento o molto basso quasi sempre...ma ho capito che come tipo di riscaldamento e' un problema. 

    La stanza ha due pareti (8 mt e 5 mt) a vetri e il piano starebbe praticamente nell'angolo opposto quindi nel punto piu lontano possibile dalle finestre. I soffitti sono 3 metri.

    Grazie mille

  12. Salve a tutti,

    dopo qualche anno in cui non suono sento che il "sacro fuoco" mi sta per riprendere ....

    Ora, a casa dei miei avevo un verticale (Kawai CX9) ed ora a casa ho una sala di un 40 m`2 con un po' di spazio e...sto considerando di andare su un mezza coda che dite la metratura lo permette? Qualche consiglio? Andrei su un usato se ovviamente trovo qualcosa a prezzi decenti ma prima di tutto vorrei capire se con la sala ne vale la pena...

    A presto e grazie 

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